L'amore e 'Il mestiere di vivere'

Discutiamo qui di letteratura in generale, di grandi autori e di libri famosi.
Aspasia
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 2
Iscritto il: 14/12/2013, 17:22

Author's data

L'amore e 'Il mestiere di vivere'

Messaggio da leggere da Aspasia »

"E tutto questo è stato buttato senza amore. E non è un delitto, non è un peccato, non è nemmeno una scorrettezza: è una cosetta che si fa, che non rimorde, come schiacciare un moscerino.
Allegri, c'è una legge morale!" (21 nov. 1937)

"La legge morale serve a non fare del male a noi, non a risparmiarlo agli altri. La carità soltanto può dirci quanto male facciamo agendo secondo il nostro dovere. Ciò si vede non solo nei casi d'amore, ma in tutta la vita. Ma questo sarebbe un immenso ideale: chiedere sempre, instancabilmente, a ciascuno che cosa l'offende, lo priva, lo tortura, e compensare, abbracciare, riaccendere. Ma a ciascuno vuol dire a tutti, e vuol dire sempre, e non si può. Non si può specialmente perché uno almeno non avrebbe questo compenso e questo abbraccio, e quest'uno siamo noi. Perché una cosa è certa: veder godere, anche per opera nostra, non basta alla nostra pace. Esempio: le donne insoddisfatte.
Pare un miscuglio di sacro e profano, ma non è. La vita comincia nel corpo.
Scrivo: T., abbi pietà. E poi?

Non dovrai mai più prendere sul serio le cose che non dipendono da te solo. Come l'amore, l'amicizia e la gloria.
E quelle che dipendono da te solo, importa poi molto se le pigli o no sul serio? Chi ne saprà nulla? Perché, se si è soli, non c'è chi: anche l'io se ne scompare. Sempre più bello." (25 nov. 1937)

"Eppure, a vedere quanto si soffre, il sacrificio è contro natura. O superiore alle mie forze. Non posso non piangere. E piangere è cedere al mondo, è riconoscere che si cercava un tornaconto.
C'è qualcuno che rinuncia pur potendo avere? Questa carità non è altro che l'ideale dell'impotenza.
E allora basta con la virtuosa indignazione Se avessi avuto denti e astuzia avrei raccolto io la preda.
Ma questo non toglie che la croce del deluso, del fallito, del vinto - di me - sia atroce a portare. Dopotutto il più famoso crocefisso era un dio: nè deluso nè fallito nè vinto. Eppure con tutta la sua potenza, ha gridato "Eli". Ma poi si è ripreso, e ha trionfato, e lo sapeva prima. A questo patto, chi non vorrebbe la crocefissione?
Tanti sono morti disperati. E questi hanno sofferto più di Cristo.
Ma la grande, la tremenda verità è questa: soffrire non serve a niente." (26 nov. 1937)

"La mia felicità sarebbe perfetta, se non fosse la fuggente angoscia di frugarne il segreto per ritrovarla domani e sempre. Ma forse confondo: la mia felicità sta in quest'angoscia. E ancora una volta mi ritorna la speranza che forse domani basterà il ricordo." (1 dic. 1)

"Sia chiaro, una volta per tutte, che essere innamorato è un fatto personale che non riguarda l'oggetto amato - nemmeno se questo riami. Ci si scambia, anche in questo caso, dei gesti e delle parole simboliche in cui ciascuno legge quanto ha dentro di sè e per analogia suppone viga nell'altro. Ma non c'è ragione, non c'è bisogno, che i due contendenti combacino. Ci vuole un'arte tutta propria per sapere accettare e interpretare favorevolmente quei simboli e disporvi la propria vita in modo soddisfacente. Nulla può fare l'uno all'altro se non offrire di questi simboli, illudendosi che la corrispondenza sia reale. Ma occorre una riserva at the back of one's head di pratica scaltrezza: occorre aver deciso di servirsi di quest'offerta (fatta per bisogno individuale dell'oggetto amato) per appagare le proprie necessità. Chi sarà stato scaltro nell'impostazione della corrispondenza, non soffrirà vicende, farà accadere ogni cosa secondo il suo vantaggio, creerà un mondo di cristallo in cui si godrà l'oggetto. Ma non dimenticherà mai che la sfera di cristallo è un vuoto dove l'aria non penetra, e si guarderà dal romperla nell'ingenuo tentativo di arearla. Abbandoni, trasporti, figli, devozioni, fiducie: sono simboli individuali, dai quali l'aria - la mistica penetrazione dell'altro - è sempre esclusa. Vi è insomma tra quei simboli e la realtà lo stesso rapporto che tra le parole e le cose. Bisogna essere così scaltri da prestar loro un significato senza scambiarli con la sostanza vera. Che è la solitudine di ciascuno, fredda e immobile." (5 dic. 1937)

"L'arte di farsi amare consiste in tergiversazioni, fastidi, sdegni, avare concessioni che epidermicamente riescono dolcissime e legano il malcapitato a doppio filo; ma in fondo al suo cuore e al suo istinto fan nascere e covano un rabbioso rancore, che si esprime in disistima e desiderio di vendetta. Far degli schiavi è cattiva politica, e si è visto, e si vedrà ancora.
La consueta tragedia: sa farsi amare soltanto chi sa farsi odiare, dalla stessa persona.
Così finisce la giovinezza: quando si vede che l'ingenuo abbandono nessuno lo vuole. E ci sono due modi di questa fine: accorgersi che non lo vogliono gli altri e accorgersi che non possiamo accettarlo noi. I deboli invecchiano nel primo modo, i forti nel secondo. Noi siamo stati dei primi. Allegro." (7 dic. 1937)

"In fondo, tu scrivi per essere come morto, per parlare da fuori del tempo, per farti a tutti ricordo. Questo per gli altri, ma per te? Essere per te ricordo, molti ricordi, ti basta?" (10 apr. 1949)

"Non ci si uccide per amore di una donna. Ci si uccide perché un amore, qualunque amore, ci rivela nella bostra nudità, miseria, inermità, nulla".
Ho trascritto alcuni passi del 'Mestiere di vivere'. Mi hanno colpito perché mi sento come Pavese, incapace di reggere questo gioco del mondo, incapace di reggere la sofferenza che deriva dal non sentirci amati dalla persona che vorremmo, ancora una volta. In realtà ne sono capace, ma i tempi sono troppo lunghi. Ne vale la pena? Lacan dice che amare significa dare quello che non si ha a chi non lo vuole. Ma è davvero questo l'amore? Non riesco a crederci. Capisco cosa intende: sicuramente diamo a chi amiamo ciò di cui abbiamo bisogno noi, ma quando c'è vero incontro credo che diamo all'altro anche ciò che ancora non sapeva di volere. Certo, che l'altro sia un'alterità è vero e, come dice Pavese, essere innamorati prescinde dall'oggetto dell'innamoramento. Ma spero che sia così doloroso solo se l'oggetto non ci ama. Perché chiudersi in una sfera di cristallo in cui non c'è vera possibilità di conoscere l'altro per me non è accettabile. Eppure sento tutta la sua sofferenza e il senso di fallimento: ho provato anch'io a farmi bastare l'amore-carità, ma è vero che manca sempre qualcosa. L'amore verso di noi. L'esclusività di un amore verso di noi.
Quest'idea poi che il dolore non serva a niente...è vera, ma allora? Dobbiamo ignorarlo e far finta che non esista? Oppure solo piangere perché non ci sarà ricompensa alcuna per il nostro dolore?
Bellissimo infine il pensiero di scrivere per essere ricordo, per essere 'come morto, per parlare da fuori del tempo'. Forse per leggere il proprio dolore, sublimarlo invece che sentirlo.
Anche perché come Celine (Prima di mezzanotte) probabilmente anch'io rendo tutto sogno o ricordo.
Sono pensieri sparsi. Voi che ne dite?
Rispondi

Torna a “Letteratura generale”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2018 - (in bianco e nero)

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2018 - (in bianco e nero)

(edizione 2018, 4,37 MB)

Autori partecipanti: (vedi sopra),
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,37 MB) - scaricato 116 volte..

Gara d'inverno 2019-2020 - La luce dell'Est, e gli altri racconti

Gara d'inverno 2019-2020 - La luce dell'Est, e gli altri racconti

(inverno 2019-2020, 60 pagine, 949,50 KB)

Autori partecipanti: nwGiorgio Leone, nwEliseo Palumbo, nwAndr60, nwGoliarda Rondone, nwRoberto Ballardini, nwAlessandro Mazzi, nwGiampiero, nwTeseo Tesei, nwAthosg, nwRoberto Bonfanti, nwCarol Bi, nwFausto Scatoli, nwLaura Traverso, nwSonia85,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (949,50 KB) - scaricato 93 volte.
oppure in formato EPUB (351,88 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 53 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 40 - La musica è letteratura

La Gara 40 - La musica è letteratura

(agosto 2013, 50 pagine, 1,14 MB)

Autori partecipanti: nw2013Federica, nwAngelo Manarola, nwNunzio Campanelli, nwLodovico, nwLeggEri, nwAnto Pigy, nwMastronxo, nwDesiree Ferrarese, nwRovignon, nwPolly Russell, nwLorella15, nwMonica Porta may bee, nwNozomi, nwFreecora, nwKaipirissima, nwFilippo19,
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,14 MB) - scaricato 241 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


BReVI AUTORI - volume 3

BReVI AUTORI - volume 3

collana antologica multigenere di racconti brevi

BReVI AUTORI è una collana di libri multigenere, ad ampio spettro letterario. I quasi cento brevi racconti pubblicati in ogni volume sono suddivisi usando il seguente schema ternario:

Fantascienza + Fantasy + Horror
Noir + Drammatico + Psicologico
Rosa + Erotico + Narrativa generale

La brevità va a pari passo con la modernità, basti pensare all'estrema sintesi dei messaggini telefonici o a quelli usati in internet da talune piattaforme sociali per l'interazione tra utenti. La pubblicità stessa ha fatto della brevità la sua arma più vincente, tentando (e spesso riuscendo) in pochi attimi di convincerci, di emozionarci e di farci sognare.
Ma gli estremismi non ci piacciono. Il nostro concetto di brevità è un po' più elastico di un SMS o di un aforisma: è un racconto scritto con cura in appena 2500 battute (sì, spazi inclusi).
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwGiorgio Leone, nwSmilingRedSkeleton, nwFrancesco Gallina, nwLaura Traverso, nwUmberto Pasqui, nwPatrizia Benetti, Luca Valmont, Alessandra Leonardi, Mirta D, Pasquale Aversano, nwGabriella Pison, Alessio Del Debbio, nwAlberto Tivoli, nwAngela Catalini, Marco Vecchi, nwRoberta Eman, nwMichele Botton, nwFrancesca Paolucci, nwEnrico Teodorani, nwMarco Bertoli, nwFausto Scatoli, Massimo Tivoli, nwLaura Usai, nwValentina Sfriso, Athos Ceppi, Francesca Santucci, nwAngela Di Salvo, nwAntonio Mattera, nwDaniela Zampolli, nwAnnamaria Vernuccio, Giuseppe Patti, Dario Sbroggiò, Angelo Bindi, Giovanni Teresi, Marika Addolorata Carolla, Sonia Barsanti, Francesco Foddis, nwDebora Aprile, nwAlessandro Faustini, Martina Del Negro, nwAnita Veln, Alessandro Beriachetto, Vittorio Del Ponte.

Vedi nwANTEPRIMA (215,03 KB scaricato 128 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



I sogni di Titano

I sogni di Titano

Il "cubo sognatore" su Titano aveva rivelato una verità sconvolgente sull'Umanità, sulla Galassia e, in definitiva, sull'intero Universo, una verità capace di suscitare interrogativi sufficienti per una vita intera. Come poteva essere bonariamente digerito il concetto che la nostra civiltà, la nostra tecnologia e tutto ciò che riguardava l'Umanità… non esisteva?
"Siamo solo… i sogni di Titano", aveva riportato il comandante Sylvia Harrison dopo il primo contatto col cubo, ma in che modo avrebbe potuto l'orgoglio dell'Uomo accettarlo? Ovviamente, l'insaziabile sete di conoscenza dell'Essere umano anelava delle risposte, e la sua naturale curiosità non poteva che spingerlo alla ricerca dell'origine del cubo e delle ragioni della sua peculiare funzione.
Gli autori GLAUCO De BONA (vincitore del Premio Urania 2013) e MASSIMO BAGLIONE (amministratore di BraviAutori.it) vi presentano una versione alternativa del "Tutto" che vi lascerà senza parole. Di Glauco De Bona e Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (203,77 KB scaricato 83 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



69 Orizzontale: l'Antologia erotica

69 Orizzontale: l'Antologia erotica

Oltre 300 pagine di ottimo erotismo sotto forma di racconti, poesie e illustrazioni. Contiene un racconto della scrittrice Valeria Ferracuti e disegni di Furio Bomben. Ogni testo è abbinato a una domanda in formato "settimana enigmistica" che testerà l'attenzione del lettore. La dura selezione alla quale sono stati sottoposti i partecipanti, garantisce al libro una qualità che raramente è stata raggiunta in passato.
A cura di Massimo Baglione, Angela Di Salvo e Alessandro Napolitano;
in collaborazione con Valeria Ferracuti di mysecretdiary.it;
copertina di Roberta Guardascione;
illustrazioni aggiuntive realizzate da Furio Bomben;
strisce enigmistiche di Diego Capani.

Contiene opere di: Allison Bersani, nwGabriella Pison, nwGianni Giovannone, Serena Rosata, Simone De Andreis Gerini, Thierry59, Grey Delacroix, Giovanni Altieri, Marina Priorini, Antonella Rita Provenzano, Furio Bomben, Alessandra Gaggioli, Marina Casali, nwMew Notice, Enrica Restelli, Valter Padovani, nwAlessandro Moschini, nwTullio Aragona, Elena Girotti, Edoardo Baietti, nwGilbert Paraschiva, nwGianluigi Redaelli, Connie Furnari, Flavia Ippolito, Mariella Scarano, Piergiorgio Annicchiarico, Poly, nwAlessio Boni, nwCarmine Rosano, Alberto Tristano, Barbara Bertucci, Armando D'Amaro, Livin Derevel, Stefano Masetti, Alfio Faedi, Giovanni Gentile, nwBruno Elpis, Riccardo Carli Ballola, nwRoberta Eman, Anna Pisani, nwSer Stefano, Riccardo Sartori, Giovanna Amoroso, Jen Ricci, nwMichele Cogni, Paolo Ferruccio Cuniberti, Claudio Gavina, Valeria Ferracuti.

Vedi nwANTEPRIMA (298,69 KB scaricato 994 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon