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Attualmente sto leggendo "La casa del buio", di Stephen King e Peter Straub.
Di solito non leggo molto volentieri libri di questo genere, ma me l'avevano consigliato come lettura da studio.
Devo ammettere che, a parte la storia eccellente, questo libro è un ottimo materiale di studio per gli scrittori che volessero approfondire la caratterizzazione dei personaggi e la descrizione degli ambienti in cui si svolge la storia.
Forse il 90% del libro è composto da queste descrizioni, ma vale proprio la pena leggerle e ricordarle.

Eh, King è magistrale in questo, ti appassioni solo per come mette in fila le parole.
Io sto leggendo "La solitudine dei numeri primi" di Paolo Giordano: mette i brividi in alcuni punti. Poi, molto lentamente, sto portando avanti la lettura di "I promessi sposi", e devo dire che mi sta piacendo: non devo certo dire di come caratterizza i personaggi...

"Diario di un sopravvissuto agli Zombie" di J.L.BOURNE... appena iniziato.

"Lui è tornato" di T. Vermes.
Ironico, intelligente, trasgressivo. Guai ad abbassare la guardia.

1) Sono a metà di Il richiamo del cuculo di Robert Galbraith (alias Rowling) regalato per Natale. Ero curiosa di leggerlo, visto che non ho letto Harry Potter e compagnia cantante. Devo dire che è una di quelle letture che scorre via senza che il cervello ne sia particolarmente stimolato, ma che tuttavia è piacevole in questi giorni; non posso non notare che però sembra un insieme di telefilm già visti.

2) Intanto sto leggendo il saggio Essere umani di Brian Christian. Molto interessante! Racconta della gara che si fa in Inghilterra sul test di Touring, dove si fronteggiano computer ed esseri umani per stabilire chi è l'uomo e chi è il computer. Scritto anche per i non addetti ai lavori.

3) E nei momenti di stanca Prima dell'Incal, il fumetto scritto da Jodorowsky e disegnato da Janjetov. Fuori di testa come solo Jodorowsky può fare.

'La bella addormentata' di Ross MacDonald, giallo hard-boiled che era da tempo fuori catalogo in Italia e che è stato appena ristampato dall'editore Polillo.

"Ero sposata da poco e già mi stavo annoiando" di Mary J. Stallone

"Il conte di Montecristo", molto bello.

Amos2011 ha scritto:"Ero sposata da poco e già mi stavo annoiando" di Mary J. Stallone

fammi sapere cosa ne pensi, se vuoi.
Se mi mandi l'indirizzo, ti spedisco l'altro libro, Rosso permissivo, autografato e baciato

"Il ladro di cadaveri" di Robert Louis Stevenson.

gli inganni di locke lamora,appena iniziato

Ho appena finito di leggere"acciaio"di Silvia Avallone. Ora sto leggendo "pulp, una storia del XX secolo"' di Bukowski

Di John D. MacDonald (noto al grande pubblico soprattutto per "Il promontorio della paura") avevo già letto diverse cose, ma mai niente della serie di Travis McGee, così ho deciso di colmare la mia lacuna comprando in un mercatino dell'usato il terzo romanzo della serie, "Un posto rosso per morire".

"Arcipelago dell'insonnia" del grande Antonio Lobo Antunes.

Io come sempre leggo poco, poco. Ultimamente poi mi restano tutti "appesi", cioè cominciati e abbandonati.

Ho finito a fatica "Sulla strada di Kerouac" che ho preso in mano per vedere com'era questo famoso libro: troppo vecchio, io.

Non finiti:
- "La terra delle caverne dipinte" di Jean Auel. E' il quinto della saga. L'ho cominciata per caso e mi è piaciuta molto per l'argomento trattato: l'uomo di Cro-magnon e l'Europa ai tempi della fine dell'era glaciale. Ho fatto: terzo libro, quarto, poi primo e secondo e quindi questo, ma ora non ce la faccio più. Mah!
- "Le storie di Arturo Bandini". Raccolta dei più famosi di J. Fante. Ho provato in vari modi a farmeli piacere, ma non ce l'ho fatta. Non ci trovo niente di attraente nel suo "eterno non avere nessuna storia da raccontare e quindi racconto di me che non ho nessuna storia da raccontare". ;-P Scusate il piccolo sfogo.
- "La danza della realtà". Di Alejandro Jodorowsky. Questo prima o poi lo riprendo in mano, ma la foto di lui che recita a teatro con un abito di bistecche crude, mi ha parecchio disorientato

Ora sto leggendo "Romanzi e racconti 1" di Gadda. Per adesso mi piace, ma, poi, chissà!

Il cimitero di Praga, Umberto Eco,
Ma a dire il vero ho un mucchietto che aspetta

“Di lui, tutto mi stregava”
testo vincitore del Premio Sipario 2014 per sceneggiature teatrali inedite. Autrici Chiara Rossi e Silvestra Sbarbaro.
bellissimo

"La vittima" di André Héléna.

22/11/1963, del Re.
Una lettura che non mi aspettavo. Piacevolmente sorpreso.

Harry Whittington è considerato un maestro dei 'paperback originals' americani degli anni cinquanta, ma ancora non avevo letto niente di lui, così quando ho scovato in un mercatino dell'usato il romanzo giallo "La donna è mia" l'ho subito comprato. Stasera - salvo imprevisti - inizierò a leggerlo.

"Il ragno nero" di Jeremias Gotthelf.

"Un vampiro" di Luigi Capuana.

"Gli istanti si spezzano a metà" di Antonio Riccardo Petrella

bello, ma mi rimanda alla mente "La solitudine dei numeri primi", vedremo...

Ho deciso di rileggermi "La chiave di vetro" di Dashiell Hammett, uno dei primi romanzi hard-boiled che ho letto da ragazzino.

"buon vento dell'ovest" di Patrick o'Brian, parla della marina militare inglese del XIX secolo, parte di una saga di una ventina di libri da cui hanno tratto il film master and commander

Il grifone fragile, di Tonino Cagnucci. Un saggio sul De André tifoso. Del Genoa, ovviamente.

Ho deciso di recuperare un'altra mia lettura adolescenziale, "Psycho" di Robert Bloch, recentemente ristampato da Il Saggiatore.

"L'uomo che non doveva vivere" di Geoffrey Household.

"Mr Sbatticuore", Alice Clayton

Juggernaut di Altieri.