Sulle ali della fantasia: bando e racconti

[Scrittore 97]

Salve a tutti Bravi autori!
Sono qui oggi a proporvi un'iniziativa per valorizzare il Fantasy e creare un ebook.

Da oggi, in risposta a questo messaggio potrete postare racconti Fantasy di ogni genere, però mi raccomando: non fate i fannulloni, non voglio vedere copia e incolla ma solo racconti usciti freschi freschi dalla vostra fantasia. Se possibile, i racconti vanno inseriti in forma di allegato al messaggio.

In quest'altra sezione apposita viewtopic.php?f=81&t=4431 , tutti potranno commentare i racconti, suggerire miglioramenti, segnalare errori e, perché no, scherzare dato che l'iniziativa durerà a tempo indeterminato.
Il mio intento è di raccogliere almeno una quindicina di buoni racconti, quindi dai, fatevi avanti!

Se nel proseguire del concorso ci accorgeremo che i contributi sono o possono diventare anche più di 20 o 25, magari possiamo pensare a un'antologia cartacea. Non è garantita quest'ultima possibilità ma chiunque perteciperà darà automaticamente il consenso anche alla pubblicazione nell'antologia.
Per riferimenti su diritti d'autore e altre informazioni a riguardo delle antologie, consultate uno qualunque dei nostri bandi dei concorsi letterari: https://www.braviautori.it/concorsi.php

Per info contattate me nel mio profilo, in mp o come meglio credete.

Ad accompagnarmi in questo viaggio ci sarà il mio amico fidato Marino Maiorino, se nel proseguo di questo concorso si volesse fare avanti qualcuno lo faccia pure.

L'iniziativa è partita da me scrittore 97 in arte, e Gaetano nella vita reale chiamatemi come volete, ma vi ricordo che la durata è indeterminata, parteciperò anche io, ma chi voterà sarete voi, ognuno deve votare tutti i racconti tranne il proprio, il primo posto andrà a chi avrà preso più voti, non vale come le gare chi vince avrà la possibilità di contribuire con me nella costruzione di un racconto.
So che è un premio strano e stupido , ma non mi veniva niente altro in mente, se vinco io allora collaborerà il secondo classificato.

Per qualsiasi curiosità io sono nel post dei commenti.


Per le regole valgono le stesse delle Gare, tranne che per un particolare: i racconti devono avere una lunghezza di 4.000 parole (più o meno 24.000 battute), con una tolleranza del 10%.

Qui trovate le regole viewtopic.php?f=80&t=2308.
Vi aspettiamo numerosi.

[Angelo Manarola]

UN' IMPREVEDIBILE AMICIZIA
di Amos2011 (Angelo Manarola)



Vincenzo aveva trascorso gran parte della vita lavorando all'estero; come molti emigranti non era più riuscito a tornare in patria, legato in quella terra lontana dagli affetti dei figli e delle loro famiglie.
Vedovo da tanti anni, trascorreva le giornate tra la visita ai tanti amici e la sua passione di scrivere cose sue o chiacchierare con conoscenti distanti attraverso il computer che teneva sempre acceso.
Quella sera si addormentò come spesso accadeva, davanti alla tastiera mentre stava curiosando su internet, ascoltando vecchie arie e canzoni famose.
Una voce sconosciuta, in una lingua che parlava da piccolissimo con gli amichetti di allora o a casa con i suoi genitori, gli fece aprire gli occhi:
“Di dove sei?”
“Sono italiano anche se da tantissimi anni vivo altrove” rispose a quello strano tipo; non ricordava di avergli mai rivolto la parola, tuttavia, gli sembrava di averlo già visto da qualche parte.
Era alto, con una sigaretta accesa tenuta tra le dita ingiallite di nicotina; aveva capelli castano chiari con un ciuffo che gli scendeva sulla fronte quasi a nascondergli il viso.
“Mi chiamo Vincenzo” azzardò quasi a spronare l'altro nel ricordargli dove si erano già incontrati.
“Sono Fabrizio, ti va un bicchiere di vino?” rispose senza dargli modo di capire se si fossero mai conosciuti prima d'allora.

Senza sapere come, si ritrovò seduto con lui ad un vecchio tavolo davanti ad una baracchetta, sulla spiaggia.
Chiacchierava con quella strana persona del più o del meno, con voce quasi sussurrata per non svegliare un uomo anziano che sonnecchiava poco distante.
Gli piaceva conversare con quel tipo che gli parlava nel dialetto che non ascoltava da tempo immemorabile. Pure il suo modo di vedere le cose lo ammaliava perché era un attento osservatore della gente comune; su molti trovava difetti, su altri più derelitti invece, sottolineava e portava alla luce dei pregi che difficilmente altre persone non avrebbero neppure preso in considerazione.
Era serio e allegro al tempo stesso; pure lui aveva avuto dolori nella vita come, raccontava, di quella ragazza conosciuta da poche ore che annegò in un fiume o di un tipo condannato a morte per aver violato, tantissimi anni fa, la tenuta di caccia di un sovrano.
Andarono avanti per un tempo indefinito a raccontarsi fatti realmente accaduti ma anche opinioni su come potesse essere, per esempio, la vita quotidiana in un carcere oppure in un sobborgo di una vecchia città ma anche avvenimenti di vita quotidiana di personaggi storici.
Quando Vincenzo abbozzò il desiderio di voler pianificare come dividere le sue poche cose prima di morire, l'altro scoppiò in una risata fragorosa sostenendo che l'unica persona veramente meritevole di una ricompensa sarebbe dovuto essere il becchino perché, a suo dire, faceva un mestiere tanto utile quanto per nulla invidiato.
A poco a poco iniziò a discorrere anche lui usando quel vecchio dialetto nonostante fossero ormai anni che non lo pronunciava, passeggiando lungo la struggente banda azzurro intenso di un mare stranamente familiare.

Lo sconosciuto si fermò improvvisamente davanti ad un viottolo che correva in mezzo a due muri di pietre e sorridendogli gli disse:
“Ci dobbiamo salutare qui, Vincenzo” e indicandogli la direzione proseguì:
“Là in fondo, molte persone ti attendono da tanto tempo e sicuramente sarai felice di riabbracciarle”
“Chi può mai aspettarmi da molto? I miei figli vengono a salutarmi tutti i giorni assieme alle mie nuore e ai nipotini” domandò Vincenzo.
“Non hai solo loro che ti vogliono bene. Vai tranquillo e percorri sereno quella mulattiera di mare, non ricordi quante sorprese può riservare una creuza de mä?”

Vincenzo, stranamente euforico, fece due cose contemporaneamente: imboccò di buona lena la mulattiera del luogo dove era vissuto da fanciullo e nello stesso istante, a migliaia di chilometri di distanza, appoggiato sul tavolo del suo computer, esalò l'ultimo respiro mentre le note e la voce di un famoso cantautore genovese scomparso, parevano cantargli una dolcissima, ultima e definitiva ninna nanna...

[Marina Paolucci]

Torno sul Forum dopo un po' di tempo e trovo questa news interessantissima!
La tengo presente e mi attivo se ancora è valida la proposta. Verrà creato in caso solo un ebook, non il cartaceo? Io sono antica dentro, prediligo il volume cartaceo. Ha già aderito qualcuno all'iniziativa, o viste le tempistiche, è già stata magari realizzata? In caso, si posta direttamente qui, aprendo "nuovo argomento"? Grazie per ogni gentile risposta. Ciao.

[Angelo Manarola]

Dovrebbero essere inserite qui.
Non ti nascondo però una certa delusione, non tanto per la mancanza di elaborati quanto (son abituato a dire sempre quel che penso) dalla colpevole assenza di chi ha ideato questa interessante proposta.
Stavo pensando, infatti, di togliere il mio (pur scadente) contributo e riporlo in un cassetto per un'eventuale altra, simile iniziativa.

[Marina Paolucci]

@ Amos2011 - Grazie per la gentile risposta. Rileggendo sopra, credo che i racconti vadano inseriti postando il file, suppongo tramite il tasto "Nuovo argomento" e, dovranno essere lunghi minimo 24.000 battute. Ovvero, circa 12 pagine, da 2.000 battute circa. Quindi racconti lunghi.

@scrittore 97 - Sono interessata a partecipare. Al momento sono un po' presa. Se la proposta resta attiva, appena riesco ci provo.
Ho partecipato ad alcuni contest per il fantasy, e tentato quest'anno il "famoso contest" con evento premiazione al Lucca Comics 2013 a fine ottobre. Per la fantasy, abbiamo partecipato in 400. Non avrò speranza alcuna, dato il target degli autori, però ci ho provato. I vincitori verranno dichiarati all'evento.