Eri...

[Egidio]

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voce:

(nessuna voce opzionale)

Nell'armonia dello sguardo,

nella bellezza dei tratti,

evocavi profondità d'amore.

Eri un paradiso di sfuggita,

un sorso d'eternità.

[Piramide]

Ciao Egidio, trovo i tuoi versi, nella loro brevità, molto belli. Accenni a temi e argomenti che in termini filosofici e sentimentali sono di grande spessore. L’armonia dello sguardo e la bellezza dei tratti sono ciò che ci colpisce a prima vista e ci avvicina a una persona. Essi però sono solo lo specchio di un qualcosa di maggiore che riguarda l’anima di quella persona. Seppur molto platonica come visione, io l’ho sempre pensata così. Ecco quindi che lo sguardo, quello che ci fa sospirare, che ci lancia la persona da cui veniamo colpiti, ci porta per un istante in un’altra dimensione, un paradiso, ma solo di sfuggita. Negli altri mondi però valgono leggi spazio-temporali diverse da quelle della terra. Ed ecco come un istante qui sulla terra può essere un’eternità in un altro mondo. Sorsi, appunto, di eternità. Voto 4. Buona serata!

[Laura Traverso]

Brevissima la tua poesia ma molto bella e ricca di significati. Sguardi, bellezza, eternità e amore sono tutti ingredienti piuttosto classici, però hai saputo dargli un tocco di unicità davvero degno di nota. Bravo!

[Gabriele Pecci]

ciao Egidio, convengo al sapiente e acuto poeticamente, commento di Piramide, purtroppo non amo come detto le liriche d'amore, anche se fatte bene come in questo caso (oltretutto brevi, mezzo punto in più teorico assegnato), il suo commento riassume bene ciò che penso sugli ultimi versi della stessa che danno potenza e senso anche ai precedenti, di stampo reso più classico (dove non c'è nulla di male nell'esserlo), versi che, comunque sia, mi portano a livellare un pò il mio voto su un 3 pieno e assolutamente meritato. (avrei dato 3.5 potendo) Bravo.

[Domenico Gigante]

Caro Egidio! In quel "Eri" colgo tutto il rimpianto (forse il dolore) di qualcosa di bello e intenso che ti è sfuggito. Come un Adamo cacciato dal Giardino dell'Eden, fai trapelare tutta la nostalgia per qualcosa di eterno e nello stesso tempo fugace. Breve, ma ricca di immagini e curata nel dettaglio di ogni singola parola. Molto, molto bella. Complimenti!

[Giovanni p]

Breve ma intensa e sopratutto piena di immagini e dinamicità.
Qualcosa che è sfuggito, ma che era eterno, bellissimo e indistruttibile.
Peccato che sia sfuggito, ma forse si può ritrovare, se si è bravi e fortunati.

[Roberto Bonfanti]

Breve e intensa, non aggiungerei altro.
Curioso, e ti assicuro che l'ho letta solo ora, trovo che la parte finale risuoni con quella che ho proposto io, forse per l'associazione dei termini.
Mi piace molto, complimenti.

[Teo Tardy]

Ciao Egidio premetto che non ne capisco nulla di poesia e credo di non saper scrivere al livello di tutti i bravi autori di questo sito.
Sinceramente però questa poesia non mi ha preso particolarmente, mi sembra formalmente perfetta ma intimamente imperfetta…
è una sensazione personale e certamente si vede che c'è una tecnica ma sembra quasi scritta apposta per l'obbligo di scrivere piuttosto che per una necessità interiore.
comunque complimenti rimane un ottimo lavoro
Matteo