Spacc!

Spazio dedicato alla Gara stagionale d'inverno 2021/2022.

Votazione

Sondaggio concluso il 23/03/2022, 0:00

1 - non mi piace affatto
0
Nessun voto
2 - mi piace pochino
3
14%
3 - si lascia leggere
5
24%
4 - è bello
7
33%
5 - mi piace tantissimo
6
29%
 
Voti totali: 21

RobertoBecattini
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 99
Iscritto il: 25/11/2018, 0:46

Author's data

Spacc!

Messaggio da leggere da RobertoBecattini »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

Da quando era morto lo Zanchi non ballavamo più. Era lui quello scatenato che andava ai concerti punk per ballare a spintoni. Si divertiva, ma se prendeva una spinta più forte si incazzava. Allora individuava il tipo e lo caricava come un muflone. Noi ci guardavamo, scuotevamo la testa e si diceva: "Spacc", che voleva dire quello che prende i cazzotti. Infatti partivano le botte. Poi quando tornavamo in macchina mentre lui si toccava la mano insanguinata, ridevamo e dicevamo: "È spacc, afaa, aui" e altre parole inventate da noi. Solo Agostino faceva sempre il bastian contrario. "No, spacc non vuol dire questo" e noi lo cazzottavamo fitto. E gli urlavamo: "Sei spacc!"
Effettivamente spacc ebbe sempre un significato vacante. Non voleva dire solo colui che prende i cazzotti. Cambiò significato quando lo Zanchi morì in un incidente con la moto. Eravamo in cerchio intorno al suo corpo, non mi ricordo se all'obitorio o all'ospedale. Lo guardavamo senza dire nulla. Poi uno disse: "È spacc!" E allora proseguimmo per tutta la sera. "È spacc, aui, killo, kitti, afaa, Kev, zdrg". Adesso spacc non significava più picchiato a sangue ma morto a cazzo. E tutti ridevamo contenti. Tutti tranne quello stronzo di Agostino.
"Ma perché se non ti diverti non te ne vai via?" gli chiedevamo.
Ma lui ci guardava imperterrito e diceva: "Spacc non vuol dire morto a cazzo"
"Allora cosa vuole dire idiota?"
"Non lo so"
Allora giù, cazzotti a non finire. Tornava a casa bello pesto. Intanto il Carrari era sparito. Da più di due mesi nessuno ne sapeva nulla. Credevamo fosse andato in Colombia perché era un demente appassionato di Escobar. Pensavamo che fosse spacc. Una sera camminando sotto l'arco di San Pierino lo vedemmo uscire da un cunicolo con gli occhi rossi e abbastanza fuori dalle orbite. Come ci vide ci venne incontro.
"Ragazzi c'ho il business, venite a vedere". Ci infilammo in uno sgabuzzino. Il business era logicamente vendita di droga. Dopo qualche mese andammo a trovarlo in prigione. Gli avevano dato cinque anni. Aveva messo su uno spaccio esagerato, non si contavano più le persone che passavano da quello sgabuzzino. Nell'uscire dalla sala degli incontri non so chi disse: "È spacc". E tutti iniziammo a ridere e a dire: "Spacc, aui, aitto, afaa". Da quel momento chi finiva in galera era Spacc. Non vi dico la reazione di quel deficiente di Agostino.
"No, spacc vuol dire altro"
"E tua madre maiala cosa vuol dire?" E giù botte.
Poi toccò a me. Avevo conosciuto una ragazza. Suonava il violino e mi faceva vedere film d'amore in bianco e nero. Ai ragazzi dicevo: "Mi tocca passare tutti i fine settimana a guardare questi film, mi stronco le palle".
Quelli ridevano e mi prendevano per il culo, dicevano che ero un cafone. Che non mi meritavo una donna come quella. Ma che ci potevo fare se i concerti di canto gregoriano mi scioglievano le palle come candele? Il Rimba mi appoggiò una mano sulla spalla, ci fu una pausa poi disse: "Sei spacc". E allora tutti insieme, me compreso: "Spacc, aui, afaa, all'inche, avvea". Eh sì! Spacc aveva nuovamente un altro significato: cafone, ignorante, sottosviluppato, bestia. Comunque la lasciai. Una sera fu organizzata una festa. Era una specie di addio al celibato, anche se per la verità nessuno si sarebbe sposato, ma avevano dato gli arresti domiciliari al Carrari, perciò era baldoria. Nel gruppo furono invitate quattro prostitute. Due non erano male, ma per risparmiare ce n'erano altre due ai limiti della decenza. A turno o insieme ci alternavamo in un tour de force pornografico. Agostino riprendeva tutto con una telecamera. Quella ripresa sarebbe stata il nostro vanto. Alla fine della serata riproducemmo le nostre peripezie, ma la sorte ci aveva giocati. Non si vedeva niente. Non una minchia, non un seno, niente.
"Ragazzi ho fatto del mio meglio, non è facile mentre voi fottete, starmene qui con la telecamera" si giustificò il pezzente. Però notammo che non era colpa della telecamera. Era stato l'idiota a non aver premuto il tasto rec. Mettemmo Agostino nel mezzo e lo riempimmo di cazzotti. Lo pestammo per bene finché non andò in coma. Lo caricammo in auto e lo portammo in un bosco. Lo gettammo in una specie di foiba, poi il gruppo si sciolse. Avevo un presentimento… Cambiai città. Incontrai una donna. Vissi con lei per un po'. Una sera tornando a casa la trovai con una lettera in mano.
"Che cos'è?" chiesi
"Non so, ci sono scritte incomprensibili"
La lessi. Una frase: "Sei spacc"
Fu lì che mi venne il primo capello bianco. La scrittura era quella di Agostino. Provai a contattare gli altri del gruppo ma non erano rintracciabili. Poi arrivarono le prime notizie. Matteo era morto durante una pesca subacquea infilzato da un pesce spada. Il Carrari di overdose. Il Rimba folgorato su un traliccio. A Ivan gli erano scoppiati i timpani e la scatola cranica. Ed io… penso che prima o poi toccherà anche a me. Penso ad Agostino. Forse aveva ragione, forse spacc vuol dire morto per mano di Agostino, o ucciso dallo spirito di Agostino, o forse Agostino vaffanculo!
Ultima modifica di RobertoBecattini il 21/01/2022, 11:49, modificato 3 volte in totale.
RobediKarta
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

Gran bel ritmo, si legge d'un fiato. Una cosa sfrenata verso il baratro senza possibilità di redenzione. Sembrava un noir, un delitto senza castigo, ma poi il finale mischia le carte e vira dal noir a… Piaciuto! Ciao.
Letylety
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 75
Iscritto il: 21/03/2020, 12:12

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Letylety »

Un racconto dal ritmo vorticoso che narra le avventure picaresche di una compagnia di simpatici estroversi. Scorre veramente bene con un finale a sorpresa. Ho pensato che potrebbe essere un bello spunto per un film. Il regista? Quentin Tarantino.
Egidio
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 153
Iscritto il: 14/04/2021, 6:05

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Egidio »

Davvero bello. Per il ritmo, per quei termini dialettali romagnoli onomatopeici che si ripetono; perfino per le parole scurrili, che non sono fini a se stesse, ma servono per l'ambientazione. Precedentemente avevo dato un'occhiata "d'assaggio" a questo racconto e mi aveva colpito il ritmo ben calibrato.
Avatar utente
Alberto Marcolli
rank (info):
Necrologista
Messaggi: 277
Iscritto il: 08/05/2018, 18:06

Author's data

commento : Spacc!

Messaggio da leggere da Alberto Marcolli »

Non voleva dire solo colui che prende i cazzotti. --- proposta -- Non voleva dire solo chi prende i cazzotti.
Quella ripresa sarebbe stato il nostro vanto --- Meglio? -- Quella ripresa sarebbe stata il nostro vanto
Commento
Racconto surreale. Personalmente ci sono troppi cazzotti, ma senza cazzotti il racconto perderebbe il suo fascino.
Un elogio alla magistratura: “Dopo due mesi lo andammo a trovare in prigione. Gli avevano dato cinque anni.” Indagine, processo e condanna in due mesi: ottimo.
Scherzi a parte, un bel tentativo di uscire dagli schemi tradizionali. Fantasia e umorismo non difettano in questo racconto ed è un merito importante.
Ultima modifica di Alberto Marcolli il 03/01/2022, 21:27, modificato 2 volte in totale.
Andr60
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 485
Iscritto il: 15/11/2019, 15:45

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Andr60 »

Concordo con i commenti sopra: storia con un buon ritmo, raccontata in modo originale e con linguaggio adeguato.
ElianaF
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 135
Iscritto il: 21/12/2019, 19:35

Author's data

commento: Spacc!

Messaggio da leggere da ElianaF »

Ciao, se devo essere sincera il racconto mi è piaciuto così così, troppi maschile per i miei gusti, troppi cazzotti e vite sballate, bullismo e strani versi.
Il ritmo è giusto, come pure la lunghezza, ma, sorry, non è il mio genere
Giovanni p
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 308
Iscritto il: 13/10/2021, 17:38

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Giovanni p »

Bel racconto che non vorrei che fosse così breve. La scrittura secondo me è buona e le vicende interessanti. I personaggi sono simpatici anche se la brevità del racconto li rende un po' piatti, ma questa non è una colpa, questo è un contest per racconti brevi.
Messedaglia
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 117
Iscritto il: 28/09/2021, 9:42

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Messedaglia »

È proprio vero, ci sono delle espressioni che costituiscono una sorta di linguaggio interno in codice di certi gruppi di persone. Eh sì, perché chi non fa parte di quella specifica cerchia non ne capirà mai fino in fondo il senso… Espressioni che, in qualche modo, contribuiscono a rafforzare lo spirito di corpo e il cui significato cambia a seconda delle situazioni e si evolve nel tempo. Un po’ come il “ma che te lo dico a fare?” ripetuto da Al Pacino a Johnny Deep nel film Donnie Brasco. Il ritmo è incalzante, i dialoghi molto efficaci, fino alla sorpresa finale: condivido quanto scritto in un commento precedente, questa storia potrebbe costituire a pieno titolo la trama di un film di Tarantino… Complimenti, devo dire che il tuo racconto spacc! Voto 5.
Avatar utente
Fausto Scatoli
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 792
Iscritto il: 26/11/2015, 11:04
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Fausto Scatoli »

racconto ai limiti del surreale con sprazzi di fantastico.
uno spaccato di una certa società espresso molto bene.
buone scrittura ed esposizione, ottimo l'utilizzo dei neologismi.
ritmo notevole che fa leggere la storia d'un fiato, senza pause. e si legge con piacere, scivola via benissimo.
buona anche la caratterizzazione dei personaggi; Agostino alla fine diviene quello centrale dopo essere stato per anni lo scarto del gruppo. e la fa pagare.
bel lavoro
l'unico modo per non rimpiangere il passato e non pensare al futuro è vivere il presente
Immagine

http://scrittoripersempre.forumfree.it/

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Temistocle
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 03/07/2021, 8:53

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Temistocle »

Bel racconto! Divertente, scritto bene e le sbavature...fanno parte del gioco. Una specie di Amici Miei dai risvolti un po' macabri e dal finale thriller, ma comunque sempre in linea con la narrazione. È vero che ci sono un po' troppi cazzotti, anche per i miei gusti, ma ognuno si esprime come vuole e nella storia ci stanno tutti. Con il voto si potrà giudicare anche questo aspetto.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 934
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Sì, sì, ritmo piuttosto incalzante, trama forse originale, scritto correttamente ma... è tutto un po' troppo per i miei gusti: troppe botte, troppo maschile e troppo poco coinvolgente. Ho visto però che l'apprezzamento maschile c'è stato, quindi bene così! L'impegno dell'autore è certamente evidente.
Anto58
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 75
Iscritto il: 07/03/2021, 18:21

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Anto58 »

Anche per me non è il mio genere, ma mi è piaciuto molto questo racconto veloce, pieno di ritmo e di freschezza. Anche il linguaggio mi pare adeguato al contesto e al costrutto della storia. E' vero che è troppo "maschile", ma risulta veritiero e non volgare.
Avatar utente
Marino Maiorino
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 724
Iscritto il: 15/10/2012, 0:01
Località: Barcellona
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Marino Maiorino »

Tra Trainspotting e "I ragazzi dello zoo di Berlino", l'assurda vita (e morte) di ragazzi che non hanno nessun obiettivo o direzione, cresciuti nell'autoapprovazione, il branco fine a sé stesso, che si dà tutto da sé: decide chi frequentare, amare, e cosa vedere, ascoltare, fare.
E si dà anche un proprio gergo, un proprio dizionario. Bello spacc-ato nemmeno tanto inconsueto di una società spacc-iata.
«Amare, sia per il corpo che per l'anima, significa creare nella bellezza» - Diotima

Immagine
Immagine

ImmagineRacconti alla Luce della Luna

Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine

Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Stefano M.
rank (info):
Pubblicista
Messaggi: 63
Iscritto il: 14/09/2021, 23:48

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Stefano M. »

Storia di sano humor nero, vagamente all’inglese (tipo Trainspotting), con una scrittura perfettamente adeguata al tono canzonatorio del racconto, gran bel ritmo che però… forse alla fine stanca un po’ nonostante si tratti di un racconto breve. Nel complesso non è forse il mio genere preferito (è sboccato, ma ci sta visto il tipo di narrazione!) ma mi ha divertito. È un testo che non pretende di insegnare nulla (o almeno spero…), è sincero (nel senso che dice quel che deve dire senza storie) e nel complesso equilibrato.
PS: ma quel “prostitute” stona davvero, potevi anche usare qualcosa di più incisivo!
Avatar utente
Domenico Gigante
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 412
Iscritto il: 09/01/2022, 22:38
Località: Roma
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Domenico Gigante »

Bellissimo! Uno stile che mi ha impressionato: asciutto, frasi brevi, ritmo incalzante. La cosa che mi ha colpito di più in questo racconto di un "cazzeggio" è la totale assenza di giudizio. E' come se fosse la dissezione di un cadavere - un certo tipo di società provinciale - in cui non servono aggettivi o avverbi: bastano le cose nude e crude.
Ottimo!
Vorrei essere il mare che si muove per rimanere se stesso e più di tanto non lo sposta il vento. Fragile ma tenace.
Avatar utente
Roberto Bonfanti
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 782
Iscritto il: 13/10/2013, 12:58

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Roberto Bonfanti »

Surreale, pulp e tarantiniano, sì, concordo con molti dei commenti precedenti.
Bella la resa del linguaggio gergale che nasce nel gruppo di amici, che poi, amici fino a un certo punto, viste le dinamiche fra loro… un lessico mutevole e indecifrabile anche per chi lo ha creato.
Nel finale vira verso il metafisico, con Agostino o il suo fantasma a compiere la vendetta.
Interessante, mi piace.
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica. (Gesualdo Bufalino)
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine
Rispondi

Torna a “Gara d'inverno, 2021/2022”


Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2015 - (a colori)

Calendario BraviAutori.it "Writer Factor" 2015 - (a colori)

(edizione 2015, 4,32 MB)

Autori partecipanti: nwAnna Rita Foschini, nwMarco Bertoli, nwNunzio Campanelli, nwLaura Chi, nwCladinoro, nwAngela Di Salvo, nwBruno Elpis, nwFrinia, nwGiorgio Leone, nwLodovico, nwAnnarita Petrino, nwAnto Pigy,
A cura di Tullio Aragona.
Scarica questo testo in formato PDF (4,32 MB) - scaricato 418 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 31 - Oops! – piccola enciclopedia degli errori

La Gara 31 - Oops! – piccola enciclopedia degli errori

(giugno 2012, 25 pagine, 1,32 MB)

Autori partecipanti: nwArditoeufemismo, nwSer Stefano, nwNathan, nwLorella15, nwLodovico, nwRoberta Michelini, nwUmberto Pasqui, nwTuarag, nwAlhelì, nwSimone Pelatti,
A cura di Lodovico.
Scarica questo testo in formato PDF (1,32 MB) - scaricato 484 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 61 - Ai confini della Realtà

La Gara 61 - Ai confini della Realtà

(novembre/dicembre 2016, 15 pagine, 777,31 KB)

Autori partecipanti: Massimo Tivoli, nwIda Dainese, nwGabriele Ludovici, nwAngela Catalini,
A cura di Massimo Tivoli.
Scarica questo testo in formato PDF (777,31 KB) - scaricato 136 volte.
oppure in formato EPUB (579,86 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 140 volte..
nwLascia un commento.




Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


I sogni di Titano

I sogni di Titano

Il "cubo sognatore" su Titano aveva rivelato una verità sconvolgente sull'Umanità, sulla Galassia e, in definitiva, sull'intero Universo, una verità capace di suscitare interrogativi sufficienti per una vita intera. Come poteva essere bonariamente digerito il concetto che la nostra civiltà, la nostra tecnologia e tutto ciò che riguardava l'Umanità… non esisteva?
"Siamo solo… i sogni di Titano", aveva riportato il comandante Sylvia Harrison dopo il primo contatto col cubo, ma in che modo avrebbe potuto l'orgoglio dell'Uomo accettarlo? Ovviamente, l'insaziabile sete di conoscenza dell'Essere umano anelava delle risposte, e la sua naturale curiosità non poteva che spingerlo alla ricerca dell'origine del cubo e delle ragioni della sua peculiare funzione.
Gli autori GLAUCO De BONA (vincitore del Premio Urania 2013) e MASSIMO BAGLIONE (amministratore di BraviAutori.it) vi presentano una versione alternativa del "Tutto" che vi lascerà senza parole. Di Glauco De Bona e Massimo Baglione.

Vedi nwANTEPRIMA (203,77 KB scaricato 81 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon

Nota: questo libro non proviene dai nostri concorsi ma è opera di uno o più soci fondatori dell'Associazione culturale.



Antologia visual-letteraria (Volume due)

Antologia visual-letteraria (Volume due)

Antologia dedicata agli animali

Questo libro è una raccolta dei migliori testi che hanno partecipato alla selezione per la seconda antologia di BraviAutori.it. I ricavati saranno interamente devoluti al sostentamento di una comunità felina abbandonata sita nei pressi del Nucleo industriale di Longarone, Belluno, a poche centinaia di metri dalla diga del Vajont.
A cura di Massimo Baglione e Alessandro Napolitano.

Contiene opere di: nwPaolo Maccallini, Gianluca Gendusa, Pia Barletta, nwAngela Di Salvo, Miriam Mastrovito, nwAlessandro Napolitano, Valentina Margio, nwGilbert Paraschiva, Enrico Arlandini, Elena Piccinini, nwStefano di Stasio, Eugenio De Medio, nwCeleste Borrelli, nwLuisa Catapano, Anna Maria Folchini Stabile, nwGiovanni Minio, nwGemma Cenedese, Antonio Giordano, Rodolfo Vettorello, nwCosimo Vitiello, Damiano Giuseppe Pepe, Patrizia Birtolo, nwPietro Rainero, Roberto Stradiotti, Anna Giraldo, Maria Rizzi, nwVittorio Scatizza, Paolo Frattini, Matteo Mancini, Piergiorgio Annicchiarico, nwFabrizio Siclari, Emanuela Cinà, Laura Maria Rocchetti.

Vedi nwANTEPRIMA (2,10 MB scaricato 699 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Antologia visual-letteraria (Volume uno)

Antologia visual-letteraria (Volume uno)

Collage di opere grafiche e testuali pubblicate sul portale www.BraviAutori.it

Il libro è un collage di opere grafiche e testuali pubblicate sul portale www.BraviAutori.it e selezionate tenendo conto delle recensioni ricevute, del numero di visualizzazioni e, concedetecelo, il nostro gusto personale. L'antologia non segue un determinato filone letterario e le opere sono state pubblicate volutamente in ordine casuale.
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: Dino Licci, nwAnnamaria Trevale, nwSara Palladino, Filippo C. Battaglia, nwGilbert Paraschiva, Luigi Torre, Francesco Vespa, Luciano Somma, Francesco Troccoli, nwMitsu, Alda Visconti Tosco, Mauro Cancian, nwDalila, Elisabetta Maltese, Daniela Tricarico, nwAntonella Iacoli, Jean Louis, nwAlessandro Napolitano, Daniela Cattani Rusich, Simona Livio, nwMichele Della Vecchia, Giovanni Saul Ferrara, Simone De Foix, Claudia Fanciullacci, nwGiorgio Burello, Antonia Tisoni, nwCarlo Trotta, Matteo Lorenzi, nwMassimo Baglione, Lorenzo Zanierato, Riccardo Simone, Monica Giussani, nwAnnarita Petrino, nwLuigi Milani, Michele Nigro, nwPaolo Maccallini, nwMaria Antonietta Ricotti, Monica Bisin, Gianluca Gendusa, Cristiana, Simone Conti, nwSynafey, Cicobyo, Massimiliano Avi, Daniele Luciani, nwCosimo Vitiello, Mauro Manzo.

Vedi nwANTEPRIMA (3,85 MB scaricato 878 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon