Alice e il Sindaco
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Alice e il Sindaco
Si tratta di una critica al modo attuale di far politica e, di riflesso, di una critica alla nostra società, al modo di costruire immagini e narrazioni da parte della politica, in particolare, e da parte del mondo della comunicazione in generale.
Il Sindaco di Lione, il bravissimo Fabrizio Luchini, arruola una intellettuale, che fino ad allora ha solo studiato lettere e filosofia, col compito di rigenerare la sua capacità di produrre idee.
Bello il confronto tra il vecchio sindaco, che pian piano scopre di non poter più fare a meno di lei, e la giovane intellettuale del tutto estranea al mondo della politica e della comunicazione.
Bello il rapporto che si instaura tra i due tra le gelosie dei collaboratori più stretti che alla fine comprendono che di lei non si può più fare a meno.
Al centro del film la politica, quella vera, quella fatta per vocazione e per il bene della gente, e il modo in cui nascano e si sviluppano le idee, la fatica della lettura e la serietà dello studio, la vita degli artisti che mostrano la loro verità a un mondo che non si ricorda più come ascoltarli.
Un film ambizioso, forse troppo, che perde molti pezzi per strada, ma che senza dubbio prova a dir qualcosa, a sostenere una tesi con intelligenza.
Mi ha ricordato un film del grande Rohmer, L'albero, il sindaco, la mediateca, con un giovane Luchini nella parte che è oggi della Demoustier.
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Re: Alice e il Sindaco
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Re: Alice e il Sindaco
Senza tornare indietro troppo alla "nouvelle vague", anche in epoca attuale i bravi registi e bravi attori non mancano. A me piace ad esempio Jean-Jacques Beineix ("Diva" e "Betty Blue" - anni '80).
Io adoro "Delicatessen" del '91, il grottesco di Jean-Pierre Jeunet.
I più recenti Ozon e Giannoli, forse troppo eccentrici.
Una cosa mi rende perplesso però: ho sempre immaginato che i francesi avessero un rapporto cinema-politica molto speciale, molto intimistico, quasi privato, e poco incline a trattare l'argomento, in netta contrapposizione con il cinama americano, dove l'argomento politica è veramente abusato, al limite della barzelletta. Non so se la pensi anche tu cosi' Namio.
In ogni caso guarderò questo film, adesso sono curioso.
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Re: Alice e il Sindaco
Senza contare che nel Settanta la Francia aveva cinque milioni di abitanti meno dell'Italia e oggi che hanno quasi dieci in più. Un investimento anche e soprattutto demografico.
Sulla politica condivido.
Per rendersi conto dell'importanza del cinema francese si potrebbero fare dei nomi: Tavernier, Truffaut, Annaud, Resnais, Miller, De Chalonge, Sautet, Serrau, Varda, Malle, Leconte, Besson, Chabrol, Deville, Blier, Rappenau, Cornau, Jeunet, Ozon, Audiard, Giannoli, e tanti altri ancora.
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Re: Alice e il Sindaco
Quindi grazie della suggestione, ne è valsa la pena!
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Re: Alice e il Sindaco
L'anno della Luce
antologia ispirata all'Anno della Luce proclamato dall'ONU
Il 2015 è stato proclamato dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce. Obiettivo dell'iniziativa adottata dall'ONU è promuovere la consapevolezza civile e politica del ruolo centrale svolto dalla luce nel mondo moderno. Noi di BraviAutori.it abbiamo pensato di abbracciare questa importante iniziativa proponendo agli autori di scrivere, disegnare o fotografare il loro personale legame con la luce, estendendo però la parola "luce" a tutti i suoi sinonimi, significati e scenari.
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Alessandro Carnier, Amelia Baldaro, Andrea Teodorani, Angelo Manarola, Anna Barzaghi, Annamaria Vernuccio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Camilla Pugno, Cinzia Colantoni, Claudia Cuomo, Daniela Rossi, Daniela Zampolli, Domenico Ciccarelli, Dora Addeo, Elena Foddai, Emilia Cinzia Perri, Enrico Arlandini, Enrico Teodorani, Francesca Paolucci, Francesca Santucci, Furio Detti, Gilbert Paraschiva, Giorgio Billone, Greta Fantini, Ianni Liliana, Imma D'Aniello, Lucia Amorosi, Maria Rosaria Spirito, Maria Spanu, Marina Den Lille Havfrue, Marina Paolucci, Massimo Baglione, Mauro Cancian, Raffaella Ferrari, Rosanna Fontana, Salvatore Musmeci, Sandra Ludovici, Simone Pasini, Sonia Tortora, Sonja Radaelli, Stefania Fiorin, Umberto Pasqui.
Bagliori Cosmici
la Poesia nella Fantascienza
Il sonetto "Aspettativa" di H. P. Lovecraft è stato il faro che ha guidato decine di autori nella composizioni delle loro poesie fantascientifiche pubblicate in questo libro. Scoprirete che quel faro ha condotto i nostri poeti in molteplici luoghi; ognuno degli autori ha infatti accettato e interpretato quel punto fermo tracciando la propria rotta verso confini inimmaginabili.
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.
Contiene opere di: Sandro Battisti, Meth Sambiase, Antonella Taravella, Tullio Aragona, Serena M. Barbacetto, Francesco Bellia, Gabriele Beltrame, Mara Bomben, Luigi Brasili, Antonio Ciervo, Iunio Marcello Clementi, Diego Cocco, Vittorio Cotronei, Lorenzo Crescentini, Lorenzo Davia, Angela Di Salvo, Bruno Elpis, Carla de Falco, Claudio Fallani, Marco Ferrari, Antonella Jacoli, Maurizio Landini, Andrea Leonelli, Paolo Leoni, Lia Lo Bue, Sandra Ludovici, Matteo Mancini, Domenico Mastrapasqua, Roberto Monti, Daniele Moretti, Tamara Muresu, Alessandro Napolitano, Alex Panigada, Umberto Pasqui, Simone Pelatti, Alessandro Pedretta, Mattia Nicolò Scavo, Ser Stefano, Marco Signorelli, Salvatore Stefanelli, Alex Tonelli, Francesco Omar Zamboni.
BiciAutori - racconti in bicicletta
Trentun paia di gambe hanno pedalato con la loro fantasia per guidarci nel puro piacere di sedersi su una bicicletta ed essere spensierati, felici e amanti della Natura.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina e logo di Diego Capani.
Contiene opere di: Alessandro Domenici, Angelo Manarola, Bruno Elpis, Cataldo Balducci, Concita Imperatrice, Cristina Cornelio, Cristoforo De Vivo, Eliseo Palumbo, Enrico Teodorani, Ettore Capitani, Francesco Paolo Catanzaro, Germana Meli (gemadame), Giovanni Bettini, Giuseppe Virnicchi, Graziano Zambarda, Iunio Marcello Clementi, Lodovico Ferrari, Lorenzo Dalle Ave, Lorenzo Pompeo, Patrizia Benetti, Raffaella Ferrari, Rebecca Gamucci, Rosario Di Donato, Salvatore Stefanelli, Sara Gambazza, Sandra Ludovici, Sonia Piras, Stefano Corazzini, Umberto Pasqui, Valerio Franchina, Vivì.
Gara d'Estate 2018 - Incontri, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione e Laura Ruggeri.
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Gara d'inverno 2019-2020 - La luce dell'Est, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
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La Gara 47 - Virus
A cura di Patrizia Chini (con la supervisione di Lodovico).
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