Trump on demand
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 792
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
Trump on demand
intendiamoci, Obama non era e non è uno stinco di santo
del resto, se arrivi alla casa bianca, un po' di carattere lo devi avere
però ha fatto anche qualcosa per il popolo, Obama, per la prima volta dopo tanti anni
e ora questo idiota miliardario, in quanto tale voleva abolire quanto fatto di buono, permettendo che si possano curare solo i ricchi.
senza andare molto lontano, in Italia sta accadendo la stessa cosa.
passo dopo passo, la nostra sanità, invidiata in tutto il mondo, sta morendo sotto i colpi del governo, che preferisce buttare soldi per cose inutili e toglierli a sanità e istruzione
ossia, le basi della società
Trump on demand non funziona, è troppo diretto
la politica italiana è viscida e sottile, molto più efficace
http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
- Angela Catalini
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 294
- Iscritto il: 27/11/2016, 14:33
- Contatta:
-
Author's data
Re: Trump on demand
All’epoca il ministro della salute era Balduzzi e il risultato di questa manovra coinvolse naturalmente anche i sindacati. Con questa riforma di fatto, siamo noi a pagare le retribuzioni dei medici.
Poi ci sono stati altri governi, altri tagli e la sanità pubblica è stata in un certo qual modo “rottamata”, tanto è vero che la spesa sanitaria in Italia ha toccato minimi storici. I tempi di attesa si sono dilatati a tal punto che si è costretti a ricorrere al privato, anche se non tutti sono in grado di far fronte a una imprevista con ciò che ne consegue.
Le assicurazioni si stanno fregando le mani, perché le polizze sono in aumento e molti medici, alcuni dei quali indagati dai NAS, da tempo dirottano i pazienti verso le cliniche private.
Questa è la realtà del sistema sanitario italiano che nessun partito, ripeto, nessuno fino ad oggi ha cercato/voluto salvare dalla deriva.
- Fausto Scatoli
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 792
- Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
- Contatta:
-
Author's data
Re: Trump on demand
nessuno ci ha provato
e tanto meno ci proverà, purtroppo
http://scrittoripersempre.forumfree.it/
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
- Angela Catalini
- rank (info):
- Necrologista
- Messaggi: 294
- Iscritto il: 27/11/2016, 14:33
- Contatta:
-
Author's data
Re: Trump on demand
PS = Hai toccato un argomento che mi sta molto a cuore, perché sono ipocondriaca, vale a dire che piove sul bagnato
- carlocelenza
- rank (info):
- Sembro imbranato ma...
- Messaggi: 443
- Iscritto il: 05/03/2009, 9:37
-
Author's data
Re: Trump on demand
Il " Pubblico " può fare grandi cose nella gestione degli ospedali, ma l'assistenza specialistica è un'altra cosa. Quel che si fa nel "Pubblico" nel mio settore sono otturazioni e estrazioni, ma se ti viene un ascesso e hai la faccia gonfia al pronto soccorso più di un antibiotico e un antidolorifico non possono farti e devi necessariamente ricorrere al " Privato ". Ovviamente il discorso protesico, impianti e protesi fisse, anche a volerlo fare porterebbe problemi legali molto gravi e anche se in qualche modo ci si sta provando rischia di essere, come la maggior parte degli enti pubblici, un'impresa in perdita. Sull'odontoiatria, in tutte le sue branche, ci sono in gioco interessi enormi che arricchiscono il settore con scoperte continue e metodiche entusiasmanti, ma questo e solo questo purtroppo, spinge avanti il progresso medico.
Ci sono novità tali nel mio settore che cose impossibili a farsi quando ho cominciato a lavorare, oggi sono all'ordine del giorno.
Questo mi fa piacere, ma sono sicuro che se la sanità fosse gestita da medici e non da politici le cose potrebbero essere diverse.
Personalmente investo moltissimo nel mio lavoro, quel che usavo due anni fa mi sembra preistoria e con trentacinque anni di lavoro sulle spalle mi duole vedere che si possa pensare a noi come degli assetati di soldi.
Non posso negare che nel settore ci siano parecchie pecore nere, e la nostra fama non è del tutto immeritata, ma tutto questo potrebbe essere molto diverso.
L'esercizio medico è complesso, nel " Pubblico " girano tanti soldi e fanno gola a molti. La distribuzione di quei soldi crea clientele e corruzione, il vero problema è solo quello, ma è sintomatico di uno stato che non funziona.
Déjà vu - il rivissuto mancato
antologia poetica di AA.VV.
Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
Chi non ha mai pensato (o realmente vissuto) un'istantanea della propria vita, gli stessi gesti e le stesse parole senza rimanerne perplesso e affascinato? Chi non lo ha mai rievocato come un sogno o, perché no, come un incubo a occhi aperti?
Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.
Contiene opere di: Alberto Barina, Angela Catalini, Enrico Arlandini, Enrico Teodorani, Fausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, Francesca Paolucci, Gabriella Pison, Gianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti, Ida Dainese, Laura Usai, Massimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano, Patrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri, Silvia Ovis, Umberto Pasqui, Francesco Zanni Bertelli.
Vedi ANTEPRIMA (941,40 KB scaricato 125 volte).
Vivere con 500 euro al mese nonostante Equitalia
la normale vita quotidiana cosí come dovrebbe essere
Vi voglio dimostrare come con un po' di umiltà, di fantasia e di buon senso si possa vivere in questa caotica società, senza possedere grandi stipendi e perfino con Equitalia alle calcagna. Credetemi: è possibile, ed è bellissimo!
Vedi ANTEPRIMA (108,61 KB scaricato 228 volte).
B.A.L.I.A.
Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità
Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (765,72 KB scaricato 52 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2015 - (a colori)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,32 MB) - scaricato 420 volte..
Lascia un commento.
La Gara 29 - Storie parallele
A cura di Ser Stefano.
Scarica questo testo in formato PDF (863,42 KB) - scaricato 198 volte.
oppure in formato EPUB (794,38 KB) (vedi anteprima) - scaricato 487 volte..
Lascia un commento.
Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2017 - (in bianco e nero)
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (2,39 MB) - scaricato 50 volte..
Lascia un commento.