Picnic a Hanging Rock
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 737
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Picnic a Hanging Rock
È San Valentino, il 14 febbraio del 1900. Ci troviamo nello stato del Victoria, Australia. Delle giovani appartenenti a un collegio della zona si recano per il picnic annuale a Hanging Rock accompagnate da due insegnanti.
A un certo punto quattro delle ragazze chiedono il permesso di esplorare le rocce e si allontanano. Solo una di loro fa ritorno, si ricongiunge al gruppo in uno stato di agitazione quasi isterica, non sa spiegare cosa sia successo. Anche una delle due accompagnatrici risulta dispersa… .
Di questo film mi sono piaciute diverse cose: innanzitutto la capacità di ricostruire una storia restando, mi sembra, fedeli al suo spirito. In secondo luogo il fatto che racchiude in se diversi messaggi, più o meno espliciti, e che fa riflettere, non solo sul mistero in se, ma anche su ciò che siamo, su come eravamo, su come stiamo diventando. La colonna sonora così drammatica e a tratti un po’ ossessiva, allo stesso modo delle inquadrature, che si ripetono per creare la tensione e il senso di oppressione. Si riesce a vivere ciò che, per prima la scrittrice, Lindsay, poi anche il regista hanno vissuto e provato in un luogo che deve avere e trasmettere una grande energia.
Una frase mi ha colpito subito, viene detta da Miranda, una delle giovani “La vita è un sogno, nient’altro che un sogno. Il sogno di un sogno.” Chissà se fa riferimento anche al Dreamtime, l’era del sogno del popolo aborigeno, che lì ha vissuto per migliaia di anni prima di venir privato di ogni diritto.
-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 479
- Iscritto il: 23/06/2015, 23:54
-
Author's data
Re: Picnic a Hanging Rock
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 737
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Re: Picnic a Hanging Rock
-
- rank (info):
- Correttore di bozze
- Messaggi: 479
- Iscritto il: 23/06/2015, 23:54
-
Author's data
Re: Picnic a Hanging Rock
-
- rank (info):
- Terza pagina
- Messaggi: 737
- Iscritto il: 11/07/2016, 22:53
-
Author's data
Re: Picnic a Hanging Rock
La Gara 49 - La contrapposizione
A cura di Maddalena Cafaro.
Scarica questo testo in formato PDF (560,91 KB) - scaricato 189 volte.
oppure in formato EPUB (319,02 KB) (vedi anteprima) - scaricato 244 volte..
Lascia un commento.
Gara d'autunno 2020 - Beu, e gli altri racconti
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (543,51 KB) - scaricato 64 volte.
oppure in formato EPUB (354,64 KB) (vedi anteprima) - scaricato 55 volte..
Lascia un commento.
La Gara 33 - Dica 33!
A cura di Ser Stefano.
Scarica questo testo in formato PDF (711,52 KB) - scaricato 199 volte.
oppure in formato EPUB (856,50 KB) (vedi anteprima) - scaricato 274 volte..
Lascia un commento.
Se io fossi... scriverei!
Antologia di opere ispirate dai nostri autori preferiti
Ognuno di noi ha un proprio autore preferito.
Cosa scrivereste se voi foste loro?
O se loro entrassero in voi?
A cura di Massimo Baglione.
Copertina di Giuliana Ricci.
Contiene opere di: Concita Imperatrice, Angela Di Salvo, Cinzia Colantoni, Daniela Rossi, Amelia Baldaro, Umberto Pasqui, Michela Giudici, Adriano Carrieri, Alma Trucillo, Diego Cocco, Laura Chiabudini, Enrico Arlandini, Franca Cini, Mauro Sighicelli, Flora Lalli, Anna Rita Foschini, Fabrizio Roscini, Maria Rosaria Spirito, Sandra Ludovici, Mauro Cancian, Agata Alleruzzo, Giorgio Leone, Cristina Giuntini, Sashenka, Gloria Dafne Fedi, Rosanna Fontana, Marina Paolucci.
L'Animo spaziale
Tributo alla Space Opera
L'Animo Spaziale è un tributo alla space opera. Contiene una raccolta di racconti dell'autore Massimo Baglione, ambientati nella fantascienza spaziale. Un libro dove il concetto di fantascienza è quello classico, ispirato al Maestro Isaac Asimov. La trilogia de "L'Animo Spaziale" (Intrepida, Indomita e Impavida) è una storia ben raccontata con i giusti colpi di scena. Notevole la parentesi psicologica, in Indomita, che svela la complessa natura di Susan, elemento chiave dell'intera vicenda. "Intrepida", inoltre, ha vinto il primo premio nel concorso di letteratura fantascientifica "ApuliaCon 2006" (oggi "Giulio Verne"). I racconti brevi "Mr. Sgrultz", "La bottiglia di Sua Maestà" e "Noi, sorelle!" sono stati definiti dalla critica "piccoli capolavori di fantascienza da annoverare negli annali.
Di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (1,68 MB scaricato 310 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
La spina infinita
"La spina infinita" è stato scritto quasi vent'anni fa, quando svolgevo il mio servizio militare obbligatorio, la cosiddetta "naja". In origine era una raccolta di lettere, poi pian piano ho integrato il tutto cercando di dare un senso all'intera opera. Quasi tutto il racconto analizza il servizio di leva, e si chiude con una riflessione, aggiunta recentemente, che riconsidera il tema trattato da un punto di vista più realistico e maturo.
Di Mario Stallone
A cura di Massimo Baglione.
Vedi ANTEPRIMA (467,93 KB scaricato 232 volte).
Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.