Una serata a casa

Spazio dedicato alla Gara stagionale di primavera 2020.

Votazione

Sondaggio concluso il 20/06/2020, 1:00

1 - non mi piace affatto
10
91%
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
1
9%
4 - è bello
0
Nessun voto
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 11

Daniele Grilli
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 2
Iscritto il: 29/04/2020, 0:09

Author's data

Una serata a casa

Messaggio da leggere da Daniele Grilli »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Mario e Marta stanno distesi davanti alla tv a vedere la loro serie preferita bevendo la coca-cola, ad un certo punto salta la corrente e in tutta la casa si fece buio, Mario smise di bere esclamando subito «Accidenti! Forse hai dimenticato la lavatrice accesa, se tutte le luci sono accese non si può lasciare anche quella!»
«Mi sembra che la lavatrice oggi non l’ho usata» disse Marta
«Allora sono io che ho lasciato la lavastoviglie giù in cucina accesa, non per altro ma purtroppo stavo facendo alcuni aggiornamenti sul mio portatile!»
Marta prese un chicco di pop corn, mentre sta per mangiarselo esclama «Allora vai a dare un occhiata!» Mario alzandosi dalla poltrona dove stava seduto tanto comodo e avviandosi in cucina disse «Accidenti il tasto di accensione è su “on”» e mise il tasto a “off”.
Dopo aver tolto il quadro dove dietro era posizionato l’impianto elettrico, vide che era scattato il salvavita. Appena tornata la corrente tornando su diede un’occhiata al pc, per fortuna aveva finito di fare gli aggiornamenti esattamente un minuto prima che saltasse la corrente, Marta disse «Era la lavastoviglie vero?»
«Effettivamente si, sono stato sbadato a lasciarla accesa.»
A Marta gli prese a squillare il suo smartphone, vide che era una sua amica, appena rispose si sentì dire «Ciao scusa se ti parlo di fretta, collegati su Skype, facciamo una videochiamata, al telefono purtroppo dove sto io si sente la linea disturbata, poi capirai dentro queste quattro mura spesse dove sto io non piglia mai!»
«Va bene dai non ti preoccupare, ora parlo con Mario e gli chiedo se mi presta il suo portatile»
«Ok allora ciao a dopo.»
«Chi era?» Chiese Mario.
«Era Anny, la mia migliore amica, senti amore, mi potresti prestare il tuo pc?»
«Ok, ma a che ti serve?»
«Anny mi ha detto se posso un attimino videochiamarla su Skype, ma tanto non è un problema, è già tra i tuoi contatti»
«Vai pure, tanto ho finito di fare gli aggiornamenti.»
«Ok perfetto, tanto te lo restituisco subito.»
Dopo avere aperto il portatile di Mario effettuando il login su Skype vide che Anny era già connessa, avviando la videochiamata dopo quattro squilli rispose.
«Ciao! Da quanto tempo che non ci sentiamo, come stai?»
«Insomma! Come sempre…»
«Dai che non appena fa più caldo andiamo tutti insieme al giardino delle cascate all’Eur» Rispose Anny.
«In effetti non è male come idea, non vedo l’ora che venga il caldo, oggi un freddo, poi fuori piove anche!»
«Oggi si, poi non è giornata, lo smartphone che mi si blocca anche, mi ha scritto Francesca su WhatsApp e il messaggio mi è arrivato ben sette ore dopo!»
«Accipicchia! Oggi a me invece Mario mi ha lasciato la lavastoviglie accesa e ha fatto saltare la corrente in tutta casa»
«Capisco, succede dai» Rispose Anny.
Poi Marta ricordandosi della sua serie in tv preferita disse «Scusami è iniziata di nuovo la mia serie tv preferita, ci sentiamo dopo.»
«Ok, a dopo, ciao ciao!» Finita la conversazione con Anny Marta si mise davanti al divano finalmente, Mario prima di rimettersi seduto decise di farsi un caffè, arrivato giù in cucina, accese la macchinetta del caffè facendo saltare di nuovo la corrente in tutta casa.
Ultima modifica di Daniele Grilli il 03/08/2020, 10:27, modificato 4 volte in totale.
Stefyp
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 319
Iscritto il: 26/07/2019, 18:48

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Stefyp »

Racconto da rivedere da cima a fondo. I tempi verbali non sono rispettati: presente, passato remoto, passato prossimo sparsi qua e là per la frase, ripetizioni ecc. ecc. ecc.
Non sono dell'idea che i racconti debbano sempre contenere una trama fenomenale, densa di avvenimenti o di dialoghi dalla profondità abissale. A volte, anzi spesso, capita di leggere e di godere di racconti dove la storia è un piccolo, ma intenso momento di vita.
In questo racconto però la trama io non l'ho proprio trovata, mi spiace.
Speranza
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 21
Iscritto il: 18/01/2020, 19:02

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Speranza »

Concordo con Stefyp; tutto da rivedere. Probabilmente hai inviato il racconto senza rileggere. Ti consiglio, come è stato suggerito anche a me tempo addietro, di rileggere più e più volte, magari anche il giorno seguente e ti renderai conto che ad ogni rilettura ci sarà sempre qualcosina da "aggiustare". Comincia da questo racconto, prova a modificarlo. Oltre ai tempi verbali e alla ripetizioni presta attenzione anche alla punteggiatura e ai piccoli errori di ortografia (ad esempio "un" richiede l' apostrofo se la parola che segue è femminile). Buona revisione!
Avatar utente
Fausto Scatoli
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 792
Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
Contatta:

Author's data

commento

Messaggio da leggere da Fausto Scatoli »

purtroppo devo confermare i precedenti commenti: racconto scritto veramente male, con tempi verbali mescolati in maniera assurda, punteggiatura competamente da rivedere.
una revisione completa è assolutamente necessaria, anche per sistemare i dialoghi, le maiuscole e tutti vari refusi ed errori che si incontrano leggendo la storia.
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Immagine

http://scrittoripersempre.forumfree.it/

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Roberto
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 31
Iscritto il: 17/05/2020, 18:34

Author's data

Re: Una serata a casa

Messaggio da leggere da Roberto »

A mio avviso ci sono troppi svarioni riguardo la consecutio temporum.
Per quanto riguarda il soggetto, mi spiace dirtelo, ma non lo trovo per niente interessante
Selene Barblan
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 737
Iscritto il: 11/07/2016, 22:53

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Selene Barblan »

Non dico che bisogna sempre raccontare di vicende strabilianti, a volte anche una giornata perfettamente “normale”, se narrata con uno stile particolare o facendo dei collegamenti / ragionamenti più approfonditi, può risultare interessante. In questo caso ci sono problemi sia a livello di scrittura che di contenuti, a parer mio. Per questi motivi ho dato come voto un 1.
Mariovaldo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 130
Iscritto il: 16/12/2019, 7:27
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Mariovaldo »

Diciamo così: non ho letto altro di tuo ma sono quasi sicuro che sarebbe migliore di questo. Difficile, e qui mi scuso per la franchezza, fare peggio: tempi verbali a casaccio, punteggiatura idem, dialoghi senza mordente, trama inesistente. Forse lo hai scritto in una giornata no. Dovresti fare come me, non che voglia insegnarti qualcosa, solo svelarti un trucchetto. Io quando finisco un racconto lo lascio a lievitare almeno una giornata. Poi mi fingo un estraneo e lo rileggo con attenzione: ti assicuro che trovo mille difetti e, a volte, cestino tutto. Prova.
Avatar utente
Ida Daneri
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 149
Iscritto il: 14/01/2020, 15:30
Località: Vigevano
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Ida Daneri »

Il racconto ha problemi con i tempi verbali e si passa più volte dal presente al passato remoto nella stessa frase, cosa non ammissibile; contiene inoltre molti altri errori, ripetizioni e ingenuità che rendono non interessante la lettura, anche perchè non c'è alcuna trama. Se lo scatto del contatore facesse nascere un furioso litigio tra i due che si rinfacciano le colpe avrebbe un senso, ma così...
Marta gli prese a squillare il suo smartphone
Questa frase è davvero un problema…
Marta gli prese a squillare il suo smartphone, vide che era una sua amica, Marta appena rispose si sentì dire «Ciao Marta scusa ti parlo di fretta
Marta ripetuto tre volte in una riga e mezza è eccessivo.
Poi Marta si dimenticò della sua serie in tv preferita e disse «Scusami è iniziata di nuovo la mia serie tv preferita, ci sentiamo dopo.»
Caso mai la ragazza si ricorda della sua serie preferita, invece di dimenticarla.
Alessandro Mazzi
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 47
Iscritto il: 27/03/2019, 22:45

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Alessandro Mazzi »

Non voglio essere ripetitivo e segnalarti ancora tempi verbali sbagliati o ripetizioni eccessive. Quello che più mi colpisce, in maniera negativa, è la mancanza di una trama di fondo: nel racconto non succede praticamente nulla che catturi l'interesse di chi legge. La corrente che se ne va magari potrebbe essere il punto di partenza su cui creare un piccolo intreccio. Da rivedere sotto più punti di vista.
Avatar utente
Roberto Bonfanti
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 782
Iscritto il: 13/10/2013, 12:58

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Roberto Bonfanti »

Non posso far altro che ripetere quanto già consigliato negli altri commenti: c’è bisogno di una bella revisione per mettere a posto refusi e imprecisioni. Inoltre ti consiglio di lavorare su alcuni punti del racconto in modo da introdurre elementi dinamici nella storia.
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica. (Gesualdo Bufalino)
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine
Rispondi

Torna a “Gara di primavera, 2020”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (in bianco e nero)

Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (in bianco e nero)

(edizione 2019, 2,26 MB)

Autori partecipanti: (vedi sopra),
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (2,26 MB) - scaricato 87 volte..

La Gara 65 - Viaggi, amici, bagagli

La Gara 65 - Viaggi, amici, bagagli

(luglio/agosto 2017, 30 pagine, 676,30 KB)

Autori partecipanti: nwSer Stefano, Massimo Tivoli, nwDaniele Missiroli, nwAngela Catalini, nwNunzio Campanelli, nwEnrico Gallerati, nwAngelo Manarola,
A cura di Ida Dainese.
Scarica questo testo in formato PDF (676,30 KB) - scaricato 95 volte.
oppure in formato EPUB (757,58 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 103 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 48 - Stelle

La Gara 48 - Stelle

(settembre/ottobre 2014, 34 pagine, 799,91 KB)

Autori partecipanti: nwMaddalena Cafaro, nwNunzio Campanelli, nwStella_decadente, nwMarina Paolucci, nwUmberto Pasqui, nwPatrizia Chini, nwAnnamaria Vernuccio, nwPaolo Ninzatti, nwLodovico,
A cura di Marina Paolucci (con la supervisione di Lodovico Ferrari).
Scarica questo testo in formato PDF (799,91 KB) - scaricato 153 volte.
oppure in formato EPUB (380,91 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 235 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Déjà vu - il rivissuto mancato

Déjà vu - il rivissuto mancato

antologia poetica di AA.VV.

Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
Chi non ha mai pensato (o realmente vissuto) un'istantanea della propria vita, gli stessi gesti e le stesse parole senza rimanerne perplesso e affascinato? Chi non lo ha mai rievocato come un sogno o, perché no, come un incubo a occhi aperti?
Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.

Contiene opere di: Alberto Barina, nwAngela Catalini, Enrico Arlandini, nwEnrico Teodorani, nwFausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, nwFrancesca Paolucci, nwGabriella Pison, nwGianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti, nwIda Dainese, nwLaura Usai, nwMassimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano, nwPatrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri, nwSilvia Ovis, nwUmberto Pasqui, nwFrancesco Zanni Bertelli.

Vedi nwANTEPRIMA (941,40 KB scaricato 125 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Le radici del Terrore

Le radici del Terrore

Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano

Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.

Contiene opere di: Silvano Calligari, nwEnrico Teodorani, nwRona, Lellinux, Marcello Colombo, nwSonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, nwUmberto Pasqui, nwEliseo Palumbo, Carmine Cantile, nwAndrea Casella, Elena Giannottu, nwAndrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, nwAngela Catalini, Francesca Di Silvio, nwAnna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.

Vedi nwANTEPRIMA (2,02 MB scaricato 240 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Bagliori Cosmici

Bagliori Cosmici

la Poesia nella Fantascienza

Il sonetto "Aspettativa" di H. P. Lovecraft è stato il faro che ha guidato decine di autori nella composizioni delle loro poesie fantascientifiche pubblicate in questo libro. Scoprirete che quel faro ha condotto i nostri poeti in molteplici luoghi; ognuno degli autori ha infatti accettato e interpretato quel punto fermo tracciando la propria rotta verso confini inimmaginabili.
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.

Contiene opere di: Sandro Battisti, Meth Sambiase, Antonella Taravella, nwTullio Aragona, Serena M. Barbacetto, Francesco Bellia, Gabriele Beltrame, Mara Bomben, Luigi Brasili, Antonio Ciervo, nwIunio Marcello Clementi, nwDiego Cocco, Vittorio Cotronei, Lorenzo Crescentini, Lorenzo Davia, nwAngela Di Salvo, nwBruno Elpis, Carla de Falco, Claudio Fallani, Marco Ferrari, Antonella Jacoli, Maurizio Landini, nwAndrea Leonelli, nwPaolo Leoni, Lia Lo Bue, Sandra Ludovici, Matteo Mancini, Domenico Mastrapasqua, nwRoberto Monti, Daniele Moretti, Tamara Muresu, nwAlessandro Napolitano, Alex Panigada, nwUmberto Pasqui, nwSimone Pelatti, nwAlessandro Pedretta, Mattia Nicolò Scavo, nwSer Stefano, Marco Signorelli, nwSalvatore Stefanelli, Alex Tonelli, Francesco Omar Zamboni.

Vedi nwANTEPRIMA (2,55 MB scaricato 391 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon