Tra le nuvole

[Ilario Iradei]

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Tratto

Rime

Animo

Lune

Elenco

Nostalgie

Utilizzo

Vaghezze

Onomatopeiche

Lungamente

Escogitate

[Eleonora2]

Per me, lettrice, un senso ce l'ha. Non lo definirei acrostico. Il testo è una poesia senza rime o punteggiatura. Lodevole il tentativo e la proprietà di linguaggio. voto 4.

[Fausto Scatoli]

bella l'intenzione, un poco meno il risultato, secondo me.
è vero che la composizione ha un senso compiuto, però l'impatto visivo non è dei migliori.
ovviamente è un parere del tutto personale e comunque lodo l'idea, originale di sicuro.

[Domenico Gigante]

Ciao Ilario! Come gli altri trovo interessante e ben riuscita l'idea dell'acrostico. Effettivamente il componimento conserva un senso compiuto e un legame con il titolo. Personalmente lo trovo un gioco un po' fine a se stesso: più adatto ad enigmisti che alla poesia. Cmq i miei complimenti!

[Gabriele Pecci]

interessante concordo con chi mi ha preceduto, anzi forse in futuro adotterò anche lo stesso approccio, scarno ed essenziale, io ci vedo invece molta poesia, ma espressa in diversa forma, perché ognuno di noi poi su quelle stesse parole applica un suo sentire non prettamente guidato o pilotato dal sentire del poeta, quindi non rapito dal senso stesso infuso in esso dalla sua volontà in origine della stessa, ma completamente libero di essere nostro. voto 5.

[Eleonora2]

Per me, lettrice, un senso ce l'ha. Non lo definirei acrostico. Il testo è una poesia senza rime o punteggiatura. Lodevole il tentativo e la proprietà di linguaggio. voto 4. Di nuovo? La poesia è bella. Davvero!

[Egidio]

Bell'esempio di uno dei possibili linguaggi poetici che ha avuto esito felice Voto 5

[Marino Maiorino]

Tra tutti, quell'"Animo" è l'elemento che più mi ha lasciato perplesso, invece poi...
Credo che l'esperimento sia riuscito. Io, almeno, l'ho sentito così, e credo che questi componimenti vadano giudicati col metro dell'artista, non del critico. Mettere su carta il proprio sentire è sempre difficile. Farlo con precisione, un gradino in più. Il critico non dovrebbe porre ulteriori difficoltà ma mettersi lui in ascolto.

[Piramide]

Mi allaccio al commento di Fausto per dire che invece, a mio avviso, è buono il risultato e un po’ meno l’intenzione. Mi spiego meglio. La scelta delle parole che hai operato è sicuramente interessante e ha il suo senso. Anche l’acrostico riesce a venire fuori tranquillamente senza bisogno di forzature. Mi interrogo (o ti interrogo) più che altro sul tipo di comunicazione che questo tipo di poetare vuole esprimere. Quest’elenco liberatorio di parole è, per l’appunto, più uno sfogo personale che una comunicazione che abbia come meta il lettore, oltre che te stesso. È vero che la poesia a volte serve solo a chi scrive, e lungi da me sminuirne questo valore. Però penso che anche tu, magari a distanza di un po’ di tempo dalla sua stesura, la vedrai come una scrittura impulsiva, con i suoi pregi e i suoi difetti. L’acrostico poi è un buon esercizio che però, agli occhi del lettore, non può che apparire come un contentino rispetto a ciò che potevi esprimere. Questo per dirti che ho apprezzato la tua abilità e un po’ meno la scelta espressiva che c’è dietro. Per questo ho votato 3.

[Laura Traverso]

mi spiace molto ma devo dire che la poesia mi è piaciuta davvero poco. Non ho colto in realtà una poesia ma parole messe li, con un senso che non sono riuscita a trovare. Però probabilmente il problema è mio che non sono riuscita a coglierne il significato. Ciao