Come mi spiace che non ti sia rimasto molto a fine lettura... Speriamo che al prossimo "giro" ti resti qualcosa. Grazie molte anche a te per aver letto e commentato il mio raccontinoTemistocle ha scritto: ↑25/08/2021, 19:06 Più che un racconto mi è sembrata una cronaca con qualche considerazione a lato. Non è una critica negativa ma è come vedo io il racconto. Devo dire che alla fine della lettura non mi è rimasto molto, se non il ricordo dei personaggi che sono stati direttamente o indirettamente nominati.
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Condivido a pieno le tue riflessioni sui ritocchini che ci tocca "ammirare" in tv.
Le tue note riesconona tramandare un buon omaggio all'artista e a suscitarne un piacevole ricordo.
In realtá, non so ancora come valutare perchè non trovo in questo scritto una vera e propria trama nè un protagonista. Sono riflessioni, pensieri, spunti, ma non riesco a vederci un racconto.
Per il resto, è scritto bene e il sentimento che trasmette è autentico.
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Re: commento
Grazie molte per avermi letto e per il commento che io interpreto positivo. Sì certo avrei potuto soffermarmi di più su altri particolari... Magari al prossimo "giro" mi verrà di essere un poco più esplicita e dettagliata, grazie ancora. CiaoStefyp ha scritto: ↑03/09/2021, 19:33 Ha trasmesso bene le emozioni che volevi dare, io per lo meno le ho colte perchè sono le stesse che ho provato io guardando penso la stessa trasmissione. Però il racconto, che racconto non è, è troppo breve, troppo scarno. Tu scrivi molto bene, hai una scrittura fluida e coinvolgente, quindi secondo me avresti potuto e dovuto osare di più. Qualche ricordo legato a uno di quei pezzi per esempio. (inventati ovviamente, non vogliamo certo cose tue intime). Ti sei soffermata sulla trasformazione implacabile dei protagonisti e ci sta, ma avresti potuto sviluppare e farci vivere ancor di più la magia e la poesia che hai provato.
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Re: Commento
E si, è un raccontino un po' cosi, senza troppe pretese, volevo soffermarmi sull'artista, soprattutto. Circa la trama e la protagonista che dire? La trama, secondo me, sono i sentimenti che la trasmissione ha suscitato nella colei che racconta, che dal mio punto di vista è la protagonista. Ti ringrazio moltissimo davvero per la tua opinione e per aver dedicato del tempo alla lettura del mio brevissimo racconto. Grazie anche per aver colto il sentimento autentico che ho cercato di trasmettere. CiaoMattyManf ha scritto: ↑02/09/2021, 18:26 Il testo è scritto correttamente e scorrevole.
Condivido a pieno le tue riflessioni sui ritocchini che ci tocca "ammirare" in tv.
Le tue note riesconona tramandare un buon omaggio all'artista e a suscitarne un piacevole ricordo.
In realtá, non so ancora come valutare perchè non trovo in questo scritto una vera e propria trama nè un protagonista. Sono riflessioni, pensieri, spunti, ma non riesco a vederci un racconto.
Per il resto, è scritto bene e il sentimento che trasmette è autentico.
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Re: Commento
Grazie anche a te per aver letto e commentato il racconto. CiaoRobertoBecattini ha scritto: ↑08/09/2021, 22:20 Apprezzo il trasporto con cui l'hai scritto. Conosco e mi piace molto Battisti (anche se tu ti riferisci a Giulio Rapetti ovvero Mogol) ma negli anni 70 ero un bambino e non ho vissuto in pieno quelle canzoni, non hanno fatto da colonna sonora ai primi battiti d'amore del cuore. E' una riflessione, un pensiero nostalgico, un pezzo di diario, non ha però niente del racconto e scivola forse un po' nel banale.
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Antologia di opere ispirate dai nostri autori preferiti
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Copertina di Giuliana Ricci.
Contiene opere di: Concita Imperatrice, Angela Di Salvo, Cinzia Colantoni, Daniela Rossi, Amelia Baldaro, Umberto Pasqui, Michela Giudici, Adriano Carrieri, Alma Trucillo, Diego Cocco, Laura Chiabudini, Enrico Arlandini, Franca Cini, Mauro Sighicelli, Flora Lalli, Anna Rita Foschini, Fabrizio Roscini, Maria Rosaria Spirito, Sandra Ludovici, Mauro Cancian, Agata Alleruzzo, Giorgio Leone, Cristina Giuntini, Sashenka, Gloria Dafne Fedi, Rosanna Fontana, Marina Paolucci.
L'Animo spaziale
Tributo alla Space Opera
L'Animo Spaziale è un tributo alla space opera. Contiene una raccolta di racconti dell'autore Massimo Baglione, ambientati nella fantascienza spaziale. Un libro dove il concetto di fantascienza è quello classico, ispirato al Maestro Isaac Asimov. La trilogia de "L'Animo Spaziale" (Intrepida, Indomita e Impavida) è una storia ben raccontata con i giusti colpi di scena. Notevole la parentesi psicologica, in Indomita, che svela la complessa natura di Susan, elemento chiave dell'intera vicenda. "Intrepida", inoltre, ha vinto il primo premio nel concorso di letteratura fantascientifica "ApuliaCon 2006" (oggi "Giulio Verne"). I racconti brevi "Mr. Sgrultz", "La bottiglia di Sua Maestà" e "Noi, sorelle!" sono stati definiti dalla critica "piccoli capolavori di fantascienza da annoverare negli annali.
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Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.
La spina infinita
"La spina infinita" è stato scritto quasi vent'anni fa, quando svolgevo il mio servizio militare obbligatorio, la cosiddetta "naja". In origine era una raccolta di lettere, poi pian piano ho integrato il tutto cercando di dare un senso all'intera opera. Quasi tutto il racconto analizza il servizio di leva, e si chiude con una riflessione, aggiunta recentemente, che riconsidera il tema trattato da un punto di vista più realistico e maturo.
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La Gara 49 - La contrapposizione
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