Una strana pianta

Spazio dedicato alla Gara stagionale di primavera 2021.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 20/06/2021, 1:00

1 - non mi piace affatto
2
25%
2 - mi piace pochino
5
63%
3 - si lascia leggere
1
13%
4 - è bello
0
Nessun voto
5 - mi piace tantissimo
0
Nessun voto
 
Voti totali: 8

GeraGera
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 8
Iscritto il: 26/12/2015, 18:51

Author's data

Una strana pianta

Messaggio da leggere da GeraGera »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Il giorno dell'imbarco era arrivato, il mio grande giorno era iniziato, un mese su questa splendida nave oceanografica chiamata Earth, lo scopo di questa missione era scoprire come l'inquinamento umano va a soffocare quello marino (pesci e altre forme di vita che vengono ogni giorno trovate morte in qualche angolo del pianeta). Arrivai con la mia auto al molo dove era attraccata la Earth, salutai con le lacrime mia moglie e presi i bagagli e mi imbarcai verso quel mare ignoto che era il mare del Nord. Eravamo in sette, comprese due persone dell'equipaggio, eravamo di sette nazioni differenti ma con una solo lingua che non era quella parlata ma quella universale: IL MARE.Erano passate circa due settimane da quando mi imbarcai e non riuscii a trovare al momento le risposte che cercavo. Una sera dopo aver cenato accesi una sigaretta e andai sul ponte per fumare, l'immensa distesa di acqua e il cielo stellato che sposa il mare è qualcosa che ognuno di noi dovrebbe vedere. Due ragazzi del gruppo uscirono subito dopo poco e andarono sul ponte superiore per vedere questo spettacolo della natura, avevo finito la mia ennesima sigaretta quando all'improvviso una luce verde e viola attraversò il cielo dall'alto investendo i due ragazzi che si trovavano sul ponte superiore. Chiusi la porta e andai immediatamente a vedere che era successo dando l'allarme a tutto l'equipaggio, salite le scale del ponte superiore vidi i corpi dei due che ancora erano distesi per terra storditi ma riuscivano ad essere ancora coscienti e vigili. La strana luce lasciò sui loro corpi una specie di polvere blu che brillava anche sotto il cielo ricoperto di stelle, portammo i due nelle rispettive cabine per farli riposare. Il giorno seguente, dopo quanto successo, il comandante della Earth decise di fare ritorno al molo per fare accertamenti ai due ragazzi. Incuriosito da quanto successo decisi di uscire la sera successiva non tanto per fumare la mia solita sigaretta ma per vedere se quella stessa luce avrebbe fatto ritorno su questa nave. Mi diressi verso il ponte superiore e all'improvviso anche io venni attraversato dalla stessa luce verde e viola; mi investi come un fulmine. Mi svegliai dopo qualche ora ed ero nella mi cabina con addosso una coperta e sopra il mio corpo sempre questa strana polvere blu che brillava sotto la luce artificiale di questa vecchia lampada. La mattina seguente attraccammo al molo e mia moglie mi accompagnò in auto, dissi a tutti che non sarei andato in ospedale in quanto mi sentivo bene e che avrei avuto bisogno solo un po' di tranquillità mentre gli altri due ragazzi vennero fatti salire sull'ambulanza per accertamenti in ospedale. Arrivai a casa con mia moglie, dopo essere entrati mi diressi immediatamente verso il divano per riposarmi un po', il mio corpo e la mia anima erano stanchi. Durante la sera questa polvere blu che era sempre indelebile su di me mi fece diventare una pianta dal colore verde e viola che emise lo stesso fascio di luce verso mia moglie che in quel momento era scesa per accettarsi delle mie condizioni di salute. Mia moglie spaventata usci di casa e alzando gli occhi al cielo enormi fasci di luce verde e viola scendevano dal cielo spargendo tutta questa polvere blu su tutta la città e forse chissà su tutta la terra. Una strana forma aliena si stava impossessando della terra trasformandola in una immensa distesa non più di corpi ma di piante che sarebbero diventate un nuovo ambiente per un'altra forma di vita non specificata.
Avatar utente
Ishramit
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 82
Iscritto il: 28/02/2021, 11:29
Contatta:

Author's data

Re: Una Strana Pianta

Messaggio da leggere da Ishramit »

Prima che commenti, temo che tu abbia formattato male il post: non c'è il sondaggio e infatti il racconto non risulta ancora "in gara". Non so se puoi modificare per aggiustarlo o ti conviene aprire un altro topic assicurandoti di premere sull'avviso che compare, quello con scritto "CLICCA QUI".
Avatar utente
Massimo Baglione
rank (info):
Site Admin
Messaggi: 9573
Iscritto il: 11/04/2007, 12:20
Località: Belluno
Contatta:

Author's data

Re: Una Strana Pianta

Messaggio da leggere da Massimo Baglione »

Ishramit ha scritto: 21/03/2021, 14:00...non c'è il sondaggio
OK, ci ho pensato io :-)
Immagine

Immagine <<< io ero nel Club dei Recensori di BraviAutori.it.

Immagine

www.massimobaglione.org
Avatar utente
Ishramit
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 82
Iscritto il: 28/02/2021, 11:29
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Ishramit »

"scoprire come l'inquinamento umano va a soffocare quello marino"… L'uso del pronome in questo caso lascia intendere che l'inquinamento umano soffochi l'inquinamento marino, credo non fosse ciò che volevi dire.
In ogni caso il racconto scorre (forse troppo), si lascia leggere, ma non afferra. Con i dovuti aggiustamenti, potrebbe fare da prologo, da sfondo per una storia più grande, ma preso da solo si presenta come una cronaca di fatti fantastici che non ci dà il gusto di entrare dentro e scoprirne il significato. Potresti esplorare di più quest'ambientazione, senza correre subito ai nudi fatti, farci percepire i sentimenti delle persone coinvolte, mostrarci come ciò che succede cambia ciò che pensano e che credono, magari. Insomma c'è un potenziale, ma non è ancora germogliato.
Alessandro Mazzi
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 47
Iscritto il: 27/03/2019, 22:45

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Alessandro Mazzi »

La prima cosa che salta all'occhio è l'uso, o meglio l'abuso, della virgola. Ne sostituirei buona parte con punti o punti e virgola. Alcuni tempi verbali non mi convincono del tutto. Nel complesso darei un'aggiustatina alla forma.
La tematica potrebbe anche essere interessante se solo fosse esposta in maniera differente. Narrato in questa maniera, il racconto somiglia più a una telecronaca; i fatti sono esposti in maniera frettolosa, quasi distaccata. Questo tipo di narrazione a mio avviso non coinvolge il lettore, che si trova di fronte a un resoconto piuttosto scarno di un evento particolare.
Avatar utente
Fausto Scatoli
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 792
Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Fausto Scatoli »

già detto da altri, ma ripeto pure io: punteggiatura completamente da rivedere, così come alcuni tempi verbali.
inoltre ci sono tante, troppe ripetizioni.
se l'idea è apprezzabile, l'esposizione proprio no. consiglio una revisione generale.
interessante il finale, questo sì.
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Immagine

http://scrittoripersempre.forumfree.it/

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Andr60
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 492
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Un'invasione aliena di forme (forse) vegetali che mi ha ricordato "Il giorno dei trifidi" di Wyndham. Concordo con le precedenti osservazioni: l'esposizione quasi da cronaca giornalistica non dà spazio all'emotività, che è l'unica in grado di coinvolgere il lettore. Nel complesso si lascia leggere ma, come già rimarcato, il racconto non germoglia a sufficienza (nessun doppio senso).
Avatar utente
M.perrella
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 40
Iscritto il: 28/03/2020, 19:22

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da M.perrella »

Il genere umano sarebbe bello e sistemato.

Potrebbe essere il nucleo di un racconto di più ampio respiro, lavorando su alcuni passaggi e caratterizzando di più i personaggi.
Buona l'idea su cui si basa
Avatar utente
Liliana Tuozzo
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 160
Iscritto il: 18/03/2010, 17:09

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Liliana Tuozzo »

Una buona idea, purtroppo non realizzata al meglio.Da rivedere la struttura del racconto, come già ti hanno segnalato. Affascinante l' idea di un' invasione aliena che riesce a catturare il lettore . Prova a inserire anche qualche dialogo.A rileggersi.
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Egidio
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 153
Iscritto il: 14/04/2021, 6:05

Author's data

Re: Una strana pianta

Messaggio da leggere da Egidio »

Sono completamente d'accordo con quanto è stato già scritto nei commenti precedenti. Comunque, non scoraggiarti. C'è, nel tuo breve "abbozzo" narrativo, qualcosa di efficace, ma andrebbe sviluppato e "limato". Anche a me è piaciuta l'idea dell'invasione da parte di vita aliena di tipo vegetale.
Rispondi

Torna a “Gara di primavera, 2021”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


Gare letterarie stagionali - annuario n° 1 (2018 - 2019)

Gare letterarie stagionali - annuario n° 1 (2018 - 2019)

Le Gare letterarie stagionali sono concorsi a partecipazione libera, gratuiti, dove chiunque può mettersi alla prova nel forum di BraviAutori.it, divertirsi, conoscersi e, perché no, anche imparare qualcosa. I migliori testi delle Gare vengono pubblicati nei rispettivi ebook gratuiti i quali, a ogni ciclo di stagioni, diventano un'antologia annuale come questa che state per leggere.
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwAlessandro Mazzi, nwAngelo Ciola, nwAurora Gallo, nwIda Dainese, Carlo Celenza, nwCarol Bi, nwDaniele Missiroli, nwDraper, nwEdoardo Prati, nwFabrizio Bonati, nwFausto Scatoli, nwGabriele Ludovici, nwL.Grisolia, nwLaura Traverso, nwLiliana Tuozzo, nwLodovico, nwMarco Daniele, nwNamio Intile, nwN.B. Panigale, nwNunzio Campanelli, nwPierluigi, nwRoberto Bonfanti, nwSeira Katsuto, nwSelene Barblan, nwSmilingRedSkeleton, nwStefano Giraldi Ceneda, nwTeseo Tesei, nwTiziano Legati, nwTiziana Emanuele.

Vedi nwANTEPRIMA (950,08 KB scaricato 67 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Downgrade

Downgrade

Riduzione di complessità - il libro Downpunk

è probabilmente il primo libro del genere Downpunk, ma forse è meglio dire che il genere Downpunk è nato con questo libro. Sam L. Basie, autore ingiustamente sconosciuto, presenta una visione dell'immediato futuro che ci lascerà a bocca aperta. In un futuro dove l'individuo è perennemente connesso alla globalità tanto da renderlo succube grazie alla sua immediatezza, è l'Umanità intera a operare su se stessa una "riduzione di complessità", operazione resa necessaria per riportare l'Uomo a una condizione di vita più semplice, più naturale e più... umana. Nel libro, l'autore afferma che "anche solo una volta all'anno, l'Essere umano ha bisogno di arrangiarsi, per sentirsi vivo e per dare un senso alla propria vita", ma in un mondo dove tutto ciò gli è negato dall'estremo benessere e dall'estrema tecnologia, le menti si sviluppano in maniera assai precaria e desolante, e qualsiasi inconveniente possa capitare diventerà un dramma esistenziale.
Di Sam L. Basie
A cura di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (2,50 MB scaricato 280 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



La spina infinita

La spina infinita

"La spina infinita" è stato scritto quasi vent'anni fa, quando svolgevo il mio servizio militare obbligatorio, la cosiddetta "naja". In origine era una raccolta di lettere, poi pian piano ho integrato il tutto cercando di dare un senso all'intera opera. Quasi tutto il racconto analizza il servizio di leva, e si chiude con una riflessione, aggiunta recentemente, che riconsidera il tema trattato da un punto di vista più realistico e maturo.
Di Mario Stallone
A cura di Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (467,93 KB scaricato 232 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


La Gara 9 - Un racconto per un cortometraggio

La Gara 9 - Un racconto per un cortometraggio

(dicembre 2009, 46 pagine, 456,32 KB)

Autori partecipanti: nwCmt, nwManuela, nwDaniela, nwArditoeufemismo, Mario, Augusto, nwMagnonove, nwCosimo Vitiello, Miriam, Snuff, nwPhigreco, Pia,
A cura di Alessandro Napolitano.
Scarica questo testo in formato PDF (456,32 KB) - scaricato 517 volte.
oppure in formato EPUB (343,81 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 238 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 59 - Siamo come ci vedono o come ci vediamo noi?

La Gara 59 - Siamo come ci vedono o come ci vediamo noi?

(giugno/luglio 2016, 35 pagine, 1,73 MB)

Autori partecipanti: nwLodovico, nwNunzio Campanelli, Massimo Tivoli, nwCarlocelenza, nwStefania Di Giannantonio, nwMirtalastrega, nwSkyla74, nwPatrizia Chini, nwGabriele Ludovici, nwGiorgio Leone,
A cura di Alberto Tivoli.
Scarica questo testo in formato PDF (1,73 MB) - scaricato 233 volte.
oppure in formato EPUB (583,49 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 211 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 41 - Tutti a scuola!

La Gara 41 - Tutti a scuola!

(ottobre 2013, 49 pagine, 1,59 MB)

Autori partecipanti: nwEliseo Palumbo, nwLodovico, nwPolly Russell, nwDesiree Ferrarese, nwRovignon, nwNunzio Campanelli, nwAlessandro D., nwLorella15, nwEddie1969, nwMichele, nwKaipirissima,
A cura di Antonella Pighin.
Scarica questo testo in formato PDF (1,59 MB) - scaricato 242 volte..
nwLascia un commento.