Come riconoscete il genere letterario delle vostre opere?

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Blue Ace
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Come riconoscete il genere letterario delle vostre opere?

Messaggio da leggere da Blue Ace »

Salve a tutt*. Spero di aver scelto la sezione giusta.
Forse è una cosa stupida. Ho scritto molte storie e arrivare a capire il genere letterario delle mie opere è davvero difficile per me, eppure le ho scritte io :lol: :shock: Spero non capiti solo a me :oops:
Forse la cosa più semplice sarebbe studiarmi tutti i generi letterari (alla fine riuscirei a confondere ancora più le miei idee sicuramente :smt017 )
Ci sono alcuni generi "classici" che sono più facili da riconoscere, Es: Horror, fantasy, giallo, rosa. Fino qui ok, ma quando le cose si complicano :?: E quando ci sono due generi che prevalgono in una solo storia?
Forse sto facendo troppe domande :roll: :lol:
Comunque, grazie per l'attenzione e se potete darmi dei consigli avete la mia riconoscenza :smt006
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Massimo Baglione
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Re: Come riconoscete il genere letterario delle vostre opere?

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Credo sia estremamente raro che in un testo, in termini di prevalenza, due o più generi si equivalgano. Scegli quello più potente e convincente e, in termini meramente commerciali, più vendibile.
Innanzitutto, dovresti avere le idee chiare su cosa volevi davvero scrivere. Se la tua idea iniziale, per esempio, era una storia di viaggi spaziali e su una delle astronavi ci sono due innamorati che si sbaciucchiano spesso ma che ai fini narrativi non scolvolgono la trama, mi pare chiaro quale sia il filone principale da assegnare all'opera.
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Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

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Una collaborazione, di qualunque natura essa sia, diventa uno stimolo, la fusione di peculiarità ben definite, la concretizzazione di un'intesa, la meraviglia di scoprire quel qualcosa che individualmente non si sarebbe mai potuta fare. È una prova, una necessità di miglioramento, il superamento dei propri limiti stilistici o di quei blocchi creativi che sovente ci pongono di fronte a un disarmante "foglio bianco". Gli autori di questa antologia ci hanno voluto provare.
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Contiene opere di: Chiara Masiero, Mauro Cancian, nwStefania Fiorin, nwAnna Rita Foschini, nwIda Dainese, nwAlberto Tivoli, nwMarina Paolucci, nwMaria Rosaria Spirito, nwMarina Den Lille Havfrue, nwCristina Giuntini, David Bergamaschi, nwGiuseppe Gallato, nwMaria Elena Lorefice.

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Nel 2018 cade il centenario della fine della Prima Guerra Mondiale, perciò abbiamo voluto celebrare quella follia del Genere umano con un'antologia di opere grafiche e letterarie di genere libero aventi per tema il concetto del "mai più".

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