Melodie
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si legge anche una bella nota di dolcezza nelle parole.
devo confermare quanto detto da altri, ossia che manca di punteggiatura e questo la rende un poco confusa alla prima lettura.
bel lavoro.
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Fausto Scatoli ha scritto: ↑24/05/2022, 9:31 composizione molto bella e intima che parla di quotidianità, momenti vissuti e attese del domani.
si legge anche una bella nota di dolcezza nelle parole.
devo confermare quanto detto da altri, ossia che manca di punteggiatura e questo la rende un poco confusa alla prima lettura.
bel lavoro.
Grazie. Della punteggiatura, ho già detto. Alla prossima!
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Grazie anche a te del passaggio, Sulla punteggiatura : ti ringrazio dell'osservazione. L'avete notata in troppi. Dovrò ripensarci. Alla prossima!Blue090 ha scritto: ↑24/05/2022, 13:08 A meno che non si componga di fretta o non se ne voglia fare un tratto stilistico, anch'io ritengo importante la punteggiatura in poesia (come nei testi in generale), perché funziona un po' come il respiro del parlato o la pausa in musica, e anche le pause hanno valore espressivo.
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Grazie, Mi sa che, in generale, con la poesia classica ho chiuso, Troppo da studiare, Parlo per me. Preferisco leggerla. Questa appartiene alle più di duecento, scritte tanto tempo fa,
Re: Risposta
D'accordo, ma anche la teoria aiuta. Conoscere le proprie radici chiarisce e invita a percepirsi. Chiedo venia per la divagazione.......Blue090 ha scritto: ↑25/05/2022, 11:24 Per comporre una bella poesia la cultura aiuta sicuramente... ma l'elemento principale è il cuore. E se si scrive solo con la testa non sono sufficienti nemmeno dieci lauree. Un vocabolario di studi interrotti può emozionare più di quello di una laurea in lettere classiche.
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Namio Intile ha scritto: ↑30/05/2022, 10:26 Ciao, Eleonora. Ho apprezzato i primi tre versi e la chiusa finale con quei due versi in cui accosti alba e intatti i quali da soli meritano la lettura. Dopo i primi tre hai cercato la rima con miagolio e parlottio, togliendo a mio avviso efficacia al proseguimento. Il testo è comunque significativo e ciò non è poco.
Grazie, Namio. 0gni tuo commento è puntuale.,I tuoi suggerimenti seguiti e preziosi. Alla prossima!
Re: Risposta
Blue090 ha scritto: ↑01/06/2022, 12:46 All'inizio di quanto da me citato, io aggiungerei "nulla da togliere ad altri" (oppure alla fine tra parentesi riferendoti ai suggerimenti, ma il valore è lo stesso). Sai com'è... non è molto carino rischiare di far sentire inferiori altri che qui hanno speso tempo - magari con commenti anche più lunghi (non nel senso di allungati) e più dettagliati. A mio avviso, nella vita esistono accorgimenti altrettanto importanti oltre a quelli poetici. Quindi questo mio intervento non vuol essere una polemica ma un nuovo suggerimento.
Hai ragione. Parto sempre dal presupposto di parlare, direttamente, con chi commenta ma non è così. Accetto, volentieri, i tuoi suggerimenti.
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domestico. Il figlio canta nel sonno, c'è un gatto innsnorto sul balcone... I sacri Lari saranno soddisfatti. Si resspira un'atnsera di gioiosita e giocosita.
Déjà vu - il rivissuto mancato
antologia poetica di AA.VV.
Talvolta, a causa di dinamiche non sempre esplicabili, uno strano meccanismo nella nostra mente ci illude di aver già assistito a una scena che, in realtà, la si sta vivendo solo ora. Il dèjà vu diventa così una fotocopia mentale di quell'attimo, un incontro del pensiero con se stesso.
Chi non ha mai pensato (o realmente vissuto) un'istantanea della propria vita, gli stessi gesti e le stesse parole senza rimanerne perplesso e affascinato? Chi non lo ha mai rievocato come un sogno o, perché no, come un incubo a occhi aperti?
Ventitrè autori si sono cimentati nel descrivere le loro idee di déjà vu in chiave poetica.
A cura di Francesco Zanni Bertelli.
Contiene opere di: Alberto Barina, Angela Catalini, Enrico Arlandini, Enrico Teodorani, Fausto Scatoli, Federico Caruso, Francesca Rosaria Riso, Francesca Gabriel, Francesca Paolucci, Gabriella Pison, Gianluigi Redaelli, Giovanni Teresi, Giuseppe Patti, Ida Dainese, Laura Usai, Massimo Baglione, Massimo Tivoli, Pasquale Aversano, Patrizia Benetti, Pietro Antonio Sanzeri, Silvia Ovis, Umberto Pasqui, Francesco Zanni Bertelli.
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Le radici del Terrore
Antologia di opere ispirate agli scritti e all'universo lovecraftiano
Questa antologia nasce dalla sinergia tra le associazioni culturali BraviAutori ed Electric Sheep Comics con lo scopo di rendere omaggio alle opere e all'universo immaginifico di Howard Phillips Lovecraft. Le ventitrì opere selezionate hanno come riferimento la narrativa "lovecraftiana" incentrata sui racconti del ciclo di Cthulhu, già fonte di ispirazione non solo per scrittori affermati come Stephen King, ma anche in produzioni cinematografiche, musicali e fumettistiche. Il motivo di tanto successo è da ricercare in quell'universo incredibile e "indicibile", fatto di personaggi e creature che trascendono il Tempo e sono una rappresentazione dell'Essere umano e delle paure che lo circondano: l'ignoto e l'infinito, entrambi letti come metafore dell'inconscio.
A cura di Massimo Baglione e Roberto Napolitano.
Copertina di Gino Andrea Carosini.
Contiene opere di: Silvano Calligari, Enrico Teodorani, Rona, Lellinux, Marcello Colombo, Sonja Radaelli, Pasquale Aversano, Adrio the boss, Benedetta Melandri, Roberta Lilliu, Umberto Pasqui, Eliseo Palumbo, Carmine Cantile, Andrea Casella, Elena Giannottu, Andrea Teodorani, Sandra Ludovici, Eva Bassa, Angela Catalini, Francesca Di Silvio, Anna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Arianna Restelli.
Special guests: gli illustratori americani e spagnolo Harry O. Morris, Joe Vigil and Enrique Badìa Romero.
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Bagliori Cosmici
la Poesia nella Fantascienza
Il sonetto "Aspettativa" di H. P. Lovecraft è stato il faro che ha guidato decine di autori nella composizioni delle loro poesie fantascientifiche pubblicate in questo libro. Scoprirete che quel faro ha condotto i nostri poeti in molteplici luoghi; ognuno degli autori ha infatti accettato e interpretato quel punto fermo tracciando la propria rotta verso confini inimmaginabili.
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.
Contiene opere di: Sandro Battisti, Meth Sambiase, Antonella Taravella, Tullio Aragona, Serena M. Barbacetto, Francesco Bellia, Gabriele Beltrame, Mara Bomben, Luigi Brasili, Antonio Ciervo, Iunio Marcello Clementi, Diego Cocco, Vittorio Cotronei, Lorenzo Crescentini, Lorenzo Davia, Angela Di Salvo, Bruno Elpis, Carla de Falco, Claudio Fallani, Marco Ferrari, Antonella Jacoli, Maurizio Landini, Andrea Leonelli, Paolo Leoni, Lia Lo Bue, Sandra Ludovici, Matteo Mancini, Domenico Mastrapasqua, Roberto Monti, Daniele Moretti, Tamara Muresu, Alessandro Napolitano, Alex Panigada, Umberto Pasqui, Simone Pelatti, Alessandro Pedretta, Mattia Nicolò Scavo, Ser Stefano, Marco Signorelli, Salvatore Stefanelli, Alex Tonelli, Francesco Omar Zamboni.
Calendario BraviAutori.it "Year-end writer" 2019 - (in bianco e nero)
A cura di Tullio Aragona.
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La Gara 65 - Viaggi, amici, bagagli
A cura di Ida Dainese.
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La Gara 48 - Stelle
A cura di Marina Paolucci (con la supervisione di Lodovico Ferrari).
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