Gli Svelati

[Il Guru]

Amate Ombre, BraveAutrici e BraviAutori, questo è il forum degli Svelati.

Da lunedì 12 dicembre prossimo lo troverete sbloccato e disponibile per discutere sulla gara appena conclusa.

Sarà aperto a tutti, partecipanti e non.

Ma, udite udite, chi tra le Ombre (i partecipanti), vorrà dichiarare la propria identità, facendo ovviamente decadere l'anonimato sia per il testo che per tutti i commenti postati, potrà farlo.

Oltre a una utile e leale arena per le Ombre (a quel punto non più Ombre), "Gli Svelati" sarà una bella piazza dove tutti potranno dire la propria opinione su questo progetto e dare consigli, suggerimenti, magari esprimere il proprio gradimento per una futura edizione.

A lunedì 12 dicembre...

Sempre vostro.
Il Guru

[Il Guru]

Terminati i commenti di Anonimania 1ma edizione!

Mi complimento con tutte le Ombre: davvero in gamba, so di avervi chiesto molto.

Le prime verifiche post gara non hanno mostrato irregolarità.

Attendiamo la Direzione poi, appena proclamato il testo vincitore, sblocco questo forum e ci spostiamo qui. Sarà aperto a tutti, non solo alle Ombre.

Vi abbraccio.

[Il Guru]

"Gli Svelati" è a vostra disposizione.

Ringrazio le Ombre partecipanti, il loro contributo in questa prima edizione è stato eccezionale. Anche in termini di adattamento ai rapidi miglioramenti apportati. Inoltre, i loro consigli sono stati graditi e soprattutto utili.

Un particolare segno di gratitudine all'Ombra più ombra di tutte: Massimo Baglione. Con una perseveranza che ha del mistico, ha dedicato una cura costante al codice che sta alla base di questo progetto, seguendoci in modo discreto, passo dopo passo.

Le Ombre che lo desiderano possono svelarsi qui. Ma il forum è aperto a tutti.

Bravissimi!

Sempre Vostro,
Il Guru

[Marcello Rizza]

Complimenti a tutti i partecipanti e commentatori. Tutti, dal "promo" (era un contest di avvio) all'ultimo hanno fornito il contributo chiesto, con le proprie capacità. Complimenti al primo racconto e alla Penna che l'ha scritto, e che col mio e altrui voto, si è scelto di far primeggiare. Ovviamente, avendolo dichiarato nel mio commento, sono assolutamente certo di conoscere chi l'ha scritto. Il mio racconto, "Amore Mitocondriale", ha avuto estimatori e denigratori, ma alla fine è arrivato quarto, e ciò vuol dire che a qualcuno è giunto il mio messaggio e il sottotesto. Credo sia questo ciò che preme agli autori, giungere. Credo anche che occorrono alcune modifiche che evitino tentazioni di tattica e strategia per arrivare a "primeggiare". Certamente, qui potremo parlarne. Un cenno anche al secondo e terzo racconto, che ho trovato belli e votati di conseguenza. A leggerci ancora qui.

[Selene Barblan]

Buongiorno a tutti e complimenti a tutti per i racconti e per l’impegno dimostrato anche nel commentare il lavoro degli altri.
Sono abbastanza stupita di trovarmi al terzo posto con “il drago in giardino”, sono onorata e felice di questo risultato, quindi vi ringrazio per i giudizi positivi (ma anche a quelli meno positivi) e per la sensibilità e attenzione dimostrata. Sì perché anche lì dove evidentemente il mio racconto non è stato apprezzato ho avuto l’impressione che sia stato letto, che gli sia stata data attenzione e importanza. Quindi grazie soprattutto per questo.
Riguardo la classifica sono davvero molto felice di trovare al primo posto “Stessi gusti”, il racconto che più ho apprezzato e, secondo il mio parere, è davvero molto originale, colpisce. Nella mia personale classifica Amore Mitocondriale avrebbe occupato una posizione più alta, sicuramente tra i primi tre, e mi spiace un po’. Anche Una bella giornata merita, trovo che sia un testo molto elegante.
Riguardo i commenti immagino che rimarranno anonimi, non so se è previsto “svelarli”, comunque se ognuno può scegliere io rendo volentieri pubblici i miei commenti.
Riguardo l’andamento in generale della gara ho trovato l’esperienza piacevole e interessante. Non so se siano state usate strategie o sotterfugi particolari. E in fin dei conti neanche mi interessa troppo. Io personalmente sento di aver votato e commentato come ho sempre fatto, coi miei limiti ma, mi sembra, coerentemente.
L’anonimato devo dire che non è proprio facile da gestire. Nel senso che di almeno tre racconti ho riconosciuto l’autore, avendoli già letti in opere precedenti ne conoscevo lo stile o impronta. Invece per quanto riguarda i commenti ho avuto delle intuizioni ma non delle certezze. In ogni caso la conoscenza o meno dell’autore non ha influito sul mio giudizio. Voilà, grazie anche al Guru e a BA in generale per questa iniziativa.

[Teo Tardy]

salve a tutti, voglio innanzitutto ringraziare chiunque abbia preso del tempo per leggere il mio testo e commentarlo.
Mi è spiaciuto scoprire che alla fine non sia stato molto apprezzato e abbia concluso il concorso alla dodicesima posizione, "dicembre".
Molti commenti però mi hanno aiutato molto a capire come migliorarmi, altri mi hanno dato una grande carica e voglia di scrivere (in particolare mi piacerebbe sapere chi è stata la persona che l'ha apprezzato così tanto da darmi quei 5 punti e scrivere quel bellissimo commento), ci sono stati anche alcuni commenti che però non ho ben capito, se dai un voto molto basso è lecito però preferirei anche che sia ben argomentato…
Bisogna secondo me in ogni caso percepire come un commento che semplicemente dice "questo testo non funziona e manca di tutta la struttura narrativa" distrugga un pò tutta l'autostima dello scrittore il quale si chiede se davvero allora abbia perlomeno la capacità di scrivere… (per cui ben accetti gli 1 ma forse argomentati meglio ecco)
Detto questo ringrazio davvero tutti e mi complimento con stessi gusti che anche io ho apprezzato moltissimo tanto da dargli un bel 5.
Forse speravo in una posizione più alta anche per luce a Chivasso che ho apprezzato particolarmente…
Grazie a tutti dell'attenzione e se c'è la possibilità di svelare anche i commenti per me non c'è alcun problema a farlo, mi piacerebbe invece sentire un pò di pareri per migliorarmi da tutti coloro che vogliano svelarsi.

[Il Guru]

Per chi volesse svelare anche i proprio commenti, potete usare questa lista con un copia/incolla:

Stessi gusti
Una bella giornata
Il drago in giardino
Amore mitocondriale
Anna sa volare
Luce a Chivasso
Diario di ricette da poco
Certi genitori
Dov'è finito il palloncino
Le solitudini imperfette
Nato sotto il segno del Leone
Dicembre
La donna è come l'onda, o ti sostiene o ti affonda

Potreste poi inserire, consiglio, il link alla vostra recensione. E' abbastanza semplice: andate sul titolo, tasto destro, copia collegamento.
In alternativa, riportarli per intero.

Dieci minuti e il gioco è fatto.

Saluti.

[Il Guru]

È importante ricordare che chi non vuole svelarsi può, anzi deve rimanere nell'ombra.

Mi spiego meglio: se tutti dichiareranno i commenti tranne uno, costei o costui sarà facilmente individuabile. Ma non identificabile se non si è svelato come autore. Sapremo forse che questo o quello è il commento, per esempio, dell' Ombra #98, ma non chi sia.

[Il Guru]

Saluto il buon Francesco. Ottima idea indicare il numero del commento: la approvo senza riserve.

Per questo ho appena verificato e corretto tutti i numeri, che a volte "saltavano".
Mi rendo conto ora di come sia importante identificarli con un progressivo corretto.

Pertanto Francesco cortesemente verifichi se c'è stato qualche cambiamento da riportare nel suo elenco.

Un saluto.

[Stefano M.]

Penso (e spero...) che nessuno abbia utilizzato particolari strategie per l'attribuzione di voto. Detto questo, un sistema secondo me di semplice attuazione per ovviare a questo inconveniente, specie se il concorso dovesse presentare un numero molto elevato di concorrenti nelle future edizioni, potrebbe essere quella di dividere i racconti in due gruppi e facendo votare ai primi i racconti dei secondi e viceversa; se ad esempio la discriminante fosse la lunghezza (ma potrebbero essere introdotte anche limitazioni di genere, ambientazione, ecc...) ci sarebbe anche una maggiore omogeneità all'interno della stessa categoria. Sarebbe ancora meglio, ma in generale di difficile attuazione, avere un sito "Bravi lettori" parallelo a "Bravi autori": molto spesso uno scrittore, per quanto dilettante o modesto come me, tende a valutare in modo completamente differente un racconto rispetto a un lettore medio (ad esempio, se un racconto rimane pressoché oscuro a una prima lettura, non so quanti lettori sarebbero disposti a rileggerlo o studiarci sopra...).

[Massimo Baglione]

Lo so, l’argomento andava affrontato più “energicamente” e non è bello che chi usa la scrittura per esprimersi debba tarparsi le ali, ma qui funziona così, prendere o lasciare.

Non solo qui funziona così, ma anche in gran parte del resto del mondo civile.
Su BraviAutori.it (qui) vigono regole di comportamento che sono identiche a quelle di tutti gli altri siti pubblici (in gran parte dettate dalla Legge), compreso ciò che si può o non si può scrivere (pornografia, antisemitismo, turpiloquio eccetera) passando per le normali regole comportamentali di interazione tra gli utenti.
Forse la sola differenza tra noi e gli altri è che qui ci teniamo a che queste regole vengano rispettate, non per tarpare le ali agli scrittori, bensì per tutelare chi vuole frequentare serenamente il sito. Vi ricordo, infatti, che questo posto è accessibile a tutti, dai più avvezzi alle guerriglie verbali ai più sensibili, minorenni compresi. E' sopratttutto a tutela di questi ultimi che l'attenzione diventa ferrea.

[Marcello Rizza]

Torno a scrivere, dopo una giornata impegnativa e divertente, e dopo aver letto i vostri / nostri commenti. Mi sembra di capire che il mio primo commento a questa discussione abbia creato un "quid", pertanto spiego come ho vissuto, e poi risolto, questa kermesse. Conosco letteriariamente alcuni degli autori che hanno qui partecipato. Abbiamo tutti uno stile peculiare, e se qualcuno ci legge può trovare indizi sull'autore. Quindi, leggendo alcuni racconti, mi è sembrato di riconoscere la "Penna". Mi sta bene di provare il gioco del "toto autore" ma ciò deve restare nell'incertezza. Avevo riconosciuto (ma non ne ero certo) Susanna Boccalari, felice di non aver riconosciuta Selene (che ho premiato a prescindere), e ho sospetti sullo stile di Namio, che ancora qui non si è espresso e forse non intende rivelarsi. Ma un racconto era troppo "firmato". Quando mi sono imbattuto in quel racconto, io ero secondo in classifica, per quel che vale, e l'altro era il primo con un piccolo scarto. Questo emerge perché una votazione è subito dichiarata e esiste un calcolo efficacie che aggiorna la classifica parziale. Mi sono trovato a tre "umane" difficoltà. 1. il racconto in questione era bello a una prima lettura, anzi era bellissimo, non lasciava il fiato. A una seconda e terza lettura, dovuta all'impegno per onestà contributiva, per un commento consapevole, perdeva un poco della sua efficacia "immediata". 2. La tentazione di sottovalutare col voto, assolutamente "umana", per soverchiare il racconto a mio favore, è emerso. 3. La riconoscibilità "assoluta" sullo stile, in primis, sugli argomenti scelti (anche quelli in primis a parimenti) e poi sul nome scelto dalla Penna al suo personaggio (e quello è stato il super primis), Penna che apprezzo e che mi è simpatica, mi ha fermato a commentare per due giorni. Che faccio? Come lo commento? A questa Penna amica chiedo, innanzitutto, di mascherarsi meglio ai prossimi concorsi. Altrimenti il significato di "anonimato" va a farsi friggere. Poi, sollevo la problematica che sento, e che non è per questo universale, dell'immediatezza di una classifica. Chi tenesse a primeggiare, anche senza volerlo, sarebbe tentato di "abbassare" ingiustamente il voto del concorrente per emergere. Ho risolto con onestà, attribuendo un buon voto (contro il mio racconto) alla Penna, ma resta sempre il dubbio su quanto non sia stato condizionato a livello sub cosciente nel non assegnare un 5 per "simpatia" (ho assegnato un 4) o nel scegliere un 3 (per strategia). Per questo, ho smesso di partecipare agli altri contest qui. Perché vedevo "strategia" nelle votazioni, nelle altre kermesse. Per questo, senza presunzione di avere alcuna ragione ma per promuovere una idea, proporrei di mantenere il commento immediato, utile a crescere a prescindere dalla gradevolezza, ma evitando di assegnare un voto visibile (e calcolabile ) e evitando una classifica parziale, e quindi fluida, che induca a pensieri da competizione e a commenti e voti condizionati.

[Marcello Rizza]

Per quanto riguarda il mio racconto, sono grato a tutti sui commenti ricevuti. Solo che in alcuni momenti mi sono sembrati frettolosi, "obbligati", pignoli anche senza necessità o pertinenza. L'esempio più lampante mi viene dal rimbrotto per aver chiamato "Autrice" in quel modo con la lettera maiuscola. La frase iniziava con quella parola, "Autrice", come invocazione, quindi non poteva che iniziare con la maiuscola. Altra cosa che non tutti i partecipanti sanno è che c'è stato un test con cinque persone autrici (a cui ho partecipato) precedente a questo step pubblico. Era stata sollevata la problematica della formattazione. Copiando - incollando un testo può accadere che gli spazi e i punti a capo non corrispondano al testo inviato. Mi è stato contestato, da subito, che il testo risultava come "un muro" senza respiro. Nel testo che avevo spedito c'erano almeno dei punti a capo. Ho avuto la tentazione di chiamare il Guru per sistemare la formattazione ma ci ho rinunciato perché ho rispetto per il suo ruolo e comprendo quanto sia complicato assolvere a ogni sfumatura. Per questo, nella fase sperimentale, avevo proposto di non commentare la formattazione che potrebbe non coincidere col testo pensato e spedito. Per quanto riguarda la nascita del pollice opposto, i tanti progressi animali e umani, la differenza tra "condividere" e "comunicare" l'inquietudine (mi sforzo di essere il più preciso possibile nell'uso delle parole) , e l'elaborazione di un linguaggio complesso e personale (la cosa più difficile che è occorsa all'uomo), accetto il commento pignolo, tanto poco scientifico quanto il mio racconto, e sorrido. Con quel commento, quello che ho più "studiato", concordo sull'inopportunità di specificare che si era in Africa. Ma i commenti, pochissimi ma penalizzanti, che mi hanno più colpito sono quelli con cui due o tre commentatori hanno detto "non l'ho capito e lo voto lo stesso". Con ciò, ringrazio tutti, veramente, si è in palestra per farci i muscoli scrittori.

[Marcello Rizza]

Ah! Penso che i miei commenti siano assolutamente riconoscibili perché usavo per chiamare una autrice / autore "Penna" così da non diventare matto a dividere il genere autoriale.

[Selene Barblan]

Ciao di nuovo, mi accodo a svelare i miei commenti, risponderò volentieri se ci saranno domande al riguardo…
Stessi gusti: commento 4
Una bella giornata: commento 4
Amore mitocondriale: commento 9
Anna sa volare: commento 6
Luce a Chivasso: commento 12
Diario di ricette da poco: commento 4
Dov’è finito il palloncino?: commento 8
Le solitudini imperfette: commento 3
Nato sotto il segno del leone: commento 5
Dicembre: commento 9
La donna è come l’onda, o ti sostiene o ti affonda: commento 12

[Selene Barblan]

Ops, scusami, avendo preso il tuo commento come modello ho saltato senza accorgermi il tuo racconto; il mio commento a Certi Genitori è il numero 11..

[Teo Tardy]

Ciao di nuovo, mi accodo a svelare i miei commenti, risponderò volentieri se ci saranno domande al riguardo…
Stessi gusti: commento 4
Una bella giornata: commento 4
Amore mitocondriale: commento 9
Anna sa volare: commento 6
Luce a Chivasso: commento 12
Diario di ricette da poco: commento 4
Dov'è finito il palloncino?: commento 8
Le solitudini imperfette: commento 3
Nato sotto il segno del leone: commento 5
Dicembre: commento 9
La donna è come l'onda, o ti sostiene o ti affonda: commento 12

Ciao Selene, il tuo commento è molto completo e ti ringrazio dei preziosi consigli ma ci sono delle critiche che proprio non capisco a partire dal tuo attaccamento a "dicembre si scrive minuscolo", trovo veramente sia una critica inutile, non ti sei chiesta se quella fosse magari una scelta autoriale, una licenza poetica per sottolineare come quel Dicembre fosse quasi un nome di un'entità e sottolineare come fosse il Titolo del racconto.
Poi invece i consigli sulle ripetizioni, tutti ben accetti.
Il finale pero : " Trovo anche poco realistico sia il quantitativo di sfortuna di questo uomo, così come anche i sentimenti, troppo eccessivi e stereotipati. Penso che andrebbe ristrutturato per supportare una trama che potrebbe essere interessante"
mi pare un pò eccessivo parlare sia di stereotipo sia di poca realisticità che a mio parere non manca, non so come tu possa giudicare se esista o meno una persona che ha passato tutto questo ma per una buona parte ce l'hai proprio davanti per questo mi sono sentito un pò toccato dal tuo commento ma magari l'ho interpretato male io.
Per il resto, sono qua per qualsiasi chiarimento e mi scuso se sono stato chiaro.

[Selene Barblan]

Ciao Teo, provo a risponderti nel modo più esaustivo possibile. Parto da una premessa: quando a mio giudizio un racconto corrisponde a un voto basso, cerco di essere più precisa possibile riguardo ciò che non mi è piaciuto o che ho trovato “difettoso” proprio per dare un senso a quel voto. E proprio perché mi spiace dare giudizi negativi, so quanto poco piacevole può essere. Mi spiace molto se il mio commento ti ha, come dire, abbattuto, non era mia intenzione. Considera anche che il mio parere è relativo; di solito quando io partecipo a una gara per capire se ciò che ho prodotto va bene o meno guardo soprattutto la media, nel senso che se tante persone vedono un difetto, così come se tante persone ne apprezzano un aspetto, per me ha più valore, che il singolo giudizio/commento ricevuto, sia in positivo che in negativo. Non so se sono stata tanto chiara, spero di sì.
Passando ai dubbi che mi riporti:

“proprio non capisco a partire dal tuo attaccamento a "dicembre si scrive minuscolo", trovo veramente sia una critica inutile, non ti sei chiesta se quella fosse magari una scelta autoriale, una licenza poetica per sottolineare come quel Dicembre fosse quasi un nome di un'entità e sottolineare come fosse il Titolo del racconto.

Segnalarti quel dicembre in grande per me era solo un esempio delle “imprecisioni” che ho notato, non direi che mi ci sono attaccata particolarmente. Comunque no, non ho preso in considerazione quanto dici, riguardo la scelta autoriale, è probabilmente una mia mancanza, so solo che quando l’ho letto mi è saltato all’occhio e ho pensato di segnalartelo.

Riguardo questo tuo passaggio:

mi pare un pò eccessivo parlare sia di stereotipo sia di poca realisticità che a mio parere non manca, non so come tu possa giudicare se esista o meno una persona che ha passato tutto questo ma per una buona parte ce l'hai proprio davanti per questo mi sono sentito un pò toccato dal tuo commento ma magari l'ho interpretato male io.

Si capisco molto bene questa tua sensazione; rileggendo il mio commento ammetto che pecca un po’ di sensibilità. Mi spiace e mi scuso se ho fatto passare un messaggio tutto sommato sbagliato. Credo che fondamentalmente mi sono espressa male, o per lo meno in modo poco approfondito. So e credo che ci sono persone che hanno vissuto esperienze dure, durissime, vere e proprie tragedie. E anche una in fila all’altra, come al tuo protagonista (e purtroppo anche a te personalmente). Credo che la mia sensazione di “irrealtà” e “stereotipo” sia dovuta all’esposizione più che ai contenuti. Nel senso che il linguaggio usato, la forma, sono (a mio personalissimo giudizio) troppo carichi. Ad esempio tutti quei superlativi, quel portare all’estremo le sensazioni. Mi fa vivere come “falso” una cosa che non lo è.

Concludo che ho già preso troppo spazio, ma, appunto, mi spiace più che altro per il tono che ho usato, avrei sicuramente potuto spiegare le stesse cose con un po’ più di gentilezza. Spero che il mio commento e queste chiarificazioni ti possano essere utili, altrimenti puoi anche tranquillamente mandarmi a quel paese mentalmente (in certi casi può essere molto utile e catartico ), quindi spero di rileggerti. Buon lavoro!!

[Teo Tardy]

Ciao Teo, provo a risponderti nel modo più esaustivo possibile. Parto da una premessa: quando a mio giudizio un racconto corrisponde a un voto basso, cerco di essere più precisa possibile riguardo ciò che non mi è piaciuto o che ho trovato "difettoso" proprio per dare un senso a quel voto. E proprio perché mi spiace dare giudizi negativi, so quanto poco piacevole può essere. Mi spiace molto se il mio commento ti ha, come dire, abbattuto, non era mia intenzione. Considera anche che il mio parere è relativo; di solito quando io partecipo a una gara per capire se ciò che ho prodotto va bene o meno guardo soprattutto la media, nel senso che se tante persone vedono un difetto, così come se tante persone ne apprezzano un aspetto, per me ha più valore, che il singolo giudizio/commento ricevuto, sia in positivo che in negativo. Non so se sono stata tanto chiara, spero di sì.
Passando ai dubbi che mi riporti:

"proprio non capisco a partire dal tuo attaccamento a "dicembre si scrive minuscolo", trovo veramente sia una critica inutile, non ti sei chiesta se quella fosse magari una scelta autoriale, una licenza poetica per sottolineare come quel Dicembre fosse quasi un nome di un'entità e sottolineare come fosse il Titolo del racconto.

Segnalarti quel dicembre in grande per me era solo un esempio delle "imprecisioni" che ho notato, non direi che mi ci sono attaccata particolarmente. Comunque no, non ho preso in considerazione quanto dici, riguardo la scelta autoriale, è probabilmente una mia mancanza, so solo che quando l'ho letto mi è saltato all'occhio e ho pensato di segnalartelo.

Riguardo questo tuo passaggio:

mi pare un pò eccessivo parlare sia di stereotipo sia di poca realisticità che a mio parere non manca, non so come tu possa giudicare se esista o meno una persona che ha passato tutto questo ma per una buona parte ce l'hai proprio davanti per questo mi sono sentito un pò toccato dal tuo commento ma magari l'ho interpretato male io.

Si capisco molto bene questa tua sensazione; rileggendo il mio commento ammetto che pecca un po' di sensibilità. Mi spiace e mi scuso se ho fatto passare un messaggio tutto sommato sbagliato. Credo che fondamentalmente mi sono espressa male, o per lo meno in modo poco approfondito. So e credo che ci sono persone che hanno vissuto esperienze dure, durissime, vere e proprie tragedie. E anche una in fila all'altra, come al tuo protagonista (e purtroppo anche a te personalmente). Credo che la mia sensazione di "irrealtà" e "stereotipo" sia dovuta all'esposizione più che ai contenuti. Nel senso che il linguaggio usato, la forma, sono (a mio personalissimo giudizio) troppo carichi. Ad esempio tutti quei superlativi, quel portare all'estremo le sensazioni. Mi fa vivere come "falso" una cosa che non lo è.

Concludo che ho già preso troppo spazio, ma, appunto, mi spiace più che altro per il tono che ho usato, avrei sicuramente potuto spiegare le stesse cose con un po' più di gentilezza. Spero che il mio commento e queste chiarificazioni ti possano essere utili, altrimenti puoi anche tranquillamente mandarmi a quel paese mentalmente (in certi casi può essere molto utile e catartico ), quindi spero di rileggerti. Buon lavoro!

Ciao selene ti ringrazio tantissimo per il tempo a me dedicato e la gentilezza della tua esposizione.
Ora capisco più chiaramente cosa volessi intendere e credo che in molte parti tu effettivamente abbia ragione.
Per quanto riguarda la parte : io partecipo a una gara per capire se ciò che ho prodotto va bene o meno guardo soprattutto la media, nel senso che se tante persone vedono un difetto, così come se tante persone ne apprezzano un aspetto, per me ha più valore, che il singolo giudizio/commento ricevuto, sia in positivo che in negativo.
Sono totalmente d'accordo, ho partecipato per migliorare e quindi ho cercato appunto di trovare i difetti che sono stati più di peso e proprio per questo mi aveva inizialmente infastidito quel commento sul titolo perché trovavo un pò esagerato criticare la maiuscola nel titolo e sopratutto poco edificante…
Ora che ti sei spiegata ti ringrazio molto e spero che se mai parteciperemo ad un altro concorso insieme di poter sentire un tuo parere su un mio eventuale miglioramento.
Mi scuso anche io se ho per caso sbagliato toni o atteggiamenti e spero di ri-recensirci presto
P.S. sottolineo che il tuo commento in ogni caso effettivamente molto esplicativo e se non per i punti sopraelencati l'ho trovato molto corretto [aggiungo anche che il commento al tuo testo è il commento 7 in modo tale che tu possa pormi eventuali domande]

[Selene Barblan]

Bene sono contenta che ci siamo chiariti

[Eleonora2]

Anzitutto stringo la mano. simbolicamente, a tutti i partecipanti, mi complimento con il vincitore o la vincitrice di Anonimania e mi scappello davanti al Guru e all' Amministrazione, in particolare a Massimo Baglione, per il lavoro svolto e l'impegno che ogni iniziativa nuova richiede.Il mio racconto è La donnsssa è come l'onda, o ti sostiene o ti affonda. Quello da me preferito è Anna sa volare. I miei commenti sono questi, in ordine di stampa.
1 - Luce a Chivasso commento n. 7
2 - Anna sa volare commento n. 7
3 - Certi genitori commento n. 6
4 - Il drago in giardino - commento n. 5
5 - Una bella giornata commento n. 6
6 - Dicembre commento n. 8
7 - Stessi gusti commento n. 6
8 - Amore mitocondriale commento n. 8
9 - Dov'è finito il palloncino? commento n.6
10 - Le solitudini imperfette commento n. 5
11 - Nato sotto il segno del Leone commento n. 7
12 - Diario di ricette da poco commento n.7
Rispondo a chiarimenti e domande. Saluti a tutti.

[Susanna Boccalari]

Salve a tutti. Ho tentennato un po’prima di svelarmi, volevo vedere l’effetto che fa. In questo forum sono appena arrivata e ancora non ho condiviso nulla di mio - sarà per i prossimi giorni - quindi potrei, con questa scelta, tagliarmi le gambette per il futuro. Abbiate pietà, già non sono alta di mio.
Ah, una cosa: “il sarò breve” non mi appartiene, come ben sa Marcello.
Il mio racconto è “Diario di ricette da poco”: avendo deciso giusto il 14 novembre di partecipare, ho scelto un racconto che era appena partito per un altro concorso, a tema ricette, tradizioni e territorio. Avevo altri racconti papabili, ma niente tempo per darci un’adeguata rilettura; inoltre con qualcuno di BA ci conosciamo anche in altra sede e non volevo mettere a repentaglio l’anonimato nel caso anche questa Penna partecipasse e avesse già letto quel racconto.

Prima di tutto complimenti a tutti i partecipanti, e questo indipendentemente dal risultato. Scrivere è una passione bellissima e appagante, ma far leggere i propri lavori sapendo che sarà come darli in pasto ai leoni (contest o forum che sia) non è sempre facile.
Grazie a chi ha ben commentato/votato il mio lavoro, ma grazie anche a chi ne ha evidenziato quelli che, a suo intendimento, sono difetti: il confronto serve sempre.
In tal senso, non ho repliche o sassolini da togliermi.
Il tema dei ricordi è per me molto importante, forse perché li sto perdendo, per fortuna per far posto ad altri, ma quelli a cui tenevo di più stanno sbiadendo e mi piace riacchiapparli e farli accomodare in qualche racconto.
Racconti che a non tutti piacciono: ogni testa è un piccolo mondo. Nei contest, soprattutto quando non ci sono paletti che perlomeno mettono tutti sulla stessa linea di partenza e si sa in che ambito si dovrà lavorare, niente di più facile che incrociare racconti che non incontrano il nostro favore
Arrivo da un altro forum dove alcuni miei racconti in gara in un contest simile a questo sono stati rivoltati come un calzino. Ha fatto male? Oh yess! È servito? Altroché. Prima di tutto ad affinare la tecnica pur non rinunciando al mio stile; e poi a non arrendersi, a imparare a sfrondare, a individuare i difetti nei lavori futuri, e anche a fare un po’ di tara ai commenti, giusto per non abbattersi troppo.
Personalmente leggo tutti i racconti come unici e irripetibili, ma soprattutto con rispetto alla fatica che costa arrivare all’ultima riga. In un contest in cui c’è obbligo di lettura, questa a mio parere deve essere doverosamente attenta in ogni caso, forse ancora di più quanto il testo è complesso o non incontra i nostri gusti, perché è quello che reciprocamente ci aspettiamo. Difficilmente dico “non mi piace”. Preferisco andare a cercare cosa non mi ha emozionato/convinto - così cosa mi è piaciuto molto - e provare in tal senso a dialogare con l’autore e chi mi conosce sa che i miei commenti sono molto lunghi. Ovvio che non c’è obbligo di lettura.
Di solito lavoro al mio commento senza leggere quelli che mi precedono, salvo non abbia perplessità tali che un minimo di confronto potrebbe servire. Viceversa, me li leggo dopo, e sempre tutti.
Bene adesso che vedo i vostri occhi con effetto spirale, ecco i riferimenti ai miei commenti.

Stessi gusti commento n. 2 - voto 5
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 26#p114626

Una bella giornata commento n. 8 - voto 5
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 13#p114913

Il drago in giardino commento n.6 - voto 5
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 68#p114368

Amore mitocondriale commento n. 5 - voto 5
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 07#p114507

Anna sa volare commento n. 1 - voto 3
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 63#p114363

Luce a Chivasso commento n.3 - voto 4
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 28#p114328

Certi genitori commento n. 3 - voto 2
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 11#p114411

Dov'è finito il palloncino commento n.4 - voto 2
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 12#p114512

Le solitudini imperfette commento n. 8 - voto 2
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 29#p114929

Nato sotto il segno del Leone commento n. 9 - voto 2
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 15#p114915

Dicembre commento n. 6 voto 4
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 29#p114429

La donna è come l'onda, o ti sostiene o ti affonda commento 2 - voto 1
https://www.braviautori.it/forum/viewto ... 52#p114352

[Eleonora2]

Come quando leggi un libro, la tua - mi riferisco alla mia - interpretazione magari non è giusta ma mai ti sogneresti - e mi riferisco sempre a me - di giudicare l'autore o la sua vita! Per questo motivo Anonimania mi ha attirato; puntavo sul fatto di quel che arrivava dal testo, appunto anonimo.
Ho dato le mie impressioni. Se avete domande, sono a disposizione. Saluti a tutti.

[Il Guru]

La classifica della gara resta invariata, poiché il suo svolgimento è stato regolare e tutti ne hanno rispettato le regole. Questo forum non fa parte della competizione.

Vi volevo anticipare che ci sono delle interessanti novità in arrivo. In realtà non abbiamo mai smesso di dialogare, io e la Direzione, sulla prossima edizione.
Una prima news, ma seguiranno altre domani: porremo probabilmente l'inizio del contest al 1 febbraio 2023.

Se poi ci si riesce, grandi sorprese anche per i non partecipanti per i quali si è pensato a una classifica parallela, con commenti e votazione (in chiaro, ovviamente).

A presto con maggiori dettagli.

[Il Guru]

Buonasera amate Ombre.

È il momento di fermarsi un istante e riflettere. Ma senza dimenticare che la gara è stata regolare, valida. Credo davvero bella.

Il Guru non butta mai parole a caso quindi portate con voi questa perla di saggezza: nulla è perduto. Calma, ragionevolezza e tempo fanno miracoli.

Cominciamo a pensare alla pubblicazione dell'e-book: non sarà a breve ma dobbiamo definire i testi. Soprattutto, chi utilizza uno pseudonimo mi faccia sapere se vuole comparire con il proprio nome e cognome. Il caso estremo è l'anonimato completo, dove apparirà come autore "Ombra #".
Ma è importante sapere come volete firmarvi.

Potete poi segnalare eventuali correzioni.

Dovremmo completare questa attività entro il 31 dicembre.

Vi abbraccio.

[Selene Barblan]

Namasté Guru, che il sole sciolga un po’ di queste nubi.

Rispondo qui, non so se faccio bene; comunque nel mio caso si può mettere il mio nome/cognome sia per il racconto che per i commenti.

Grazie ancora per l’iniziativa, che è stata bella e gestita bene, buona domenica

[Il Guru]

Namastè Selene. Un po' di Sole farà bene a tutti.

[Il Guru]

Buon pomeriggio a tutti.

Nel ricordare alle amate Ombre di darmi quanto prima le indicazioni richieste per la pubblicazione, vorrei farvi partecipi di qualche novità. Mi rivolgo a tutti coloro che ci seguono.

Abbiamo effettuato un'analisi delle proposte che, gara durante, sono state avanzate. Peraltro, già nella stessa competizione sono stati applicati degli aggiustamenti "in corsa". Un inchino di ringraziamento a Massimo Baglione per tutto l'impegno profuso.

Anonimania si trasforma. Cresce, migliora. Questo perchè ascoltiamo il feedback di coloro che, pionieri in un terra sconosciuta, hanno voluto condividere la loro esperienza a favore dei futuri utenti. Senza retorica, sono davvero grato a questo gruppo che ha formato il cuore pulsante della prima edizione.

Non tutto potrà essere acquisito. I discorsi dietro sono tanti, forse troppi da poter snocciolare qui su due righe. E' interesse di tutti che il progetto prenda quota e, ribadisco ora e per sempre, il solo modo per arrivarci è che ci sia fiducia tra noi. Creare una "gabbia" di filtri e controlli farebbe perdere la genuinità del tutto, come anche edificare un castello di regole.

In breve, ecco il nuovo disegno sottoposto all Direzione. Non lo possiamo considerare definitivo, ma il segnale che voglio lanciarvi è importante, direi fondamentale in questo momento... stiamo guardando avanti. Giudicate voi:

-gara non più annuale ma a chiamata. Il Guru, con i poteri suoi propri, percepirà il desiderio latente;

-ufficializzazione delle fasi "mobili": per i citati poteri, il Guru deciderà gara durante quando indicare il passaggio da una fase all'altra;

-testi in allegato, commenti nel corpo mail (questo consentirà di ovviare ai problemi di spaziatura/capoversi/ecc.)

-cinque fasi, con l'aggiunta di due giorni (La Rivelazione) necessari per postare tutti i testi e partire poi con i commenti;

-ufficializzazione del forum "Gli Svelati" dove poter dichiararsi a fine gara, rinunciando all'anonimato;

-infine UDITE UDITE: seppur in pending per verificarne la fattibilità, si vuole dare la possibilità ai NON partecipanti di commentare e votare. Vi sarebbero due classifiche, il miglior commento sarà premiato con pubblicazione e abbonamento .

Quest'ultima novità è quella più d'impatto. Sono certo che non vi dispiacerà ma ribadisco, ne stiamo verificando la fattibilità.

Era mia intenzione aprirvi uno spiraglio di luce. Spero di averlo fatto; ci saranno comunque nuovi aggiornamenti fino al 1° febbraio 2023 quando, con un pò di fortuna, partiremo con Anonimania 2023 - Tomo I.

Vi abbraccio.

[Il Guru]

Francesco sì, diciamo che chi si è svelato dovrebbe andare in automatico.
Potrebbe però verificarsi il caso in cui, al posto dello pseudonimo, si preferisca infine inserire nome e cognome. Se non entrambi, come mi è già stato chiesto.

Bene il feedback sulle novità, è importante.

[Eleonora2]

Guru e Ammistrazione, approvate tutte le novità, compresa quella di indicare nome e cognome. L'opinione, mia, su Anonimania è positiva e condivido la scelta di non svelarsi di coloro che non hanno intenzione di farlo. Sono in accordo con quanto detto e scritto da Susanna. Il mio racconto voleva fornire l'impressione di trovarsi in un negozio e creare con il lettore un legame, una partecipazione. Risultato non ottenuto ma ci sto ancora lavorando, il titolo deve essere fastidioso ed è un proverbio. Spero di aver chiarito e saluto tutti.