Papaveri

Spazio dedicato alla Gara stagionale di primavera 2020.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 20/06/2020, 1:00

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
3
60%
4 - è bello
2
40%
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 5

Alessandro Mazzi
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 47
Iscritto il: 27/03/2019, 22:45

Author's data

Papaveri

Messaggio da leggere da Alessandro Mazzi »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Arrivò silenziosa e discreta sulle sue quattro zampette, durante un pomeriggio di Maggio, portando con sé la prima brezza tiepida di primavera; se ne andò in silenzio e con discrezione una mattinata dello stesso mese di quindici anni dopo, lasciando un vuoto incolmabile.
Trudy la chiamammo: era il nome perfetto per un piccolo meticcio peloso.
Salì sul treno chiamato Vita quando di anni ne avevo solamente quattordici e da lì per tutto il percorso viaggiammo sempre nello stesso scomparto, scambiandoci amore e attenzioni.
Il mio vagone si apprestava a lanciarsi in quel funesto saliscendi denominato adolescenza trascinandosi dietro tutti gli scossoni del caso; le radio passavano ripetutamente quei tre scalmanati dei Green Day e in casa le liti familiari erano all’ordine del giorno.
Tra mille discese e salite, in un intrecciarsi di gioie e sofferenze, Trudy fu parte integrante della famiglia per quindici anni.
Ciò che conta nella storia è il percorso, e quasi mai il finale, ma è proprio quando si scrive la parola fine che tutto acquista un senso. E fu così che dopo tre lustri, come direbbero gli storici, io e la mia famiglia ci ritrovammo ad accompagnare la piccola e amata cagnolina verso la sua ultima fermata.
Quel mattino di metà Maggio il sole splendeva alto nel cielo e la temperatura era già fin troppo elevata per il periodo; durante il tragitto che ci separava dal veterinario, scie infinite di papaveri distolsero la mia attenzione dal dolore dell’imminente addio.
Mai ne avevo notati così tanti negli anni passati; probabilmente ero sempre stato disattento a quei piccoli dettagli fioriti ai margini delle strade di campagna.
Quelle pennellate di rosso vivo portarono un timido sprazzo di colore nel grigiore del mio umore.
Arrivò anche il momento dei saluti: Trudy ci fissò con occhi sofferenti ma comunque sereni.
Se anche i cani potessero parlare ne avrebbero parecchie di cose da insegnarci.
Quella era l’ultima fermata, il capolinea del suo tragitto: ne avevamo percorsi tanti di chilometri insieme, eravamo cresciuti fianco a fianco. I tempi dell’adolescenza erano lontani, abbandonati forse in un’altra vita, assieme ai capelli lunghi e ai gruppi punk della radio.
Tra uno straziante abbraccio e lacrime di dolore ci salutammo; le nostre strade si separarono e Trudy scese dal treno che mai s’arresta. Io e gli altri familiari restammo a bordo, proseguendo sui binari, lasciandoci la fedele amica alle spalle in un turbine di struggenti ricordi.
Quindici anni non sono una vita e un cane non è una persona, tuttavia il tempo è relativo e l’amore non fa distinzione tra esseri umani e animali.
Per giorni interi non ci fu spazio per un sorriso, soltanto lacrime e senso di smarrimento.
Gli spazi vuoti della casa gridavano il suo nome e la sua incorporea presenza aleggiava come lo spettro di un film dell’orrore.
Spargemmo le sue ceneri nel campo incolto dietro casa, dove tanto amava scorrazzare durante i suoi giorni felici.
Qui, tra l’intrico di erbacce spontanee, sbucò un timido e isolato papavero: come Trudy, anche lui era apparso dal nulla, e si era fatto largo senza troppo clamore.
A quella vista il mio cuore si riempì di una ritrovata gioia; spesso la vita ci manda dei segnali e quel fiore emerso all’improvviso aveva tutta l’aria di esserlo.
La sua esistenza tuttavia durò un giorno soltanto: il mattino successivo lo trovai strappato ai margini dell’appezzamento di terra.
La mia mente fu tormentata dalla visione di quel fiore morente, e ne associò l’immagine a quella della mia amata cagnolina distesa nell’ultimo istante di vita sul tavolino verde del veterinario.
Piansi ancora, quasi che le lacrime fossero l’unico modo per disinfettare quella ferita dolorosa, troppo dura da sanare.
Qualche giorno dopo, mia madre mi chiamò a gran voce, urlandomi di andare sul retro della casa.
Non sapevo cosa aspettarmi, ma le urla di mia madre non erano mai un buon presagio.
Ciò che vidi fugò ogni paura, insinuandomi dentro un sentimento nuovo, inspiegabile.
Nel terreno dietro casa, dove le ceneri di Trudy riposavano per l’eternità cullate dal vento di primavera, una distesa rossa era comparsa all’improvviso: centinaia e centinaia di papaveri si sfioravano tra loro fin quasi ad abbracciarsi l’uno con l’altro. Erano i più belli che avessi mai veduto.
- Hai visto? La vita è come un treno, segue il suo percorso e ci separa da chi amiamo. Per qualcuno arriva il momento di scendere, mentre altri proseguono. La cosa bella è aver fatto una parte del tragitto insieme. Quello è impagabile. Io credo che tutto si muova in cerchio - disse mia madre, fissandomi negli occhi lucidi.
Lacrime solcarono il mio volto, solamente che non erano lacrime di dolore, bensì di gioia.
Quei fiori parevano parlare alla mia mente con la voce di un cane, ma non uno qualsiasi; se li avessi toccati probabilmente sarebbe stato come accarezzare il morbido pelo di Trudy.
La vita è un treno che gira in circolo: per ogni partenza c’è sempre una destinazione, ma questa non è mai un arrivo. Ad ogni fine corrisponde sempre un nuovo inizio.
Depaoli
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 6
Iscritto il: 19/04/2020, 1:06

Author's data

Re: Papaveri

Messaggio da leggere da Depaoli »

Un bel racconto.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 938
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Capirai! Il tema per me è struggente in quanto ho vissuto anche io le stesse emozioni, lo stesso dolore per la perdita della mia adorata gatta, vissuta con me per quasi venti anni, e per Gerry, cagnolino adottato già vecchietto dal canile... Sono anime pure che hanno fatto parte delle nostre vite regalandoci amore. Non potremo mai dimenticarle. Io le ceneri le ho in casa... i papaveri li ho nel cuore. Ho divagato un po'. Bello il tuo racconto, per me voto alto. Bravo!
Avatar utente
Fausto Scatoli
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 792
Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
Contatta:

Author's data

commento

Messaggio da leggere da Fausto Scatoli »

bello e commovente, piaciuto.
al momento ho una cagnolina di 13 anni e cerco di non pensare come sarà...
storia semplice e sincera, descrizioni descrete.
l'argomento riesce comunque a penetrare nell'anima di chi legge, anche perché ben esposto.
segnalo qualche rpetizione di troppo, niente altro.
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Immagine

http://scrittoripersempre.forumfree.it/

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Avatar utente
Roberto Bonfanti
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 782
Iscritto il: 13/10/2013, 12:58

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Roberto Bonfanti »

Il racconto è toccante, chiunque abbia avuto un animale domestico si ritroverà nelle sensazioni della perdita, in un ciclo della vita che qui sfrutta la metafora del treno.
Trovo anch’io che ci siano delle ripetizioni, ma resta comunque una bella storia.
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica. (Gesualdo Bufalino)
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine
Stefyp
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 319
Iscritto il: 26/07/2019, 18:48

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Stefyp »

Racconto scritto bene con uno stile essenziale e diretto. L'argomento non è certo originale, ma sicuramente tocca chi ha o ha avuto animali. Non è il mio caso, non ho e non ho mai avuto animali da compagnia, quindi forse non so empatizzare con questo tipo di sensazioni.
Questa tua frase 'l’amore non fa distinzione tra esseri umani e animali' mi lascia perplessa: l'amore deve fare distinzioni fra essere umani e animali. Ho visto troppe persone amare alla follia il loro cagnolino e curarsi pochissimo degli umani vicino a loro.
Avatar utente
Ida Daneri
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 149
Iscritto il: 14/01/2020, 15:30
Località: Vigevano
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Ida Daneri »

Non ho mai avuto un animale, quindi, per quanto ben scritto, non sono stata molto coinvolta, anche se ho apprezzato la nascita dei papaveri e il loro significato.
Concordo con chi ha detto che amare gli animali è una bella cosa, ma non bisogna dimenticarsi di amare ed aiutare anche gli esseri umani. Anche perchè, amare gli animali è forse cosa più facile che amare davvero gli esseri umani.
Maggio è il semplice nome di un mese e non si scrive con l'iniziale maiuscola.
Rispondi

Torna a “Gara di primavera, 2020”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Fungo più, fungo meno...

Fungo più, fungo meno...

Nessuno li ha mai raccontati in maniera avvincente.

Cosa può accadere se una élite di persone geneticamente Migliore si accorge di non essere così perfetta come crede?
Una breve storia di Fantascienza scritta da Carlo Celenza, Ida Dainese, Lodovico Ferrari, Massimo Baglione e Tullio Aragona.

Vedi nwANTEPRIMA (1,11 MB scaricato 126 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



L'Altro

L'Altro

antologia AA.VV. sulle diversità del Genere Umano

Attraverso il concorso "L'Altro - antologia sulle diversità del Genere Umano", gli autori erano stati chiamati a esprimersi sulle contrapposizioni fra identità, in conflitto o meno, estendibili anche a quelle diversità in antitesi fra di loro come il terreste e l'alieno, l'Uomo e l'animale, l'Uomo e la macchina, il normale e il diversamente abile, il cristiano e il musulmano, l'uomo e la donna, il buono e il cattivo, il bianco e il nero eccetera. La redazione cercava testi provocatori (purché nei limiti etici del bando), senza falsi moralismi, variegati, indagatori e introspettivi. Ebbene, eccoli qua! La selezione è stata dura e laboriosa, ma alla fine il risultato è questo ottimo libro.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Furio Bomben.

Contiene opere di: Furio Bomben, nwAntonio Mattera, Maria Letizia Amato, Massimo Tivoli, nwVespina Fortuna, nwThomas M. Pitt, nwLaura Massarotto, Pasquale Aversano, nwIda Dainese, nwIunio Marcello Clementi, Federico Pavan, nwFrancesca Paolucci, nwEnrico Teodorani, nwGiorgio Leone, Giovanna Evangelista, nwAlberto Tivoli, nwAnna Rita Foschini, nwFrancesco Zanni Bertelli, nwGabriele Ludovici, nwLaura Traverso, Luca Valmont, nwMassimo Melis, Abraham Tiberius Wayne, nwStefania Fiorin.

Vedi nwANTEPRIMA (312,10 KB scaricato 106 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Dieci

Dieci

antologia di opere ispirate dal numero dieci, in omaggio al decimo compleanno dell'associazione culturale BraviAutori.it

Non amiamo l'auto-celebrazione, tuttavia ci è piaciuto festeggiare il nostro decimo compleanno invitando gli autori a partecipare alla composizione di un'antologia di opere di genere libero che avessero come traccia il numero 10. Ventidue autori hanno accettato l'invito e ciò che ci hanno regalato è stato confezionato in queste pagine.
Con la presente antologia abbiamo voluto ringraziare tutti i collaboratori, gli autori e i visitatori che hanno contribuito a rendere BraviAutori.it ciò che è oggi, e che continuerà a essere finché potrà.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Giuseppe Gallato.

Contiene opere di: nwFerruccio Frontini, nwGiuseppe Gallato, Mirta D, nwSalvatore Stefanelli, nwGabriella Pison, nwAlberto Tivoli, Massimo Tivoli, Francesca Gabriel, Francesca Santucci, nwEnrico Teodorani, nwGabriele Ludovici, Martina Del Negro, nwAlessandro Borghesi, nwCristina Giuntini, nwUmberto Pasqui, nwMarezia Ori, nwFausto Scatoli, Arcangelo Galante, nwGiorgio Leone, nwFabio Maltese, nwSelene Barblan, nwMarco Bertoli.

Vedi nwANTEPRIMA (869,97 KB scaricato 162 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 49 - La contrapposizione

La Gara 49 - La contrapposizione

(novembre/dicembre 2014, 34 pagine, 560,91 KB)

Autori partecipanti: nwUmberto Pasqui, nwNembo13, nwNunzio Campanelli, nwAnnamaria Vernuccio, nwPatrizia Chini, nwMilicianto, nwSer Stefano, nwFrancesca Santamaria, nwLodovico, nwGiorgio Leone, nwCladinoro, nwSilvia Torre,
A cura di Maddalena Cafaro.
Scarica questo testo in formato PDF (560,91 KB) - scaricato 189 volte.
oppure in formato EPUB (319,02 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 244 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 48 - Stelle

La Gara 48 - Stelle

(settembre/ottobre 2014, 34 pagine, 799,91 KB)

Autori partecipanti: nwMaddalena Cafaro, nwNunzio Campanelli, nwStella_decadente, nwMarina Paolucci, nwUmberto Pasqui, nwPatrizia Chini, nwAnnamaria Vernuccio, nwPaolo Ninzatti, nwLodovico,
A cura di Marina Paolucci (con la supervisione di Lodovico Ferrari).
Scarica questo testo in formato PDF (799,91 KB) - scaricato 153 volte.
oppure in formato EPUB (380,91 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 235 volte..
nwLascia un commento.

GrandPrix d'autunno 2022 - Endecasillabo di un impostore - e le altre poesie

GrandPrix d'autunno 2022 - Endecasillabo di un impostore - e le altre poesie

(autunno 2022, 22 pagine, 525,42 KB)

Autori partecipanti: nwNamio Intile, nwPaola Tassinari, Francesco Pino, nwNunzio Campanelli, nwEleonora2, nwDomenico Gigante, Gabriele Pecci, nwLaura Traverso, nwRoberto Bonfanti, nwPiramide, nwGiuseppe Gianpaolo Casarini,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (525,42 KB) - scaricato 36 volte.
oppure in formato EPUB (391,43 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 23 volte..
nwLascia un commento.