pubblicata il 30/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Amore senza amore nel giorno di San Valentino di una giovane prostituta.
incipit: Amanti ardenti sul talamo felici una rosa a dir dei loro sentimenti in questo giorno degli innamorati e amanti d'un amore mercenario in fretta consumato lì una stradina spesso di campagna un alberguccio di periferia e lei povera ragazza venuta da lontano da un pappon al mercimonio.
pubblicata il 30/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Riflessione sul diverso destino nel tempo di foglie e pensieri.
incipit: Due foglie si staccano da ramo volteggiano nell'aria una man gentile prende per poi deporre tra i fogli di un album colorato lontano a marcire porta il vento l'altra dalla mente si staccano insieme due pensieri lì fermo fisso nel libro dei ricordi uno.
pubblicata il 27/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Un idillio amoroso morto al sorgere del sole.
incipit: Mattino dal cielo d'un azzurro terso lì alitava fresca la salmastra brezza sfiorava il viso dolce sentivi la carezza solo silenzio muto del gabbiano il verso non più dormiente il sole già dagli sfumati luminosi chiari raggi dato aveva il segno della salita da Poseidone il profondo regno.
pubblicata il 26/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Uno sguardo disilluso sul valore degli affetti. Nessuno si accorge mai delle scie luminose che lasciano i contatti umani; ci vogliono occhi speciali.Ibla.
incipit: Invisibile tra tanti mille foto mille volti ma mai il tuo.
pubblicata il 23/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: La vecchia prostituta guardando le sue nudità pensa e ritorna a melanconici ricordi.
incipit: Più di centomila Nuda giace sul letto la vecchia meretrice che, con mestizia, guarda quel che un tempo fu cespuglio nero folto rigoglioso spento ora sfatto povera cosa, ove lì, nascosto, s'apriva in giorni ormai lontani quello scrigno a donar amor falsi fugaci venali e mercenari, là al corpo membra avviluppa.
pubblicata il 20/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Il ricordo del Grande Torino da un foglio di giornale.
incipit: Un novembre oggi triste piovoso che induce ai ricordi alla malinconia un vecchio ritaglio di giornale con cura conservato un quaderno delle elementari una fotografia Bacigalupo Ballarin Maroso Grezar Rigamonti Castigliano il pianto ricordo mio bambino vecchio ora vorrei uno per uno granata miei prendervi per mano Loik Mazzola Gabetto Ossola Menti altri ancora dello squadrone supervittorioso mio caduti lì a Superga un giorno ormai tanto lontano oggi.
pubblicata il 19/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Lì un ferro da bue tra i rottami ferrosi prossimi alla fusione, ricordi di una sua vita, riflessioni, ricordi… poi nel forno fusorio tutto andrà per lui perduto.
incipit: Lì tra i rottami pronti alla fusione un ferro da bue consunto e arrugginito, muto testimone di lavori di fatiche antichi, ausilio al bue a render meno dura gravosa la camminata sua sia sui dossi o creste di montagne come in terreni melmosi o cigli di risaia, caro a quell' animale timido paziente ai comandi pronto. Quanti con lui chilometri percorsi: carri carichi di fieno e tronchi giganti caduti foreste disboscate hai con lui vissuto, tu che lo sentivi nello zoccolio.
pubblicata il 19/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: In vita omaggiata dopo morte dimenticata… tanta ingratitudine!
incipit: La gran Marchesa dai capelli rossi in tarda età il mondo aveva lasciato dorme ora nel suo avito nobile sepolcro di marmorei busti marmi colorati adorno e in alto troneggia una equestre statua di un famoso suo bis-bisnonno condottiero prode che con una man un nobil stemma regge triste guardo vedo e ripenso neanche un fiore povera Marchesa tanti negli anni di rose rosse mazzi di principi conti visconti giovinastri non presenti alla vetusta grazia tua ma ai de.
pubblicata il 17/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Sulla tomba della bimba morta la mamma la rivede come allora.
incipit: Quel pallor del viso la portò alla morte or la bimba sotto terra solitaria dorme sola dinanzi a questa tomba la sua mamma un fiore con dolore vi depone quello che la piccina tanto amava e la rivede in quei suoi giochi giovanili quei petali sfiorandoli contare e come allora lei che con sorriso materno poi quattro o cinque le diceva ma muta è stavolta la risposta la fallace.
pubblicata il 16/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Onorevole riscatto sociale di un migrante dopo l'iniziale e dolorosa emarginazione.
incipit: Ero migrante, una valigia di cartone, povere cose dentro, due fotografie di mamma il babbo e i sette miei fratelli. Di terza classe in un lungo treno per sempre lasciavo la mia terra, andavo al nord a cercar fortuna, eran di legno duro sedili cigolanti, a Milano a Torino mi chiamavan terrone, spaghetti e mandolino li in Svizzera Germania Lussemburgo. Pochi sorrisi, poche amiche mani, di lavorar gran voglia, sempre spesso sottopagato e molte volte in nero,
pubblicata il 15/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Invocazione di un povero emarginato in cerca di calore umano.
incipit: Dure panchine nei parchi di periferia in oscuri isolati freddi sotterranei lì sotto i ponti calpestati androni di stazioni pezzi di cartone i letti questi miei, vienimi incontro poi.
pubblicata il 15/11/2022 - Tempo di lettura: circa 10 minuti
Descrizione: Molte persone hanno rappresentato nell'arte strutture architettoniche impossibili, ponendosi come limite soltanto l'immaginazione. Questo testo è un'esplorazione dei temi ricorrenti che si presentano in questo ambito.
incipit: Tra tutte le forme d'arte, l'architettura di certo è quella più limitata dalle leggi della fisica e dalle necessità degli uomini e della natura, tanto da esserne direttamente plasmata e definita. L'architettura nasce per necessità, perché le persone hanno bisogno di un tetto sopra la testa, e poi si sviluppa a convenienza di comunità sempre più numerose.
pubblicata il 14/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: La notte avvolge tutta la città:gente che lavora. gente che dorme, sani, malati, ricchi. poveri, profumi vari: tutto avvolto in un unico respiro.
incipit: È una notte senza profumo che respira Anche stanotte la notte tutta la città avvolge vie piazze palazzi chiese fabbriche e negozi e chi ancor si muove lavora o si riposa nuova stanotte è la notte non d'odori e non profumi ai sensi dona di chi forte la vuole respirare che svuotato è il sacco vital che li teneva e lì in alto son già dispersi in un lieto cielo.
pubblicata il 14/11/2022 - Tempo di lettura: meno di 1 minuto
Descrizione: Un canto doloroso sui migranti e sulla loro sorte a partire dagli albori della storia umana.
incipit: Nulla par essersi nei secoli mutato del triste lor peregrinar destino di genti tante del consorzio umano: erravano nell'arido deserto un tempo quei figli miseri del già un dì errante Abramo al cercar della promessa terra altre par utopiche speranze nutron oggi lasciando pur quell'antica terra le siriane genti verso le serbo danubiane sponde, premevan e premon indios meticci messicani altro ostil deserto a un passo lì quell'eldorado americano, e partivano un tempo i bastimenti nost.
Condividi nei social:
Vuoi aiutarci?
Sostieni l'Associazione culturale BraviAutori con una donazione, oppure acquistando una delle nostre pubblicazioni.
L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .
Grazie, e buon lavoro!
Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.
Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.
A voi, astanti ed esteti dell'arte.
(Sam L. Basie)
Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.