Gara 69 - Commenti e votazioni

Fabrizio Bonati · 06/03/2018, 22:50

Grazie del tuo giudizio Micol, vedo che hai centrato in pieno il tema del mio racconto.
P.s.: anche io ho iniziato a leggere horror a 12 anni, battesimo del fuoco, “IT”.
P.p.s: non ho capito quale libro ha dato il prof come lettura di Natale a tua figlia...

MicolFusca · Messaggio da leggere da **MicolFusca** » 07/03/2018, 5:39

Fabrizio Bonati ha scritto: ↑06/03/2018, 22:50 Grazie del tuo giudizio Micol, vedo che hai centrato in pieno il tema del mio racconto.
P.s.: anche io ho iniziato a leggere horror a 12 anni, battesimo del fuoco, “IT”.
P.p.s: non ho capito quale libro ha dato il prof come lettura di Natale a tua figlia...

Ciao Fabrizio, benvenuto nel Club: il mio "primo" è stato Cujo.
Il libro di Natale era "Colpa delle Stelle", la storia di due adolescenti che si incontrano in un gruppo di supporto per malati oncologici e decidono di vivere il loro amore nonostante manchino loro pochi mesi di vita. Alla fine lui muore, lei lo raggiunge dopo qualche anno. Chiedo scusa per eventuali imprecisioni, non lo conosco e da quanto ne so la trama è questa. Molto apprezzato dai compagni di classe, Nikita lo ha letto nonostante avesse smesso di urlare come un coyote solo da un paio di settimane.

Fabrizio Bonati · 07/03/2018, 10:31

Ho capito il genere, non lo conosco e di solito mi tengo ben distante da questo genere di libri...

certo che anche il prof, è stato quantomeno indelicato, vista la situazione...

MicolFusca · Messaggio da leggere da **MicolFusca** » 07/03/2018, 19:36

Ciao, grazie a tutti per i commenti da Angelica. Attenderò la fine delle votazioni per postare un enorme post (post/post) dove ringraziarvi uno a uno.

Fabrizio Bonati · 10/03/2018, 23:45

Bon, son spariti tutti... chi manca al voto ?

Alberto Tivoli · 11/03/2018, 18:22

Io devo ancora votare. Invierò voti e commenti tra domani e dopodomani

Lodovico · Messaggio da leggere da **Lodovico** » 13/03/2018, 17:45

Scusate la brevità dei commenti, ma sono in un periodaccio...

Vendetta siberiana
Bel racconto, con una trama “cinematografica”, i dialoghi sono credibili e il finale è insieme divertente e liberatorio.
Voto: 4,5

Le nostre passeggiate notturne
Carina l’idea di fare “parlare” il cane nascondendone la natura, forse sarebbe più adatto a un racconto ancora più breve, a un certo punto, nella lettura, il dubbio che le cose non stiano esattamente come appaiono viene…
Voto: 3,5

Angelica
Una bambola che, nella mente della bambina “prende vita” e ne diventa l’amica e la depositaria dei segreti della sua travagliata vita. Niente male, ma non mi ha coinvolto troppo.
voto: 4

Quella parola
bel racconto coinvolgente, incentrato sull’accettazione della malattia, cosa tutt’altro che facile. Scritto bene.
voto: 4,5

Vaffanculo
La storia è un po’ vista e rivista. Ma il problema grosso sono gli errori. Non uno o due ma decine. Per questo non posso considerarlo a livello degli altri.
voto: 2.5

Lettera al figlio
La scrittura epistolare è spesso molto difficile, questa è coinvolgente e commovente, ma, i “ti ricordi…” per raccontare tutta la storia che loro due conoscono benissimo, mi sono sembrati un po’ troppi.
Voto: 4

31 maggio 2009
Storia di un salvataggio all’ultimo istante di uno sconosciuto davanti a una scialuppa del Titanic. Forse non originalissimo, ma la storia c’è e mi è piaciuto il finale senza che la ragazza sia trovata.
Voto 3.5

Le parole che mai ti dirò
Racconto molto breve, ma scritto con spirito poetico e con delle belle immagini, non solo: ha anche una bella storia. Effettivamente però lo trovo un po’ troppo incentrato sulla ricerca linguistica.
voto: 4,5

Adesso lo sai
Vale sempre il discorso della scrittura di lettere: difficile. Il tema del figlio malato che scrive al padre egoista, però è originale. Mi sarei aspettato un finale più appassionante.
voto: 4

Alberto Tivoli · 14/03/2018, 18:36

Ciao a tutti. Di seguito i miei commenti con relativi voti.

VENDETTA SIBERIANA di Angela Catalini

Il racconto centra il tema della gara. Bella la scena della prima però è descritta per me in maniera poco efficace: nel senso che non si veicolano al lettore elementi che possano colpire il suo "sentire" e quindi auementare l'immersione nella storia. Bella la trovata della batuta inserita nel film dal regista per vendicarsi della tirannia del produttore.

Voto: 3,5

LE NOSTRE PASSEGIATE NOTTURNE di Roberto Bonfanti

Bella l'idea di svelare all'ultimo chi è il narratore. Concordo con Lodovico nel ritenere che il racconto sarebbe stato più efficace se fosse stato più corto o se avesse dato meno indizi per far intuire la natura del punto di vista. Però la storia è scritta bene e le sensazioni che prova il cane vengono veicolate al lettore.

Voto: 3,5

ANGELICA di MicolFusca

Mi è piaciuta l'idea alla base del racconto, simile a quella di Roberto Bonfanti, ovvero svelare all'ultimo la natura del punto di vista. Il piacere della lettura è però inficiato da una punteggiatura che in alcuni punti va rivista e da una modifica brusca nel narrare di Angelica, ti riporto di seguito il punto:

...Non ti è mai costato chiamarli “mamma” e “papà”. Lo hai fatto il primo giorno, con una tale sicurezza che Marina è scoppiata a piangere. - (fin qui discorso diretto tra Angelica e Gea addormentata)
Finalmente, una famiglia. Quando Giovanna aveva preteso di cambiare nome mamma le aveva spiegato che non era possibile: all’anagrafe era già stato registrato il cambio del cognome. Così, le aveva proposto di trovare un nomignolo. Avevano deciso per Gea, le era sembrato esotico, diverso, e aveva abbracciato la filosofia di Marina con entusiasmo. (qui però è come se Angelica si rivolge al lettore o entra un narratore diverso da Angelica, come lo hai usato anche prima ma qui è brusco e ho perso il filo)
Angelica tornò per un attimo a sfiorare con lo sguardo la cameretta...

Voto: 3

QUELLA PAROLA di Patrizia Chini

Racconto bello e ben scritto. Mi ha colpito soprattutto il senso di vergogna che prova la protagonista malata e la sua lotta contro di esso, per iniziare, finalmente, a combattere la malattia.

Voto: 4,5

VOLEVO DIRTELO di David Cintolesi

Racconto interessante per come il protagonista vive e trova conforto nella fede. Mi ha colpito inoltre come David rende la violenza fisica e psicologica che il protagonista subisce dal padre.

Voto: 4,5

VAFFANCULO di Enrico Gallerati

Eh sì, parecchi refusi. La figura di Viola è interessante, ma certo pretende troppo dal compagno. Secondo me il racconto manca del suo apice, la risoluzione, il Vaffa' conclusivo, viene buttato via troppo frettolosamente.

Voto: 3

LETTERA AL FIGLIO di Nunzio Campanelli

Ovviamente racconto di sentimenti toccanti. Contiene la più bella immagine della gara: "il bambino appetitoso" resa con gli odori.

Voto: 4,5

31 MAGGIO 2009 di Davide Missiroli

Storia non originalissima però il racconto è bello perché offre un nuovo modo di vivere la tragedia del Titanic.

Voto: 4

LE PAROLE CHE NON TI HO MAI DETTO di Lodovico

Racconto molto forte e davvero ben scritto, la storia si dipana gradualmente compiendosi con il suicidio della donna.

Voto: 5

ADESSO LO SAI di Fabrizio Bonati

Antipatico questo protagonista, nel senso che appare più come un viziato che uno che abbia sofferto di incomprensione da parte del padre. Nel confronto tra figlio e padre, attraverso le proteste del primo, non emergono le mancanze del padre ma più un'educazione severa, spartana.

Voto: 3

Fabrizio Bonati · 14/03/2018, 22:23

Interessante chiave di lettura, Alberto. Ognuno la vede ovviamente a suo modo, ma il tuo è diverso da tutti. C’è da riflettere...

Angela Catalini · 15/03/2018, 9:31

Alberto Tivoli ha scritto: ↑14/03/2018, 18:36 VENDETTA SIBERIANA di Angela Catalini

Il racconto centra il tema della gara. Bella la scena della prima però è descritta per me in maniera poco efficace: nel senso che non si veicolano al lettore elementi che possano colpire il suo "sentire" e quindi auementare l'immersione nella storia. Bella la trovata della batuta inserita nel film dal regista per vendicarsi della tirannia del produttore.

Una bella analisi, Alberto. Ogni volta che leggo i vostri racconti, mi accorgo che nei miei non mi lascio mai coinvolgere, sembro quasi una regista che filma con la telecamera, più che un'autrice. Se non c'è un coinvolgimento emotivo, il lettore se ne accorge.

Alberto Tivoli · 15/03/2018, 10:00

Angela Catalini ha scritto: ↑15/03/2018, 9:31 Una bella analisi, Alberto. Ogni volta che leggo i vostri racconti, mi accorgo che nei miei non mi lascio mai coinvolgere, sembro quasi una regista che filma con la telecamera, più che un'autrice. Se non c'è un coinvolgimento emotivo, il lettore se ne accorge.

Ciao Angela.
Il commento che ho fatto a Nunzio fa capire bene quello che intendo. Il modo con cui mi ha comunicato il bambino appetitoso, per un istante mi ha fatto tenere davvero un bambino in braccio , magari in un cucina in cui vola la farina. Con poche parole ha creato una sensazione reale nella mente di chi legge.

Angela Catalini · 15/03/2018, 10:11

A proposito di "regista che filma con la telecamera", questo racconto è frutto di un periodo in cui mi sto cimentando con la sceneggiatura. Ho scritto un cortometraggio tratto da uno dei miei racconti (vincitore di un concorso letterario nel 2016) e una casa cinematografica si è detta interessata a realizzarlo.
I cortometraggi non hanno mercato e non prevedono guadagni, ma è un'esperienza nuova che secondo me vale la pena di sperimentare.

15/03/2018, 11:49

Angela Catalini ha scritto: ↑15/03/2018, 10:11I cortometraggi non hanno mercato e non prevedono guadagni, ma è un'esperienza nuova che secondo me vale la pena di sperimentare.

Anche secondo me è un peccato che i cortometraggi e le sceneggiature non abbiano un giusto riconoscimento mediatico. O magari ce l'hanno ma sfugge a me, chissà

Comunque, a parte questo, faccio i complimenti a tutti voi per come state giocando con le Gare.

Avanti così!

David Cintolesi · 15/03/2018, 17:35

Grazie Alberto.

Roberto Bonfanti · 16/03/2018, 9:33

Grazie anche a Lodovico e Alberto per i loro commenti. Per quanto mi riguarda è stata una bella gara, essendo la mia prima volta non mi posso proprio lamentare

Fabrizio Bonati · 16/03/2018, 11:49

Non c’è neanche stato molto sangue...

Angela Catalini · 16/03/2018, 14:08

Fabrizio Bonati ha scritto: ↑16/03/2018, 11:49 Non c’è neanche stato molto sangue...

Vero. Però a un certo punto l'aria si tagliava con il coltello

Fabrizio Bonati · 16/03/2018, 17:07

Angela Catalini ha scritto: ↑16/03/2018, 14:08 Vero. Però a un certo punto l'aria si tagliava con il coltello

Con la motosega, vuoi dire...

Lorenzo Iero · 16/03/2018, 18:26

Il tempo delle valutazioni è scaduto!
Entro domenica vedrò di stilare la classifica e di eleggere il vincitore!

17/03/2018, 6:23

Bravo Lorenzo! Fai con calma ma fai bene!

Lorenzo Iero · 17/03/2018, 13:17

Prima di postare i risultati vorrei capire delle cose, perchè in questo bando c'è stato molto caos ed è stato molto difficile capire tutti i post:
1- Nunzio.campanelli non ha valutato i racconti, giusto?
2- Non trovo nemmeno il giudizio di Ludovico su David Cintolesi. Spero di aver visto male, perchè sennò dovrei escluderlo dalla gara.
Fatemi sapere.

Fabrizio Bonati · 17/03/2018, 18:15

Lorenzo Ho riletto tutti i commenti e mi sa che hai ragione.

Lodovico · Messaggio da leggere da **Lodovico** » 17/03/2018, 18:16

In effetti ho dimenticato il giudizio su David Cintolesi.

Lorenzo Iero · 17/03/2018, 19:13

Ludovico, facciamo una cosa: posta il commento mancante, così non dovrò escluderti dalla gara.
Penso che tutti gli altri saranno d'accordo su questa proposta.
Per quanto riguarda Nunzio Campanelli, mi trovo costretto ad escluderlo dalla gara.

Lodovico · Messaggio da leggere da **Lodovico** » 17/03/2018, 22:21

Se per tutti va bene ma deve andare bene per tutti posto qui il mio giudizio sul racconto di David che non so, come ho saltato.

Volevo dirtelo
Il racconto è sicuramente ben scritto e coinvolgente anche dal punto di vista emotivo. Prende anche l'attesa di un perdono che evidentemente non ci sarà. Detto questo però l'argomento della pedofilia non è propriamente originale e anche l'escamotage della confessione in punto di morte è un po' scontata.
Voto:4

Ora: io il adesso il commento l'ho scritto ma effettivamente, colpa mia avevo saltato nel momento in cui doveva essere redatto. Se a norma di regolamento devo essere escluso non ne farò un problema.
Scusatemi ancora per l'errore

Fabrizio Bonati · 18/03/2018, 0:28

Per me non c’è nessun problema a tenere buono il voto anche se in ritardo.

18/03/2018, 7:02

Concordo, è una svista in buona fede.

Patrizia Chini · 18/03/2018, 9:06

Sono d'accordo anch'io.
Approfitto per ringraziare tutti per i commenti. Sono stata assente per un guasto alla linea telefonica per quasi una settimana... un dramma

Angela Catalini · 18/03/2018, 9:29

Ok anche per me. Il racconto di Lodovico è troppo bello per rischiare l'esclusione ♥

Lorenzo Iero · 18/03/2018, 12:29

Siamo giunti alla fine.
Ringrazio tutti quanti per aver partecipato a questo bando affrontando il tema sotto diversi punti di vista. Spero di non aver fatto confusione con le votazioni perché onestamente ho trovato molto caos nei vari commenti, per cui mi sono aiutato con un foglio che potete vedere come allegato. Il vincitore del Bando 69 è quindi Lodovico con "le parole che non ti ho mai detto", che ironicamente dà anche il titolo al concorso, con ben 44 punti; hai messo d'accordo tutti gli utenti, complimenti!
A te l'onore e l'onere di organizzare la Gara 70.

Di seguito la classifica integrale:
1 ) Lodovico "Le parole che non ti ho mai detto";
2 ) Patrizia Chini "Quella parola";
3 ) Angela Catalini "Vendetta siberiana";
4 ) Daniele Missiroli "31 Maggio 2009";
5 ) Alberto Tivoli "Le parole che mai ti dirò";
6 ) Roberto Bonfanti "Le nostre passeggiate notturne" e Micol Fusca "Angelica";
7 ) David Cintolesi "Volevo dirtelo";
8 ) Fabrizio Bonati "Adesso lo sai";
9 ) Enrico Gallerati "Vaffanculo";
Eliminato dalla gara: Nunzio Campanelli;
Ritirato dalla gara: Massimo Tivoli.

Questo è tutto. Vi lascio il tempo di una settimana (diciamo fino sabato 24 Marzo) per eventuali modifiche dei vostri testi. Domenica 25 Marzo invierò il file con i vostri racconti al boss, che creerà l'ebook da pubblicare. Ci vediamo alla prossima gara!