Anch’io leggo i racconti man mano che arrivano e per ognuno mi appunto ciò che mi ha colpito in positivo o in negativo. Per questo già ho pronti voti e giudizio critico.
1). Niadra di Mirtalastrega
Un computer che uccide per amore in uno scenario futuristico dove robot, in tutto uguali a noi, fisico e anche sentimenti oltre all’intelligenza, potrebbero prendere in mano il governo della terra. Originale ma mi sembra che il tema sia solo accennato.
Voto: 3,5
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3).Un nome sbagliato di Massimo T.
Serpeggia per tutto il racconto la struggente angoscia di una famiglia, in particolare della mamma, alle prese con la diversità di un figlio. L’amarezza dei familiari risalta in modo negativo sulla lucidità dei punti di vista del ragazzo e rende ancora più doloroso accettarne il destino che potrebbe essere ribaltato in senso positivo solo che fosse amato per quello che è: solo e semplicemente un figlio. Originale, emotivamente accattivante mi è piaciuto. Qualche punto poco chiaro.
Voto: 4
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4)Specchi di Carlocelenza
Democrito. Molecole che ruotano incontrandosi e scontrandosi formano nuovi agglomerati che si possono intendere come esseri umani ma potrebbero essere anche montagne… Interessante teoria che ingloba anche il nostro essere sociali, dove se rimani solo non sei niente… è il rapporto con gli altri che ci definisce per quello che siamo. Quindi a rapporto diverso corrisponde un “io” diverso. Insomma “Uno, nessuno e centomila”. Un po’ difficile come argomentazione ma una gradevole sorpresa. Ma Carlo… sei un filosofo o un prof di filo?
Voto: 4,5
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5)“Il diavolo veste… quello” Di Skyla74
Attuale, ironico e, in alcuni punti, esilarante!
L’ultima parte forse potevi essere più esplicita perché mi è risultata poco chiara ma forse è un problema mio. Comunque brava.
Voto: 4,5
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6)Vetrine di Lodovico
Un’altra classe. Stilisticamente perfetto, almeno così mi pare, contenuto creativo e sorprendentemente competente. Particolari descritti con notevole precisione e soprattutto difficile da trovare in un giovane autore: “ le rughe a lato della bocca tradiscono…” Il primo paragrafo è da manuale, per me bellissimo. Mi ha trasmesso sensazioni, emozioni e anche una certa atmosfera propria del luogo. Io, che non sono mai stata ad Amsterdam, mi sembrava di essere là.
Voto: 5
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7)Il sorriso di Paddy Shields di Gabriele Lodovici
Il racconto, ambientato in un concerto rock, descrive bene l’atmosfera e le emozioni vissute dal pubblico che ubriaco di adrenalina per la presenza sul palco del loro mito Paddy stravedono per una perfoprmance carente e poco “ortodossa”. Nel finale si scopre l’altro Paddy: antieroe, padre con sensi di colpa che continua a “lavorare” per la figlia a cui non è stato mai vicino.
Voto: 3
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Tris di specchi di Giorgio Leone
Racconto psicologico che cerca di ripercorrere l’evoluzione e le motivazioni di un cambio di sesso di un serial-killer che vede nella propria madre la responsabile della sua mancata felicità.
La prima parte è simpatica, gioviale, ironica e divertente. L’ultima parte mi ha un po’ deluso, anche se ricca di colpi di scena.
Voto: 4
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9)Cronaca di una mente malata di Nunzio Campanelli
Non so se agli altri ha fatto lo steso effetto, ma io devo confessare che quando ho finito di leggere il racconto ho avuto un groppo alla gola, una forte emozione e ho dovuto trattenere le lacrime
Stavo leggendo una storia, non simile, ma uguale alla mia e non quella postata per la gara ma quella della mia vita dal momento in cui mi è stata diagnosticata una patologia neurodegenerativa.
L’autore ha descritto con precisione, senza retorica e insulsi pietismi le sofferenze e le difficoltà che affonta chi è ammalato di una tale patologia.
Valuto il racconto con il massimo voto e non per l'argomento che mi tocca da vicino ma per lo stile e la sensibilità che caratterizzano quest’autore.
Voto: 5
Due di Stefania di Giannantonio
Alla prima lettura, sincera… non capito molto.
Rileggendo mi sono resa conto che il messaggio lanciato era difficile da veicolare solo con dialogo e qualche considerazione del narrante e per questo non sono certa di averlo recepito completamente.
Credo, però, di aver colto sufficientemente la posizione, i problemi, le contraddizioni delle due donne che convivono nello stesso corpo, che lottano una per la vita e l’altra per sopprimerla. Il racconto presenta la maternità nel suo essere doppio, bianco e nero, bene e male spiegando le ragioni dell’una e dell’altra.
Tema centrato, stile veloce e asciutto. Coinvolgente specialmente per le donne.
Voto: 4,5