È niente il ricordo

Spazio dedicato al GrandPrix stagionale d'estate 2022.

Sondaggio

Sondaggio concluso il 21/09/2022, 0:00

1 - non mi piace affatto
1
8%
2 - mi piace pochino
0
Nessun voto
3 - si lascia leggere
3
25%
4 - mi piace
4
33%
5 - mi piace tantissimo
4
33%
 
Voti totali: 12

Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

È niente il ricordo

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

leggi documento Spiacente ma, in questo browser, la lettura a voce non funziona.

È niente il ricordo

E nel partire
abbandono la serenità
… ritorno al dolore.

Scorre ai lati la montagna
fugge indietro col presente
… quel ch’è stato è ormai passato.

Neve sciolta
al sole nella pianura
… è niente il ricordo.
Gabriele Pecci
rank (info):

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Gabriele Pecci »

Ciao Nuovoautore, davvero bella, anche la poesia stessa così impaginata, sembra avere un suo moto, da essere presente a diventare già passata, come un ricordo, una promessa, una fotografia, cerchiamo sempre di tornare indietro in fondo, invertire il nostro senso di marcia, quanto ci sfugge poi del presente stesso continuando sempre a guardarci dietro? Forse nella dimenticanza di una nostra memoria troveremo o vedremmo il reale presente da ciò che non lo è più, ma poi inevitabilmente finiremo schiavi dello stesso presente, se non avessimo poi nessun ricordo di chi siamo stati, tanto quanto ora lo siamo, del/sul nostro passato.

Voto 5.
Avatar utente
Domenico Gigante
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 417
Iscritto il: 09/01/2022, 22:38
Località: Roma
Contatta:

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Domenico Gigante »

Ciao Nuovoautore (mi piacerebbe sapere il tuo vero nome)! La poesia è veramente bella.
Suscita qualche interrogativo la prima strofa. Cosa intendi con:
E nel partire
abbandono la serenità
… ritorno al dolore.

Per il resto lo scorrere ai lati della montagna, la neve sciolta, sono tutte immagini che evocano chiaramente il carattere effimero del passato e di quei residui mnestici che sono i ricordi. Questo tuo voler tagliare netto con i ricordi appare categorico. Forse è il dolore che evochi nella prima strofa la causa di questo tuo allontanamento? Oppure è una presa di posizione filosofico-religiosa? I tuoi versi non risolvono il dubbio. Ma resta l'emozione che suscitano. Complimenti!
Vorrei essere il mare che si muove per rimanere se stesso e più di tanto non lo sposta il vento. Fragile ma tenace.
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

Gabriele Pecci ha scritto: 23/06/2022, 21:41 Ciao Nuovoautore, davvero bella, anche la poesia stessa così impaginata, sembra avere un suo moto, da essere presente a diventare già passata, come un ricordo, una promessa, una fotografia, cerchiamo sempre di tornare indietro in fondo, invertire il nostro senso di marcia, quanto ci sfugge poi del presente stesso continuando sempre a guardarci dietro? Forse nella dimenticanza di una nostra memoria troveremo o vedremmo il reale presente da ciò che non lo è più, ma poi inevitabilmente finiremo schiavi dello stesso presente, se non avessimo poi nessun ricordo di chi siamo stati, tanto quanto ora lo siamo, del/sul nostro passato.

Voto 5.
Il ricordo è un moltiplicatore di malinconia… ma senza di esso, temo, vivere non avrebbe senso. Ti ringrazio. Ciao, Gabriele.
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

Bravoautore ha scritto: 24/06/2022, 5:36 Mi piace questa tua poesia:
con poche parole spiega che il ricordare e l'obliare
creano piacere e dolore.
Umane emozioni che ci accompagnano nella vita permettendoci, anche, di ripulire la mente e far spazio al nuovo!
"Ripulire la mente e fare spazio al nuovo", mi piace questa tua affermazione… anche se devo aggiungere che ci sono macchie indelebili che non andranno mai via. Ti ringrazio. Ciao, Bravoautore.
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

Domenico Gigante ha scritto: 24/06/2022, 15:31 Ciao Nuovoautore (mi piacerebbe sapere il tuo vero nome)! La poesia è veramente bella.
Suscita qualche interrogativo la prima strofa. Cosa intendi con:
E nel partire
abbandono la serenità
… ritorno al dolore.

Per il resto lo scorrere ai lati della montagna, la neve sciolta, sono tutte immagini che evocano chiaramente il carattere effimero del passato e di quei residui mnestici che sono i ricordi. Questo tuo voler tagliare netto con i ricordi appare categorico. Forse è il dolore che evochi nella prima strofa la causa di questo tuo allontanamento? Oppure è una presa di posizione filosofico-religiosa? I tuoi versi non risolvono il dubbio. Ma resta l'emozione che suscitano. Complimenti!
Ciao, Domenico. Io mi chiamo Giancarlo. Per spiegarti il primo verso, devo racontare come, dove e perché è nata questa poesia. Dopo un mese, più o meno sereno, trascorso a Ortisei, il momento della partenza mi ha ispirato il primo verso. Di seguito, durante il viaggio in autostrada, pensando al dolore muto che avrei ritrovato, sempre uguale, aprendo la porta di casa, e che a dire il vero un mese lassù aveva solamente attenuato e reso più sopportabile, vedendo le montagne che scorrevano di lato mi è sorto il secondo verso. Infine, quando la pianura ai lati dell'autostrada ha preso il sopravvento, ho chiuso il cerchio con l'ultimo verso. Ci sono dolori, perdite, che ti porterai comunque sempre dentro, anche in posti che ispirano serenità, e quando tornerai dove il dolore è radicato, ti sembrerà moltiplicato per cento. Ti ringrazio.
Avatar utente
Domenico Gigante
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 417
Iscritto il: 09/01/2022, 22:38
Località: Roma
Contatta:

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Domenico Gigante »

Nuovoautore ha scritto: 24/06/2022, 17:56 Ciao, Domenico. Io mi chiamo Giancarlo. Per spiegarti il primo verso, devo racontare come, dove e perché è nata questa poesia. Dopo un mese, più o meno sereno, trascorso a Ortisei, il momento della partenza mi ha ispirato il primo verso. Di seguito, durante il viaggio in autostrada, pensando al dolore muto che avrei ritrovato, sempre uguale, aprendo la porta di casa, e che a dire il vero un mese lassù aveva solamente attenuato e reso più sopportabile, vedendo le montagne che scorrevano di lato mi è sorto il secondo verso. Infine, quando la pianura ai lati dell'autostrada ha preso il sopravvento, ho chiuso il cerchio con l'ultimo verso. Ci sono dolori, perdite, che ti porterai comunque sempre dentro, anche in posti che ispirano serenità, e quando tornerai dove il dolore è radicato, ti sembrerà moltiplicato per cento. Ti ringrazio.
Caro Giancarlo! Conoscendone l'origine, i tuoi versi mi sono più cari. Un abbraccio!
Vorrei essere il mare che si muove per rimanere se stesso e più di tanto non lo sposta il vento. Fragile ma tenace.
Lifespray
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 4
Iscritto il: 26/06/2022, 3:12

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Lifespray »

Io non amo i componimenti
lunghi e astrusi,a volte masochisti,sulle cose tristi della vita.Questa poesia è corta,triste ma non esageratamente,si vede che è scritta senza l'intenzione che ho detto prima.Forse avresti potuto arricchire i versi.
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

Lifespray ha scritto: 26/06/2022, 3:53 Io non amo i componimenti
lunghi e astrusi, a volte masochisti, sulle cose tristi della vita.Questa poesia è corta, triste ma non esageratamente, si vede che è scritta senza l'intenzione che ho detto prima.Forse avresti potuto arricchire i versi.
Arricchire i versi, dici. L'ho scritta così come mi era sgorgata durante il viaggio di ritorno, come ho spiegato rispondendo a un commento precedente. Elaborandola, secondo me, avrebbe perso pathos emozionele. Ti ringrazio. Ciao, Lifespray.
Piramide
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 155
Iscritto il: 21/07/2021, 19:02

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Piramide »

Ho letto che hai scritto la poesia così come ti sono venuti i versi, di getto, come dettata dalle emozioni. Ben vengano poesie scritte così! L’unica cosa è che a parte qualche eccezione, non sono stato impressionato dalle tue parole. Per esempio non mi hanno convinto molto i versi “abbandono la serenità
… ritorno al dolore” e “ … quel ch’è stato è ormai passato.”. Ho apprezzato invece l’ultima strofa. Forse le emozioni che evocava il componimento erano molto personali e a chi è esterno alla vicenda giunge poco. Te lo dico perché mi è successo di scrivere cose che a me stesso dopo poco tempo apparivano nulla in confronto a quando le avevo scritte, poiché si reggevano solo sull’emozione del momento. Lavorandoci potrebbero diventare dei bei versi, sempre che tu lo voglia fare, perché anche lasciarli così sarebbe più che legittimo. Voto 3.
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

FraFree ha scritto: 26/06/2022, 11:28 Piaciuta. Dai tuoi versi emerge tanto pathos. Sì, ci sono dei dolori che riemergono sempre e incisivamente, si blandiscono in certi momenti e contesti, ma non si annullano e questo sentire la poesia lo rimanda in modo chiaro.
È esattamente come lo hai descritto tu, il dolore che ti stravolge la vita. Ti ringrazio. Ciao, Fra Free.
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

Piramide ha scritto: 26/06/2022, 20:01 Ho letto che hai scritto la poesia così come ti sono venuti i versi, di getto, come dettata dalle emozioni. Ben vengano poesie scritte così! L'unica cosa è che a parte qualche eccezione, non sono stato impressionato dalle tue parole. Per esempio non mi hanno convinto molto i versi "abbandono la serenità
… ritorno al dolore" e " … quel ch'è stato è ormai passato.". Ho apprezzato invece l'ultima strofa. Forse le emozioni che evocava il componimento erano molto personali e a chi è esterno alla vicenda giunge poco. Te lo dico perché mi è successo di scrivere cose che a me stesso dopo poco tempo apparivano nulla in confronto a quando le avevo scritte, poiché si reggevano solo sull'emozione del momento. Lavorandoci potrebbero diventare dei bei versi, sempre che tu lo voglia fare, perché anche lasciarli così sarebbe più che legittimo. Voto 3.
Sì, confermo: sono emozioni molto personali. Per questo non me la sento di toccare nemmeno una virgola del testo. Tutte le volte che la rileggo, mi commuovo, mi emoziono come la prima volta… e tornano a scorrermi davanti agli occhi le mie due vite: la prima felice, e la seconda che mi ha convinto che la felicità è un dono che difficilmente può durare per l'intero arco della nostra esistenza. Ti ringrazio. Ciao, Piramide.
Piramide
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 155
Iscritto il: 21/07/2021, 19:02

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Piramide »

Nuovoautore ha scritto: 26/06/2022, 21:00 Sì, confermo: sono emozioni molto personali. Per questo non me la sento di toccare nemmeno una virgola del testo. Tutte le volte che la rileggo, mi commuovo, mi emoziono come la prima volta… e tornano a scorrermi davanti agli occhi le mie due vite: la prima felice, e la seconda che mi ha convinto che la felicità è un dono che difficilmente può durare per l'intero arco della nostra esistenza. Ti ringrazio. Ciao, Piramide.
Immaginavo. Come dicevo, ben vengano le poesie così!
Avatar utente
Cristiano Vaccarella
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 45
Iscritto il: 19/02/2022, 0:03

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Cristiano Vaccarella »

D'accordo con quanti hanno commentato sopra, la poesia è stupenda, il messaggio arriva potente e preciso, come un piatto gustoso che, anche quando hai finito di mangiarlo, senti ancora i sapori che persistono (come si dice nel gergo culinario: "ti lascia una buona bocca").

Non ho dato 5 perché su un paio di cose non sono particolarmente convinto:

1) Sarei partito direttamente con il secondo verso, senza "È niente il ricordo"
2) Lo so, è una mia fissa, ma la punteggiatura in poesia mi disturba (mi riferisco ai sospensivi a capoverso)

Complessivamente, un buonissimo lavoro. Voto 4.
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

Cristiano Vaccarella ha scritto: 30/06/2022, 17:14 D'accordo con quanti hanno commentato sopra, la poesia è stupenda, il messaggio arriva potente e preciso, come un piatto gustoso che, anche quando hai finito di mangiarlo, senti ancora i sapori che persistono (come si dice nel gergo culinario: "ti lascia una buona bocca").

Non ho dato 5 perché su un paio di cose non sono particolarmente convinto:

1) Sarei partito direttamente con il secondo verso, senza "È niente il ricordo"
2) Lo so, è una mia fissa, ma la punteggiatura in poesia mi disturba (mi riferisco ai sospensivi a capoverso)

Complessivamente, un buonissimo lavoro. Voto 4.
Ops… errore mio: È niente il ricordo è il titolo della poesia, avrei dovuto toglierlo prima di copiaincollare il testo da word… va beh, oramai è andata così. I punti di sospensione, invece, mi servivano per evidenziare l'attimo di riflessione prima di concludere il verso. Ti ringrazio. Ciao, Cristiano.
Avatar utente
Laura Traverso
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 934
Iscritto il: 27/05/2016, 16:40
Località: GENOVA
Contatta:

Author's data

commento

Messaggio da leggere da Laura Traverso »

Sono davvero poetici i versi contenuti nel tuo scritto, sapendo poi che hai avuto l'ispirazione durante il viaggio di ritorno, acquistano anche più valore ed è per ciò che fai bene a non volere modificare nulla. Mi verrebbe da dirti che, avrei evitato, proprio in quanto poesia, i puntini di sospensione. Ma è tua l'opera e va bene così, bravo
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Re: commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

Laura Traverso ha scritto: 12/07/2022, 16:11 Sono davvero poetici i versi contenuti nel tuo scritto, sapendo poi che hai avuto l'ispirazione durante il viaggio di ritorno, acquistano anche più valore ed è per ciò che fai bene a non volere modificare nulla. Mi verrebbe da dirti che, avrei evitato, proprio in quanto poesia, i puntini di sospensione. Ma è tua l'opera e va bene così, bravo
È la mia poesia del cuore, del mio sentire. E il tuo commento, davvero molto gratificante, è un bellissimo premio.Ti ringrazio. Ciao, Laura.
Teo Tardy
rank (info):
Foglio bianco
Messaggi: 21
Iscritto il: 10/09/2020, 22:08

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Teo Tardy »

Bellissima poesia e poi ho apprezzato molto che tu abbia spiegato nei commenti come è nata.
Come diceva montale la memoria è come un secchio d'acqua del pozzo che prima o poi tornerà giù e noi non potremo mai recuperare quei volti evanescenti.
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

Teo Tardy ha scritto: 14/07/2022, 12:14 Bellissima poesia e poi ho apprezzato molto che tu abbia spiegato nei commenti come è nata.
Come diceva montale la memoria è come un secchio d'acqua del pozzo che prima o poi tornerà giù e noi non potremo mai recuperare quei volti evanescenti.
È davvero così, come diceva Montale. Ti ringrazio. Ciao, Teo.
Giovanni p
rank (info):
Correttore di bozze
Messaggi: 317
Iscritto il: 13/10/2021, 17:38

Author's data

commento

Messaggio da leggere da Giovanni p »

buongiorno

anche se ad una prima lettura non mi dice molto gli spunti di riflessione sono molti.
I ricordi e il male che possono fare, i ricordi e quello che ne rimane, la vita che scorre indipendentemente dal passato.
vito 5.
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Re: commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

Giovanni p ha scritto: 04/08/2022, 8:11 buongiorno

anche se ad una prima lettura non mi dice molto gli spunti di riflessione sono molti.
I ricordi e il male che possono fare, i ricordi e quello che ne rimane, la vita che scorre indipendentemente dal passato.
vito 5.
I ricordi fanno male, sempre. Sono pagine di vita che non si possono correggerre o rivivere, purtroppo. Ti ringrazio. Ciao, Giovanni.
Avatar utente
Roberto Bonfanti
rank (info):
Terza pagina
Messaggi: 782
Iscritto il: 13/10/2013, 12:58

Author's data

Commento

Messaggio da leggere da Roberto Bonfanti »

Devo dire che mi piace molto, forse sarò anche stato influenzato dalle spiegazioni che hai dato, comunque bravo.
Se mi permetti il giochino, ho smontato e ricomposto il testo:

E nel partire
abbandono la serenità

Scorre ai lati la montagna
fugge indietro col presente

Neve sciolta
al sole nella pianura

Ritorno al dolore
quel ch’è stato è ormai passato
è niente il ricordo

Oh, non so, sarà la formattazione, ma mi viene da leggerla così, perdonami.
Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è la fatica. (Gesualdo Bufalino)
https://chiacchieredistintivorb.blogspot.com/
Intervista su BraviAutori.it: https://www.braviautori.it/forum/viewto ... =76&t=5384
Autore presente nei seguenti ebook di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine Immagine
Autore presente nei seguenti libri di BraviAutori.it:
Immagine Immagine Immagine
Nuovoautore
rank (info):
Apprendista
Messaggi: 141
Iscritto il: 23/11/2021, 17:56

Author's data

Re: Commento

Messaggio da leggere da Nuovoautore »

Roberto Bonfanti ha scritto: 23/08/2022, 14:33 Devo dire che mi piace molto, forse sarò anche stato influenzato dalle spiegazioni che hai dato, comunque bravo.
Se mi permetti il giochino, ho smontato e ricomposto il testo:

E nel partire
abbandono la serenità

Scorre ai lati la montagna
fugge indietro col presente

Neve sciolta
al sole nella pianura

Ritorno al dolore
quel ch'è stato è ormai passato
è niente il ricordo

Oh, non so, sarà la formattazione, ma mi viene da leggerla così, perdonami.
Hai fatto come Armani con la giacca: hai destrutturato la poesia per creare un capolavoro. Ti nomino il re Giorgio della poesia. È molto bella la tua versione, però, a mio parere, il riassunto finale rende meno diretto il pensiero… non so come spiegarmi; definirei la mia versione, on the road. Lì è nata e così l'ho riportata. La tua una versione più ragionata (per stare nel campo della moda, disegnata meglio). Ti ringrazio. Ciao, Roberto.
Rispondi

Torna a “GrandPrix d'estate, 2022”


Alcuni esempi di nostri libri autoprodotti:


L'anno della Luce

L'anno della Luce

antologia ispirata all'Anno della Luce proclamato dall'ONU

Il 2015 è stato proclamato dall'Assemblea generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) Anno internazionale della luce e delle tecnologie basate sulla luce. Obiettivo dell'iniziativa adottata dall'ONU è promuovere la consapevolezza civile e politica del ruolo centrale svolto dalla luce nel mondo moderno. Noi di BraviAutori.it abbiamo pensato di abbracciare questa importante iniziativa proponendo agli autori di scrivere, disegnare o fotografare il loro personale legame con la luce, estendendo però la parola "luce" a tutti i suoi sinonimi, significati e scenari.
A cura di Massimo Baglione.

Contiene opere di: nwAlessandro Carnier, Amelia Baldaro, nwAndrea Teodorani, nwAngelo Manarola, Anna Barzaghi, nwAnnamaria Vernuccio, nwAnna Rita Foschini, Antonella Cavallo, Camilla Pugno, nwCinzia Colantoni, nwClaudia Cuomo, nwDaniela Rossi, nwDaniela Zampolli, nwDomenico Ciccarelli, nwDora Addeo, Elena Foddai, Emilia Cinzia Perri, Enrico Arlandini, nwEnrico Teodorani, nwFrancesca Paolucci, Francesca Santucci, Furio Detti, nwGilbert Paraschiva, Giorgio Billone, nwGreta Fantini, Ianni Liliana, Imma D'Aniello, nwLucia Amorosi, nwMaria Rosaria Spirito, nwMaria Spanu, nwMarina Den Lille Havfrue, nwMarina Paolucci, nwMassimo Baglione, Mauro Cancian, Raffaella Ferrari, nwRosanna Fontana, nwSalvatore Musmeci, Sandra Ludovici, Simone Pasini, Sonia Tortora, nwSonja Radaelli, nwStefania Fiorin, nwUmberto Pasqui.

Vedi nwANTEPRIMA (1,65 MB scaricato 245 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



Bagliori Cosmici

Bagliori Cosmici

la Poesia nella Fantascienza

Il sonetto "Aspettativa" di H. P. Lovecraft è stato il faro che ha guidato decine di autori nella composizioni delle loro poesie fantascientifiche pubblicate in questo libro. Scoprirete che quel faro ha condotto i nostri poeti in molteplici luoghi; ognuno degli autori ha infatti accettato e interpretato quel punto fermo tracciando la propria rotta verso confini inimmaginabili.
A cura di Alessandro Napolitano e Massimo Baglione.

Contiene opere di: Sandro Battisti, Meth Sambiase, Antonella Taravella, nwTullio Aragona, Serena M. Barbacetto, Francesco Bellia, Gabriele Beltrame, Mara Bomben, Luigi Brasili, Antonio Ciervo, nwIunio Marcello Clementi, nwDiego Cocco, Vittorio Cotronei, Lorenzo Crescentini, Lorenzo Davia, nwAngela Di Salvo, nwBruno Elpis, Carla de Falco, Claudio Fallani, Marco Ferrari, Antonella Jacoli, Maurizio Landini, nwAndrea Leonelli, nwPaolo Leoni, Lia Lo Bue, Sandra Ludovici, Matteo Mancini, Domenico Mastrapasqua, nwRoberto Monti, Daniele Moretti, Tamara Muresu, nwAlessandro Napolitano, Alex Panigada, nwUmberto Pasqui, nwSimone Pelatti, nwAlessandro Pedretta, Mattia Nicolò Scavo, nwSer Stefano, Marco Signorelli, nwSalvatore Stefanelli, Alex Tonelli, Francesco Omar Zamboni.

Vedi nwANTEPRIMA (2,55 MB scaricato 391 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon



BiciAutori - racconti in bicicletta

BiciAutori - racconti in bicicletta

Trentun paia di gambe hanno pedalato con la loro fantasia per guidarci nel puro piacere di sedersi su una bicicletta ed essere spensierati, felici e amanti della Natura.
A cura di Massimo Baglione.
Copertina e logo di Diego Capani.

Contiene opere di: Alessandro Domenici, nwAngelo Manarola, nwBruno Elpis, nwCataldo Balducci, Concita Imperatrice, Cristina Cornelio, Cristoforo De Vivo, nwEliseo Palumbo, nwEnrico Teodorani, Ettore Capitani, Francesco Paolo Catanzaro, Germana Meli (gemadame), Giovanni Bettini, Giuseppe Virnicchi, Graziano Zambarda, nwIunio Marcello Clementi, Lodovico Ferrari, Lorenzo Dalle Ave, nwLorenzo Pompeo, nwPatrizia Benetti, Raffaella Ferrari, Rebecca Gamucci, nwRosario Di Donato, nwSalvatore Stefanelli, Sara Gambazza, Sandra Ludovici, nwSonia Piras, Stefano Corazzini, nwUmberto Pasqui, Valerio Franchina, nwVivì.

Vedi nwANTEPRIMA (1,29 MB scaricato 438 volte).

nwinfo e commenti

compralo su   amazon






Alcuni esempi di nostri ebook gratuiti:


Gara d'Estate 2018 - Incontri, e gli altri racconti

Gara d'Estate 2018 - Incontri, e gli altri racconti

(estate 2018, 50 pagine, 840,41 KB)

Autori partecipanti: nwIda Dainese, Carlo Celenza, nwGabriele Ludovici, nwDraper, nwNunzio Campanelli, nwPierluigi, nwRoberto Bonfanti, nwFausto Scatoli, nwEdoardo Prati, nwSmilingRedSkeleton, nwDaniele Missiroli, nwLodovico,
A cura di Massimo Baglione e Laura Ruggeri.
Scarica questo testo in formato PDF (840,41 KB) - scaricato 98 volte.
oppure in formato EPUB (370,75 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 78 volte..
nwLascia un commento.

Gara d'inverno 2019-2020 - La luce dell'Est, e gli altri racconti

Gara d'inverno 2019-2020 - La luce dell'Est, e gli altri racconti

(inverno 2019-2020, 60 pagine, 949,50 KB)

Autori partecipanti: nwGiorgio Leone, nwEliseo Palumbo, nwAndr60, nwGoliarda Rondone, nwRoberto Ballardini, nwAlessandro Mazzi, nwGiampiero, nwTeseo Tesei, nwAthosg, nwRoberto Bonfanti, nwCarol Bi, nwFausto Scatoli, nwLaura Traverso, nwSonia85,
A cura di Massimo Baglione.
Scarica questo testo in formato PDF (949,50 KB) - scaricato 93 volte.
oppure in formato EPUB (351,88 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 53 volte..
nwLascia un commento.

La Gara 47 - Virus

La Gara 47 - Virus

(luglio 2014, 39 pagine, 542,17 KB)

Autori partecipanti: nwLodovico, nwCarlocelenza, nwSer Stefano, nwAngelo Manarola, nwNunzio Campanelli, nwMastronxo, nwAnto Pigy, nwAnnamaria Vernuccio, nwMatteo Bottaro, nwMaddalena Cafaro, nwEliseo Palumbo,
A cura di Patrizia Chini (con la supervisione di Lodovico).
Scarica questo testo in formato PDF (542,17 KB) - scaricato 207 volte.
oppure in formato EPUB (704,54 KB) (nwvedi anteprima) - scaricato 289 volte..
nwLascia un commento.