Le sorelle Macaluso
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Le sorelle Macaluso
con Viola Pusatieri, Eleonora De Luca, Simona Malato, Susanna Piraino, Serena Barone, Maria Rosaria Alati, Anita Pomario, Donatella Finocchiaro, Ileana Rigano, Alissa Maria Orlando, Laura Giordani, Rosalba Bologna
Palermo
Tutto torna, i ricordi, i pensieri, le persone; i luoghi richiamano, i legami riportano indietro, al passato, a ciò che è stato e ciò che potrebbe essere stato. Come i piccioni viaggiatori che si innalzano in volo, liberi di andarsene via, ma in fondo legati dall’istinto.
Così è anche in questa storia, che inizia, volteggia e torna più e più volte in quell’appartamento, dove alla fine restano le ombre, le impressioni sui muri, e l’aria spostata da un battito d’ali.
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Re: Le sorelle Macaluso
E quel mare che è limpido solo a Mondello, al Charleston distante due ore di autobus dall'abitazione e quindi negato, mentre è sporco e inquinato dagli scarichi e dai depositi di carburante dove loro vivono e quindi ancora negato.
Palermo è l'unica città sul mare da cui il mare non si vede, è l'unica dittà di mare che non ha un lungomare. La negazione è la cifra di Palermo.
Una città miserabile china i munnizza e munnizzari cinquant'anni fa come adesso, abbandonata ieri come adesso.
Evito le invettive anti italiane, centosessant'anni di unità nazionale con la promessa di un progresso che non s'è mai visto. La responsabilità è solo dei palermitani? Di cinque generazioni di palermitani?
Vite piegate dalla miseria e dal dovere della sopravvivenza, sogni spezzati prima di nascere. Il finale restituisce speranza, perché se Antonella non fosse morta le loro vite avrebbero preso un'altra strada. Ma non sarebbero potute essere diverse, a mio modo di vedere.
Il mito del raggiungimento della felicità e dell'uomo che costruisce da solo la sua fortuna non sono siciliani.
E quei piccioni, viaggiatori solo nell'aggettivazione, sono la metafora dell'impossibilità del cambiamento, apparentemente liberi ma costretti a tornare, la loro libertà è soltanto quella di rimanere legati a loro stessi e alla loro condizione innata.
Natura è destino.
Una nota, nel film la macchina da presa di Emma Dante si sofferma sulla vasca, adoperata all'inizio non come vasca, ma come serbatoio d'acqua per gli scarichi del bagno. Negli anni Ottanta lo si faceva anche a casa mia, in quasi tutte le case palermitane e siciliane. L'acqua arrivava due ore ogni tre quattro giorni, a volte una settimana. E si usava tutto quello che si poteva per immagazinarla.
E non si adoperava lo sciacquone ma il vacile attinto dalla vasca.
Ho ricominciato a farmi il bagno negli anni novanta.
Ecco, questa era ed è Palermo, questa la Sicilia e questa è l'italia che considera e tratta ancora gli abitanti del Mezzogiorno come un qualcosa d'altro, d'estraneo, un fastidio, un accidente che continua a provocare dispiaceri, malumori e vergogna, come un figlio che non è all'altezza del padre.
Il dispiacere è comunque vicendevole e speriamo che prima o poi la natura cambi il destino.
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Re: Le sorelle Macaluso
B.A.L.I.A.
Buona Alternativa alla Lunga e Illogica Anzianità
Siamo nel 2106. BALIA accudisce gli uomini con una logica precisa e spietata, in un mondo da lei plasmato in cui le persone nascono e crescono in un contesto utopico di spensieratezza e di bel vivere. BALIA decide sul controllo delle nascite e sulle misure sanitarie da adottare per mantenere azzerato l'incremento demografico e allungare inverosimilmente la vita di coloro che ha più a cuore: gli anziani.
Esiste tuttavia una fetta di Umanità che rifiuta questa utopia, in quanto la ritiene una distopia grave e pericolosa.
BALIA ha nascosto il Passato ai suoi Assistiti, ma qualcuno di questi ha conservato i propri ricordi in un diario e decide di trascriverli in una rischiosa autobiografia. Potranno, questi ricordi, ripristinare negli Assistiti quell'orgoglio di vivere ormai sopito? E a che prezzo?
Di Ida Dainese e Massimo Baglione.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
I sette vizi capitali
antologia AA.VV. di opere ispirate alle inclinazioni profonde, morali e comportamentali dell'anima umana
A cura di Massimo Baglione.
Contiene opere di: Marco Bertoli, Federico Mauri, Emilia Pietropaolo, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Umberto Pasqui, Lidia Napoli, Alessandro Mazzi, Monica Galli, Andrea Teodorani, Laura Traverso, Nicolandrea Riccio, F. T. Leo, Francesco Pino, Franco Giori, Valentino Poppi, Stefania Paganelli, Selene Barblan, Caterina Petrini, Fausto Scatoli, Andr60, Eliana Farotto.
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Cuori di fiele
antologia di opere ispirate all'ineluttabile tormento
A cura di Roberto Virdo'.
Contiene opere di: Marcello Rizza, Ida Daneri, Francesca Paolucci, Enrico Teodorani, Mario Flammia, Francesca La Froscia, Ibbor OB, Alessandro Mazzi, Marco Fusi, Peter Hubscher, Marco Pugacioff, Giacomo Baù, Essea, Francesco Pino, Franco Giori, Umberto Pasqui, Giacomo Maccari, Annamaria Ricco, Monica Galli, Nicolandrea Riccio, Andrea Teodorani, Andr60.
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La Gara 6 - Un racconto in una fotografia
A cura di Alessandro Napolitano e Dafank.
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La Gara 35 - Zombie & Incipit
A cura di Ser Stefano.
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La Gara 32 - MOM - Storie di Madri (e figli)
A cura di Mastronxo.
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