L'autocertificazione per i non responsabili

Dato che il COVID19 ci costringe a stare a casa, perché non condividere l'esperienza? Apri un topic qui e raccontaci la tua Coviditudine quotidiana.
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9558
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

L'autocertificazione per i non responsabili

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

OK, se ti beccano in giro per strada occorre compilare un'autocertificazione.
Allora, a parte il fatto che vorrei proprio vedere come fanno a controllarle tutte o, al limite, come le userebbero, ma poi mi viene da pensare che smanacciare carte e penne che altri possibili infetti possono aver a loro volta smanacciato e infettato mi fa un po' sorridere.
No?
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Namio Intile
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 694
Iscritto il: 07/03/2019, 11:31

Author's data

Re: L'autocertificazione per i non responsabili

Messaggio da leggere da Namio Intile »

Non tutti gli italiani vivono a nord del Po. In provincia di Trapani zero contagi. In Sicilia 17 ricoverati, nessuno in terapia intensiva. Le misure draconiane stabilite dal Brennero a Lampedusa non tengono conto della geografia italiana. Trapani dista da Bergamo 1600 chilometri. Bergamo da Monaco di Baviera 500. Nessuna zona di protezione a Monaco, ma c'è a Pantelleria, a quasi duemila chilometri da quei luoghi. Qui certe misure possono essere solo precauzionali, non c'è altro motivo, con tutto quel che ne consegue. Mi chiedo poi, se il contagio passerà poi in Sicilia e magari sarà terminato in Lombardia, il governo manterrà tutto paese in zona protetta, come succede adesso a parti invertite? O qualcuno ne uscirà prima di altri, dimostrando che non siamo tutti uguali?
E ancora, se il contagio tra qualche settimana colpirà Austria, Francia o Svizzera, che faranno? Considerato che nel nord Italia il peggio sarà già passato. Chiuderanno le frontiere per evitare un contagio di ritorno? E siamo punto e a capo?
Immagine
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9558
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: L'autocertificazione per i non responsabili

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Io infatti sarei stato più per il lasciar liberi tutti e dedicare gli sforzi economici a curare i malati man mano che si ammalassero.
Doveva bastarci la lezione della Cina: costruire in fretta padiglioni prefabbricati di terapia intensiva solo per i positivi gravi e lasciare che la popolazione si ammalasse in santa pace, sicura però di avere le spalle coperte da una Sanità pronta ed efficace.
Ormai non ha senso bloccare tutto, anche se in realtà siamo tutti ancora liberi di muoverci.
Vabè, ormai è inutile pensare a cosa era meglio fare. Speriamo solo che questa esperienza serva in futuro, perché certamente capiterà ancora.
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 737
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Re: L'autocertificazione per i non responsabili

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

Namio Intile ha scritto: 11/03/2020, 12:20 Non tutti gli italiani vivono a nord del Po. In provincia di Trapani zero contagi. In Sicilia 17 ricoverati, nessuno in terapia intensiva. Le misure draconiane stabilite dal Brennero a Lampedusa non tengono conto della geografia italiana. Trapani dista da Bergamo 1600 chilometri. Bergamo da Monaco di Baviera 500. Nessuna zona di protezione a Monaco, ma c'è a Pantelleria, a quasi duemila chilometri da quei luoghi. Qui certe misure possono essere solo precauzionali, non c'è altro motivo, con tutto quel che ne consegue. Mi chiedo poi, se il contagio passerà poi in Sicilia e magari sarà terminato in Lombardia, il governo manterrà tutto paese in zona protetta, come succede adesso a parti invertite? O qualcuno ne uscirà prima di altri, dimostrando che non siamo tutti uguali?
E ancora, se il contagio tra qualche settimana colpirà Austria, Francia o Svizzera, che faranno? Considerato che nel nord Italia il peggio sarà già passato. Chiuderanno le frontiere per evitare un contagio di ritorno? E siamo punto e a capo?
Già colpiti e mezzo affossati (nel senso che navighiamo nella melma) in Svizzera per lo meno...
Andr60
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 485
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: L'autocertificazione per i non responsabili

Messaggio da leggere da Andr60 »

Il problema è che se si allarga la zona rossa a tutta l'Italia, si... annulla la zona rossa. La logica, in questi casi, è di contenere l'infezione: la Cina ha chiuso un'area sufficientemente larga, interrompendo TUTTE le attività che possono portare al contagio (incluse le attività economiche, come le fabbriche), garantendo salario e posti di lavoro, e salvaguardando solo i servizi essenziali. Si dirà che là c'è la dittatura, mangiano topi vivi, ecc., ecc.
Però se si fa come qui, ossia si cerca di contemperare le esigenze sanitarie con quelle produttive (ma senza garantire alcunché ai lavoratori), il virus continuerà a circolare impunemente.
Rimane un dubbio: non è che in Cina la salute dei lavoratori (e dei cittadini in generale) viene tutelata maggiormente che nella civilissima UE?
Namio Intile
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 694
Iscritto il: 07/03/2019, 11:31

Author's data

Re: L'autocertificazione per i non responsabili

Messaggio da leggere da Namio Intile »

Ciao, Andr. Hai pienamente ragione. Secondo me hanno fatto un errore tragico. Qui in Sicilia non c'era nulla, e anche ora pochissimo, e hanno bloccato quel poco che funzionava equiparando l'assenza alla presenza. Dovevano isolare il contagio laddove viaggiava maggiormente, non rendere l'intero paese una quasi prigione. In più, tra un annuncio e l'altro sono rientrati ventimila siciliani dalla Lombardia nell'ultima settimana. Anche questo un non senso. Vuoi evitare il contagio e permetti ai possibili contagiati di partire? Bah.
L'ultima notizia è che il comandante provinciale dell'Arma a Palermo e tutto lo stato maggiore risultano infetti. Hanno chiuso due grandi caserme e messo in quarantena i Carabinieri. Su come sia partito il contagio in questo caso viene da ridere, o piangere.
In più qui ho l'impressione che gli scaffali si stiano svuotando un po' ovunque. Non ho pensiero per gli stomaci, ma spero che le teste reggano, la rivolta delle carceri è un campanello d'allarme.
Ciao, Selene. Fai scorte e stai a casa, finché il putiferio non termina. Spero che gli italiani di svizzera siano più avveduti degli italiani delle tante regioni.
Immagine
Andr60
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 485
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: L'autocertificazione per i non responsabili

Messaggio da leggere da Andr60 »

Ciao, Namio. Mah, sarò prevenuto, sarò fissato con i romanzi distopici, ma la mia impressione è che, più che i virologi, siano impegnati a tempo pieno in questa storia gli ingegneri sociali. Come si dice, lo scopriremo solo vivendo...
Posso solo notare amaramente che gli stessi che ora gridano al SSN in ginocchio sono gli stessi che ce lo hanno messo, in vent'anni di tagli del personale e delle risorse economiche. Inoltre la "cernita" tra chi deve morire e chi no lo fanno da un pezzo, e parlo per esperienza personale che voglio citare solo perché è paradigmatica.
Mia madre, anziana (86 aa,) e con varie patologie intercorrenti: sballottata da un ospedale all'altro in seguito ad una caduta, infine approda al P.S. di Chivasso (prov. di TO). Rimane per quattro giorni in terapia intensiva poiché nel frattempo le è venuta la polmonite, viene rianimata dopo un grave episodio di insufficienza respiratoria. Mi comunicano che, al prossimo episodio, non verrà più rianimata. Rimane lì ancora due giorni, poi è trasferita in un reparto di medicina, privo di letti per la respirazione assistita. Risultato: deceduta dopo due giorni di degenza in quel reparto. E tutto questo è avvenuto un mese prima dello scoppio dell'epidemia di coronavirus...
Saluti a tutti e in bocca al lupo
Namio Intile
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 694
Iscritto il: 07/03/2019, 11:31

Author's data

Re: L'autocertificazione per i non responsabili

Messaggio da leggere da Namio Intile »

Mi spiace per tua madre, le mie condoglianze. Le tue non sono solo impressioni putroppo, hanno smantellato la sanità pubblica togliendo anno dopo anno un pezzo. Conosco un po' gli ospedali di Torino, perché mio fratello abita da quelle parti, e ti assicuro che sono paradiso rispetto ai nostri standard. Mio padre, che è del '34, ha una patologia cronica che a determinati intervalli di tempo si acutizza e necessita di cure cliniche importanti, l'ultima caduta a fine dell'anno scorso. Lo porto da mio cugino, che è medico in un ospedale cittadino a Palermo, e per fortuna il reparto giusto è nello stesso piano del suo, e non lo molla un attimo. Ci passa quindici venti giorni e l'ultima volta l'abbiamo fatto dimettere e portato via con l'ambulanza, che manco si regge in piedi. Lui cerca sempre di farmi capire che la convalescenza mio padre è meglio che la faccia a casa, che in ospedale non si sa mai che può succedere. Non so se capisci… meno ci sta e meglio è.
E se vuoi la sanità è il settore più finanziato e meglio messo di quel che rimane della pubblica amministrazione. Nel settore giustizia, per esempio, sono venticinque anni che non fanno concorsi amministrativi. Col risultato di dover esternalizzare a cooperative fondamentali funzioni amministrative per tentare di andare avanti. E se la giustizia criminale sopravvive, quella civile è collassata da tempo: ci vogliono minimo dieci anni per una sentenza di primo grado, con tempi di attesa anche di cinque anni dalla fine del dibattimento per la pubblicazione della sentenza. Perché i pochi giudici, facendo civile e penale assieme, devono per forza di cose dare la precedenza al penale, così che il lavoro di scrittura delle motivazioni viene rimandato alle calende greche.
Ti garantisco che con l'abolizione della prescrizione le cose andranno peggio di prima; perché invece di assumere personale per fare i processi hanno deciso di allungare all'infinito i tempi del processo.
Immagine
Andr60
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 485
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Re: L'autocertificazione per i non responsabili

Messaggio da leggere da Andr60 »

Ti ringrazio, Namio. Vero è che il SSN è (era) meglio al Nord, ma ci stiamo "adeguando" in fretta ai bassi standard del Sud, purtroppo per tutti i cittadini italiani. Lo smantellamento del settore pubblico (Sanità, Istruzione e Giustizia) è la diretta e ovvia conseguenza del famigerato pareggio di Bilancio inserito nella nostra, un tempo bellissima (ancorché inapplicata, in larga parte), Costituzione. E ciò in ossequio all'ideologia ordo-liberista della UE, che persegue la lotta di classe all'incontrario.
Sono comunque curioso di vedere quanti spiccioli (naturalmente a strozzo) ci concederanno per quest'emergenza, ma mi sto accorgendo di essere andato fuori tema, e mi scuso.
Grazie della interessante discussione, e alla prossima.
Rispondi

Torna a “Il CoronDiario”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


IperStore - il lato oscuro dello Shopping

IperStore - il lato oscuro dello Shopping

È il giorno dell'inaugurazione di un supermercato, uno davvero grande, uno iper, uno dei tanti che avrete voi stessi frequentato e arricchito. Durante questa giornata di festa e di aggregazione sociale, qualcuno leggerà un dattiloscritto ancora inedito il cui contenuto trasformerà l'impossibile in normalità.
"...come se dal cielo fosse calata la mano divina di un Dio stanco e dispiaciuto dei propri errori, o come se tutte le altre grandi divinità finora inventate dal Genere umano per compensare la propria inconsapevole ignoranza tribale e medievale verso i misteri della Natura e della Vita, si rivoltassero ai propri Creatori e decidessero di governare le loro fantasie".
La storia è leggermente erotica, vagamente fantasy, macchiata di horror e forse un po' comica.
Di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (166,68 KB scaricato 63 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



BiciAutori - racconti in bicicletta

BiciAutori - racconti in bicicletta

Trentun paia di gambe hanno pedalato con la loro fantasia per guidarci nel puro piacere di sedersi su una bicicletta ed essere spensierati, felici e amanti della Natura.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina e logo di Diego Capani.

Contiene opere di: Alessandro Domenici, nwAngelo Manarola, nwBruno Elpis, nwCataldo Balducci, Concita Imperatrice, Cristina Cornelio, Cristoforo De Vivo, nwEliseo Palumbo, nwEnrico Teodorani, Ettore Capitani, Francesco Paolo Catanzaro, Germana Meli (gemadame), Giovanni Bettini, Giuseppe Virnicchi, Graziano Zambarda, nwIunio Marcello Clementi, Lodovico Ferrari, Lorenzo Dalle Ave, nwLorenzo Pompeo, nwPatrizia Benetti, Raffaella Ferrari, Rebecca Gamucci, nwRosario Di Donato, nwSalvatore Stefanelli, Sara Gambazza, Sandra Ludovici, nwSonia Piras, Stefano Corazzini, nwUmberto Pasqui, Valerio Franchina, nwVivì.

Vedi nwANTEPRIMA (1,29 MB scaricato 435 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Blue Bull

Blue Bull

Poliziesco ambientato a Chicago e Nuovo Messico

Un poliziesco vecchio stile, cazzuto, ambientato un po' a Chicago e un po' in New Mexico, dove un poliziotto scopre di avere un figlio già adulto e, una volta deciso di conoscerlo, si accorgerà che non sarà così semplice. Una storia dura e forse anche vera.
Frank Malick, attempato sergente della polizia di Chicago, posto finalmente di fronte alle conseguenze d'una sua mancanza commessa molti anni prima, intraprende un viaggio fino in Nuovo Messico alla ricerca di qualcosa a metà tra il perdono delle persone che aveva fatto soffrire e la speranza di un'improbabile redenzione.
Di Massimo Baglione e Cataldo Balducci.

Vedi nwANTEPRIMA (482,65 KB scaricato 262 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 41 - Tutti a scuola!

La Gara 41 - Tutti a scuola!

(ottobre 2013, 49 pagine, 1,59 MB)

Autori partecipanti: nwEliseo Palumbo, nwLodovico, nwPolly Russell, nwDesiree Ferrarese, nwRovignon, nwNunzio Campanelli, nwAlessandro D., nwLorella15, nwEddie1969, nwMichele, nwKaipirissima,
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,59 MB) - scaricato 241 volte..
nwLascia un commento.

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (a colori)

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (a colori)

(edizione 2019, 4,37 MB)

Autori partecipanti: nwGiorgio Leone, nwPatrizia Chini, nwPaola Salzano, Sandra Ludovici, nwLodovico, nwAngela Catalini, nwLaura Traverso, nwMassimo Melis, nwMarco Bertoli, nwIda Dainese, nwLiliana Tuozzo, nwRoberto Bonfanti, nwDaniela Rossi,
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,37 MB) - scaricato 166 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 45 - Due personaggi in cerca d'autore

La Gara 45 - Due personaggi in cerca d'autore

(aprile 2014, 30 pagine, 454,14 KB)

Autori partecipanti: nwAnnamaria Vernuccio, nwAnto Pigy, nwNunzio Campanelli, nwSer Stefano, nwDaniela Rossi, nwAlphaorg, nwEddie1969, nwMarina Paolucci,
A cura di Ser Stefano.
Scarica questo testo in formato PDF (454,14 KB) - scaricato 168 volte.
oppure in formato EPUB (613,40 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 283 volte..
nwLascia un commento.