Storie Gotiche, del Terrore e del Mistero - antologia di opere ispirate alla paura dell'ignoto

[Marcello Rizza]

Mario Flammia, tra il sacro e il profano, riesce a farci partecipare al più strano matrimonio mai immaginato prima. E la ditta che si occupa dei dettagli è la "Eros & Thanatos" che ricorda molto la "Trapassati Inc." di bonelliana memoria. Vero che "questo matrimonio non s'ha da fare", ma non è proprio così facile sottrarsene. In ogni caso, se ricevete l'invito a questo matrimonio fate il testamento.

[Marcello Rizza]

Viene il momento della bellissima poesia di Essea. Una poesia che è un nuovo diluvio universale. Anche se a ben vedere (leggere) questo mortale diluvio è raccontato da Genova, coi suoi caruggi. Ma nascoste in questo testo ci sono tantissime citazioni, da Kafka a Paolo Conte, da De Andrè a Giorgio Gaber, da Italo Calvino all'inferno di Dante. Allo sfortunato protagonista, riprendendo Gaber, infine gli riusciranno bene le parole crociate.

https://www.bing.com/videos/search?q=pe ... ORM=VDRVRV

[Marcello Rizza]

E poi ci giunge questa elegantissima storia scritta su carta finissima e profumata al bergamotto. L'autore, Umberto Pasqui, con uno stile efficace e elegante, con una notevolissima e non pesante proprietà di linguaggio, ci introduce dentro i segreti di un monastero, ci fa incontrare con una nuova "Monaca di Monza" e ci lascia con un dubbio, in un finale aperto. Ma Rosa Papi è ancora...?

[Marcello Rizza]

"Ispirati Autori" racchiuderebbe tutto: genere femminile e maschile, poeti, fumettisti e "raccontisti". O anche solamente "Ispirati" . O anche "Ispirat", o "Ispira", o "Ispir" (prosegue)....

[Marcello Rizza]

Ma anche "I-spirate / i", per restare in tema (e anche per esorcizzare la collana nostra di opere).

[Ida Dainese]

Che ne so del tipo: BAci (BraveAutriCI)... ! Il problema è che poi BAri (BraviAutoRI) mi sa un pò troppo di anagrafico.

BAci e BAri? l'adoro!
BAx e BAy (dai cromosomi)
I-spirate/i il tocco gelido del Gotico Marcello

[Marcello Rizza]

Vi rivelerò un segreto gotico. Sono innamorato del fumetto. E Enrico Teodorani ce ne illustra uno che fa veramente paura! La protagonista, sua musa ispiratrice, Francesca Paolucci, è la preda che si contendono Dracula, Frankenstein, il Licantropo e suo marito stesso. E il vincitore sarà il più inaspettato e diabolico. E voglio, voglio fortemente leggere altri fumetti dei due autori / personaggi che si divertono a mischiare i ruoli. Ora, sui cristiani e casti consigli dei due autori, penso a qualcosa di creativo con la mia amata moglie. Grazie!

[Marcello Rizza]

Vi rivelerò un segreto gotico. Sono innamorato del fumetto. E Enrico Teodorani ce ne illustra uno che fa veramente paura! La protagonista, sua musa ispiratrice, Francesca Paolucci, è la preda che si contendono Dracula, Frankenstein, il Licantropo e suo marito stesso. E il vincitore sarà il più inaspettato e diabolico. E voglio, voglio fortemente leggere altri fumetti dei due autori / personaggi che si divertono a mischiare i ruoli. Ora, sui cristiani e casti consigli dei due autori, penso a qualcosa di creativo con la mia amata moglie. Grazie!

Fatemi aggiungere, per chi ama il fumetto, che i disegni riportano al meraviglioso tratto dei disegni del primo numero, un must, di Dylan Dog.

[Massimo Baglione]

BAx e BAy (dai cromosomi)

Geniale! ahaha

[Enrico Teodorani]

Vi rivelerò un segreto gotico. Sono innamorato del fumetto. E Enrico Teodorani ce ne illustra uno che fa veramente paura! La protagonista, sua musa ispiratrice, Francesca Paolucci, è la preda che si contendono Dracula, Frankenstein, il Licantropo e suo marito stesso. E il vincitore sarà il più inaspettato e diabolico. E voglio, voglio fortemente leggere altri fumetti dei due autori / personaggi che si divertono a mischiare i ruoli. Ora, sui cristiani e casti consigli dei due autori, penso a qualcosa di creativo con la mia amata moglie. Grazie!

Grazie per le belle parole. Compatibilmente col mio tempo a disposizione, cercherò di partecipare con altre storie a fumetti anche ai futuri concorsi (e lo stesso vale per Francesca).

[Enrico Teodorani]

Vi rivelerò un segreto gotico. Sono innamorato del fumetto. E Enrico Teodorani ce ne illustra uno che fa veramente paura! La protagonista, sua musa ispiratrice, Francesca Paolucci, è la preda che si contendono Dracula, Frankenstein, il Licantropo e suo marito stesso. E il vincitore sarà il più inaspettato e diabolico. E voglio, voglio fortemente leggere altri fumetti dei due autori / personaggi che si divertono a mischiare i ruoli. Ora, sui cristiani e casti consigli dei due autori, penso a qualcosa di creativo con la mia amata moglie. Grazie!

Nella mia risposta precedente ho dimenticato di dire che, nel caso qualcuno volesse leggere altre mie storie a fumetti, se ne può trovare una anche sull'antologia "Metropolis" (ecco una "preview" della tavola finale: https://enricoteodorani.blogspot.com/p/ ... scita.html)

[Marcello Rizza]

Col racconto di Roberto Masini si giunge a metà libro. Un vento gelido, come il titolo della sua opera, mi parla, mi dice che il bicchiere è mezzo vuoto, che prima o poi finirà questa bellissima raccolta. Un consiglio, spassionato. Se cercate un trilocale a Milano, evitate di prendere quello di Via Nerino nr. 2. No, anzi, scappate proprio da quei dintorni.

[Marcello Rizza]

Maria Petrella, con la sua poesia, ci porta a piangere il vero orrore, quello che nasce dalla zona buia dell'uomo. Siamo al cospetto di un dramma attuale, in Messico, dove non sono fantasmi o zombie a portare la morte. E ci sta tutta questa poesia in una raccolta sul terrore.

[Marcello Rizza]

Vorrei aiutare il personaggio di Giacomo Baù, se solamente lui sapesse da dove sta scrivendo la sua lettera, rinchiuso in una stanza che sembra una enorme e "abitabile" cassa da morto. Se desse indicazioni su come raggiungerlo manderei una squadra di poliziotti e esorcisti per strapparlo al suo orribile destino...si, ma quale destino...?

[Marcello Rizza]

Il Clown Asylum, è in questo ospedale psichiatrico che Eliseo Palumbo ci fa entrare di forza. E tra suggestioni che ammiccano al mondo di Steven Spielberg e di Stephen King (IT, Arancia Meccanica), in compagnia di un gatto senza lingua e senza in occhio e di Ombra, ci attanaglia le viscere fino all'ultima riga.

[Marcello Rizza]

Mi sono approcciato al racconto di Selene Barblan con attenzione, avendo già letto altro di lei. E l'ho pienamente ritrovata, nel pieno del suo miglior "delirio". E non voglio parlare del racconto, dello specchio che ricorda Dorian Gray, della psiche, perché rovinerei il piacere del lettore di arrivare in fondo a un diario tenuto che parte con i migliori auspici e che, di giorno in giorno, assume le caratteristiche perfette per primeggiare in una raccolta come questa.

[Marcello Rizza]

Con un bellissimo racconto, dove l'autore si propone come epigone di Esopo in quadro più rispettoso di uno studio etologico, Stefano Bovi ci racconta di due gatti che vivono il loro scorrere, coi misteri dei gatti che appartengono solamente a loro. E piano piano ci avviamo verso la fine del libro. E piano piano cresce la malinconia. Cosa leggerò dopo?

[Selene Barblan]

Mi sono approcciato al racconto di Selene Barblan con attenzione, avendo già letto altro di lei. E l'ho pienamente ritrovata, nel pieno del suo miglior "delirio". E non voglio parlare del racconto, dello specchio che ricorda Dorian Gray, della psiche, perché rovinerei il piacere del lettore di arrivare in fondo a un diario tenuto che parte con i migliori auspici e che, di giorno in giorno, assume le caratteristiche perfette per primeggiare in una raccolta come questa.

Grazie Marcello, davvero una bella recensione

[Marcello Rizza]

Due persone, che ringrazio, hanno dato una valutazione al terzo racconto che, per un comprensibile riserbo, ho ritenuto di non commentare. Il mio stupore sta nel scoprire la varietà di argomenti e sensibilità quando si crede che un tema proposto possa apparire monotematico. La fantasia degli autori di questa rassegna mi dimostra il contrario. E ne sono entusiasta. Siete stati "voi" e fantastici.

[Marcello Rizza]

Ibbor Ob. Un nickname che ricorda i robot. Ma se è un robot è comunque capace di scrivere un racconto che fa tenere il fiato sospeso fino alla fine. Un racconto ecologico, etologico, robotico, interconnesso e.... tagliente. Ah! Nel caso doveste trovare nel bagno qualche creatura strana vi consiglio di non schiacciarla.

[Marcello Rizza]

Una pagina, una sola pagina e quattro illustrazioni. Ho sempre ammirato la capacità di sintesi che a me manca nei racconti, che invidio agli autori. Mi sono sempre chiesto come possa essere raccontato qualcosa di importante o efficace con poche righe, con poche immagini. Aiutato dal suo disegno e da scarne frasi Andrea Teodorani riesce a raccontarci una storia horror e a spiegarci l'orrore storico della invasione dei Conquistadores. Tutto questo in quattro, dico quattro tavole di fumetto. Non per il tratto artistico, ma per il tema trattato, ci fai calare nel mondo di "Volto Nascosto" della collana Bonelli. E mi levo tanto di cappello.

[Marcello Rizza]

Ci avviciniamo alla fine del libro, e mi chiedo: perché? Simona Geninazza ci conduce per le calle di una Venezia di metà Ottocento, verso il crepuscolo del regno della Serenissima. Presto sarebbe giunto il nuovo vento, "colpa" dei Lumi e di Napoleone, di Cesare Beccaria e di un nuovo intendere la civiltà. Ma c'è ancora tempo, per i benestanti, delle arlecchinate nelle fitte trame dei vicoli della Serenissima. Ma la fine dei festanti è un anticipo della caduta della Serenissima.

[Marcello Rizza]

Non posso che darvi un consiglio. Non fate arrabbiare Lidia Napoli, l'autrice del racconto. Lei conosce Lennox. Storia comune a tante persone, ripicche famigliari, cattiverie, tradimenti, ma se conosci Bolgheri, nella Maremma Toscana, sai come liberarti dai tuoi aguzzini. E come sempre, affrontando l'argomento gotico e del terrore, ogni valutazione etica resta in sospeso.

[Marcello Rizza]

Mario Malgeri, già da come si presenta, fa intendere di essere un burlone. Poi mi incuriosisce per la storia inversa che ci lega. Io genovese diventato bresciano per lavoro e per amore, lui bresciano poi diventato genovese. Ma quello che conta è il suo racconto, un mix di Rocky Horror Picture Show, "Er pasticciaccio brutto de via Merulana" e "Quattro amici al bar". Con in più la presenza del Golem, probabilmente al figura più terrificante della cultura ebraica. Cioè, un barista sarebbe il "Golem"? Troppo semplice, dovete leggerlo.

[Marcello Rizza]

Michele Silvi si racconta prima di raccontarci. E già mi colpisce. Ci racconta che si sta avvicinando a Dio, sta prendendo i voti. Ancora vedo un parallelismo con la mia vita, seminarista nell'adolescenza. Il suo racconto ci presenta un moderno Jorge da Burgos che passa in consegna un coltello a un ragazzino. E non sarà un gran che di regalo. E ancora mi stupisco della grande fantasia che fa approdare scrittori a una rassegna così originale.

[Marcello Rizza]

L'eleganza, uno stile sinuoso che appartiene a Ida Daneri, è con queste sue armi femminili che ci porta a una cena romantica, a una tavola imbandita dove piatti forti sono Il fascino malinconico del dannato a vivere per sempre, la sua storia, il risvolto psicologo di chi è costretto a rinunciare all'amore. E la sua decisione irreversibile. Un gran bel testo.

[Marcello Rizza]

Alessandro Mazzi conclude la rassegna. Il suo racconto è una chiusa perfetta. Melissa vive! E col titolo già ci fa capire molto. Il racconto, per come è strutturato, non nasconde nulla ma il finale (del racconto, della raccolta, del libro) sa colpire come ci si aspetta da un autore che usa garbo e gotico. E ora....siamo tutti un po' vampirizzati dalle opere di tutti gli autori scorsi e con le pagine finali ci salutiamo. Siamo tornati in zona gialla e ora vado a fare aperitivo. Rigorosamente Bloody Mary.

[Massimo Baglione]

Grazie, Marcello! Alla salute!

[Selene Barblan]

Premessa: non sarò mai in grado di fare l’ottimo lavoro di Marcello. E non sono una persona molto sistematica, perciò penso che salterò un po’ di palo in frasca sia nella lettura che nei racconti, forse ho qualche gene anarchico...

Comincio dai fumetti:

Non sono sicuramente un’esperta e neanche un’appassionata di quelle serie, ma li ho sempre adorati. Da bambina erano i classici Topolino (ma rubavo anche quelli da “adulti” di mio padre), poi Dylan Dog, Brendon, ... . I tre fumetti presentati nell’antologia mi hanno fatto venire voglia di sconfinare illegalmente per andare in edicola... certo anche in Svizzera si vendono i fumetti, ma il sapore delle edicole italiane è quello dei ricordi, è tutta un’altra cosa.

Questo per dire che mi sono piaciuti tanto; sono molto diversi tra loro per stile e per “tema” ma tutti e tre mi hanno dato la sensazione di un tempo, quella di esserne risucchiata e viverli, più che leggerli e guardarli.
“Carmilla, l’amante immortale” di Francesca Paolucci: è intrigante e sexy, credo che la protagonista potrebbe meritare un’antologia tutta per sé.
“All monsters together” di Enrico Teodorani e Bruno Farinelli riesce a raccontare una storia quasi senza usare le parole, le immagini sono molto dinamiche e belle e quello sguardo...
“Bloodlust” di Andrea Teodorani è come un lampo che in un’istante fa comprendere un’intera storia. E fa venire vogliN di saperne di più...

[Enrico Teodorani]

Premessa: non sarò mai in grado di fare l’ottimo lavoro di Marcello. E non sono una persona molto sistematica, perciò penso che salterò un po’ di palo in frasca sia nella lettura che nei racconti, forse ho qualche gene anarchico...

Comincio dai fumetti:

Non sono sicuramente un’esperta e neanche un’appassionata di quelle serie, ma li ho sempre adorati. Da bambina erano i classici Topolino (ma rubavo anche quelli da “adulti” di mio padre), poi Dylan Dog, Brendon, ... . I tre fumetti presentati nell’antologia mi hanno fatto venire voglia di sconfinare illegalmente per andare in edicola... certo anche in Svizzera si vendono i fumetti, ma il sapore delle edicole italiane è quello dei ricordi, è tutta un’altra cosa.

Questo per dire che mi sono piaciuti tanto; sono molto diversi tra loro per stile e per “tema” ma tutti e tre mi hanno dato la sensazione di un tempo, quella di esserne risucchiata e viverli, più che leggerli e guardarli.
“Carmilla, l’amante immortale” di Francesca Paolucci: è intrigante e sexy, credo che la protagonista potrebbe meritare un’antologia tutta per sé.
“All monsters together” di Enrico Teodorani e Bruno Farinelli riesce a raccontare una storia quasi senza usare le parole, le immagini sono molto dinamiche e belle e quello sguardo...
“Bloodlust” di Andrea Teodorani è come un lampo che in un’istante fa comprendere un’intera storia. E fa venire vogliN di saperne di più...

Sono davvero felice che i fumetti ti siano piaciuti, anche perché - oltre ad essere l'autore di uno dei tre - sono il marito dell'autrice (Francesca) del primo e il padre dello sceneggiatore (Andrea) del terzo.