Il volo del Gabbiano
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Il volo del Gabbiano
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Re: Il volo del Gabbiano
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Re: Il volo del Gabbiano
Cjaika (Gabbiano in Russo) era l'identificativo radio della Tereshkova nella missione Vostock 6. Che abbia avuto dei malori forti e che la Vostock stesse alzandosi pericolosamente nell'orbita sono particolari emersi pochi anni fa, ma realmente accaduti.Massimo Baglione ha scritto: ↑10/10/2019, 12:46 E' un po' confusa Cjaika/Valentina. Chissà quale sarà il mondo vero.
Ho voluto sfruttare questa situazione come suggestione per il racconto...
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Re: Il volo del Gabbiano
Comunque funziona bene anche senza conoscerli, vai tranquillo.
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Re: Il volo del Gabbiano
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Re: Il volo del Gabbiano
Mi piaceva l'idea da tempo di un racconto su di una cosmonauta perduta. La gara me ne ha data l'occasione!
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Re: Il volo del Gabbiano
Per un errore di traiettoria, la Vostock 6, che volò in coppia con la 5 ai comandi di Valerji Bykovskji, si era immessa in orbita con una velocità orbitale troppo elevata. Alla trentesima orbita, appunto, si accorsero che rischiava di raggiungere la velocità di fuga e di perdersi nello spazio. Inoltre la Tereshkova, che non era un pilota ma una civile appassionata di paracadutismo sportivo, era da qualche ora in preda a fortissimi malori. Lo stesso Bykovskji cercò di chiamarla per sentire le sue condizioni, ma la Cosmonauta gli rispose con un flebile lamento. Solo dopo qualche tempo, il controllo di volo (con l'identificativo "Zarya" che significa in russo Alba), riuscì a correggere i dati ed a far scendere la Cosmonave che, come tutte le Vostock, non poteva essere pilotata dal Cosmonauta se non per semplici correzioni di inclinazione. La Tereshkova giurò di non rivelare l'accaduto se non, come avvenne, dopo la morte del responsabile dell'errore di programmazione. Al rientro rischiò di cadere in un lago e sbattè su di una roccia così forte che ebbe il volto tumefatto per due giorni. Per questo motivo, la propaganda Sovietica le fece girare un video del "rientro", con una tuta pulita (la sua era sporca di sangue e vomito…) e senza lividi.
La cosmonautica è un mondo da scoprire, pieno di aneddoti di rara umanità. Per questo motivo ho un canale Toutube dove curo una serie che ne racconta gli episodi.
Se vi interessa, questo è l'indirizzo: https://www.youtube.com/channel/UC5f4Mf ... subscriber
- Giorgio Leone
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Commento
Si preparò alla discesa pensando a quel mondo bellissimo in cui il suo gabbiano avrebbe potuto volare."
Se fossi Valentina Vladimorovna Tereskhova non mi deprimerei troppo per l'occasione mancata e il paradiso perduto. Secondo me - il lettore è autorizzato a interpretare e immaginare - quel mondo bellissimo era una trappola, una versione fantascentifica delle sirene di Ulisse e il gabbiano sarebbe finito arrosto. Scherzi a parte, ho trovato il il racconto semplice e piacevole.
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Re: Commento
Interessante... per un eventuale seguito!Giorgio Leone ha scritto: ↑12/10/2019, 19:12 "- Abbiamo corretto la traiettoria. Stai tornando a casa!
Si preparò alla discesa pensando a quel mondo bellissimo in cui il suo gabbiano avrebbe potuto volare."
Se fossi Valentina Vladimorovna Tereskhova non mi deprimerei troppo per l'occasione mancata e il paradiso perduto. Secondo me - il lettore è autorizzato a interpretare e immaginare - quel mondo bellissimo era una trappola, una versione fantascentifica delle sirene di Ulisse e il gabbiano sarebbe finito arrosto. Scherzi a parte, ho trovato il il racconto semplice e piacevole.
GrandPrix d'autunno 2022 - Endecasillabo di un impostore - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
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La Gara 51 - 50 sfumature
A cura di ser Stefano.
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GrandPrix d'estate 2022 - La qualità della vita - e le altre poesie
A cura di Massimo Baglione.
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La Paura fa 90
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B.A.L.I.A.
Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità
Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
A Quattro mani
antologia di opere scritte a più mani
Una collaborazione, di qualunque natura essa sia, diventa uno stimolo, la fusione di peculiarità ben definite, la concretizzazione di un'intesa, la meraviglia di scoprire quel qualcosa che individualmente non si sarebbe mai potuta fare. È una prova, una necessità di miglioramento, il superamento dei propri limiti stilistici o di quei blocchi creativi che sovente ci pongono di fronte a un disarmante "foglio bianco". Gli autori di questa antologia ci hanno voluto provare.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Antonio Abbruzzese.
Contiene opere di: Chiara Masiero, Mauro Cancian, Stefania Fiorin, Anna Rita Foschini, Ida Dainese, Alberto Tivoli, Marina Paolucci, Maria Rosaria Spirito, Marina Den Lille Havfrue, Cristina Giuntini, David Bergamaschi, Giuseppe Gallato, Maria Elena Lorefice.
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