
Data iscrizione: 08/11/2014, Nato a: Milano, Residente a: Bormio, Nazione: Italia, Data di nascita: 07/04/1949

Nessuna opera nel sito principale.
0 recensioni o commenti dati + 0 risposte (dalla più recente):
Nessuna recensione o commento

(per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nella tipologia desiderata)
62 (+ 0 risposte) commenti dati nelle
Gare (dal più recente):

Veramente molto bello e godibile, questo racconto. Secondo me sei il più grande scrittore nautico contemporaneo siciliano vivente. Sempre piacevolissimo, poi, l'inserimento di termini dialettali dei quali, dopo Camilleri,…
(continua)

Bel racconto, teso come il vento dall'inizio alla fine. Tutto fila iscio, tranne le virgole con le quali hai un pessimo rapporto. Eppure non è difficile, basta rileggere ad…
(continua)

Buonisti, opportunisti, leghisti, male beneinformati, bene maleinformati, politicamente corretti, menefreghisti, nazisti, frasefattisti, illusionisti, colonialisti, fascisti, approfittatori, mafiosi e camorristi, furbastri, santi disinteressati, sinceri altruisti, sensacolpisti, sindacalisti, caporali, imprenditori astuti,…
(continua)

Scusa, Gino, ma dici che è molto tempo interroghi sugli elementi e le dinamiche che possono far funzionare una storia, per cui ti dico la mia. Credo che, per…
(continua)

No, non è stata colpa della Terra. No, neppure stavolta gli uomini impareranno impareranno niente, così come non hanno appreso niente da sciagure e carneficine ben più drammatiche e…
(continua)

Si, scritto bene, cattura l'attenzione e si ha voglia di sapere come va a finire. Ma come va a finire? Il signor Wong accusa il mago di non avere…
(continua)

Caro Eliseo, ora che ho letto il prequel esplicativo al tuo precedente racconto, non posso che ribadire quanto già rilevato in precedenza. Metti molta più attenzione e intelligenza nella…
(continua)

Scritto veramente bene, non hai nessun problema nelle descrizioni, nei commenti e nei dialoghi. Il milanese è sicuramente imbruttito, ma non abbastanza visto che nel finale cala le brache,…
(continua)

Allora, vado al ristorante e lo chef in persona mi porta un piatto all’apparenza fantastico. Mi descrive come l’ha preparato, ma quando ho l’acquolina in bocca se lo mangia…
(continua)

Lowcost in linguaggio iradeiano si deve scrivere come si pronunzia: locost. “Butic.Un, “viaggio raccomandato,e”, “quartiere latino.Spiove”, “ailavviu.Ci”, dopo la punteggiatura ci bene uno spazio, se no il correttore di…
(continua)

Proprio per evitare situazioni penose come quella descritta con straordinaria abilità e intelligenza dal nostro collega scrittore Stefano Giraldi Ceneda, la natura, nella sua infinità saggezza, ha dotato gli…
(continua)

Volendo fare un paragone col cinema, questo non è un film, ma il trailer di un film. Ecco Alì il Terribile sulla sua nave, poi con i suoi uomini…
(continua)

Non mi sembra troppo criptico. Questo poveretto, con una passato di cure psichiatriche, si era illuso – o l’avevano illuso – di essere guarito. Ma la presenza estranea dentro…
(continua)

Non credo che qui sia mancata una rilettura, credo invece che tu abbia problemi di lingua italiana, di scrittura e - conseguentemente - anche di espressione. Intendo parlare di…
(continua)

Racconto un po' sconclusionato, probabilmente ambientato in Cornovaglia, molto datato e ottocentesco nella forma tanto da eguagliare quelli della buonanima Rosamunde Pilcher, recentemente scomparsa. Prima non fai che magnificarci…
(continua)

E sì che Berlusconi, dall’alto della sua infinita saggezza, già molti anni fa ci aveva avvertito dell’estrema importanza di conoscere l’inglese in ogni sua sfumatura. Infatti lui, sicuramente, con…
(continua)

Mah, il racconto dà per scontate teorie che sono tutte da dimostrare ed è, a mio avviso, un po’ troppo miracolistico. Da quanto ho potuto capire e intuire, lui…
(continua)

"Quel pomeriggio mi avrebbe lasciato solo un piccolo tarlo, non avrei mai più giocato a monopoli." Tarlo non mi sembra azzeccato, è un'angustia che rode dall'interno. Volevi forse dire…
(continua)

Mah, io l'ho letto adesso e non mi sono intoppato da nessuna parte. Magari l'hai corretto, magari no. Domande non me ne sono fatte, mi è piaciuto e basta.…
(continua)

Beh, già che sei nell'ottica di correggere, ti segnalo quanto segue: "tutti in movimento, niente a che vedere con gli spazi raffigurati da De Chirico. Ecco la fontana che…
(continua)

Io, invece, ho capito dove si sarebbe andati a finire mezza riga prima degli altri. Il racconto, tuttavia, si lascerebbe leggere se non fosse troppo ripetitivo e "tecnico" in…
(continua)

La prima parte del racconto mi ha esaltato: intendo dal punto di vista letterario, non per il soggetto. Una sorta Heminguay in salsa felliniana, mancava solo una suora nana.…
(continua)

Scusa, Selene (che nome fantastico!), ma a questo punto dovrei ripetere quello che altri hanno detto, e non mi va di farlo. Quindi, premesso che ho trovato il racconto,…
(continua)

Giornale di bordo. Inizio e Adham con l’”h” mi dà subito fastidio, anche se Wikipedia mi conferma che esiste ed è un nome maschile arabo che significa “shiny black…
(continua)

Racconto ben scritto, con solo alcune pecche in relazione alla punteggiatura: comunque basterebbe rileggerlo ad alta voce per accorgersene e provvedere alle correzioni. Un po’ troppo buonista, scontato e…
(continua)

Roberto, il tuo racconto mi ha fatto venir voglia di capire come mai io ho nella testa Nembo Kid ([i]È un uccello? È un aereo? No, è ...[/i]), e…
(continua)

[i]Appena la vide comprese che era ciò che desiderava avere, e allora mise in atto ogni strategia possibile al fine di farla sua, e ci riuscì... Andarono ovunque, non…
(continua)

[i]Era alta la metà di me, sembrava esile e alquanto gracile. Portava un cappello dal quale spuntavano riccioli disordinati e gocciolanti. Contrariamente al resto il viso era paffuto, direi…
(continua)

Come hanno già detto altri, questo è un racconto classico giapponese che non dona particolari emozioni e non riserva sorprese. Leggendolo verrebbe da pensare che tu sia un'esperta nella…
(continua)

Effettivamente questo testo, pur scritto bene, è un festival di incongruenze e contraddizioni, molte delle quali sono già state fatte notare. Ad esempio che pensare di una ampia vallata…
(continua)

Un racconto che mostra alcune incongruenze e ingenuità. A quelle già rilevate, ne aggiungo una. Hanno avuto una lite furibonda il pomeriggio della scomparsa, lui aveva il viso paonazzo…
(continua)

32) del 04/02/2020, all'opera
Il Calvario, di uno scrittore di gialli di Namio Intile (
vai al post):


Quindi non solo nei supermercati “paghi uno e prendi tre”! Il primo racconto breve - Dio solo sa quanto è lontana la Merica -, mi è piaciuto molto e…
(continua)

33) del 31/01/2020, all'opera
Un “Capocoda” fedele, forte e coraggioso di Teseo Tesei (
vai al post):


Bravissimo, Teseo, sono andato avanti a leggerti appassionatamente sino alla fine fottendomene di refusi, ripetizioni e le stramaledette "d" eufoniche. Poi ti ho riletto e il risultato è stato…
(continua)

Beh, ogni tanto può capitare di andare contro corrente, quasi sicuramente sbagliando perché a tutti è piaciuto: però secondo me l’idea dei mangiatori del tempo, pur essendo carina, è…
(continua)

Athosg, il capitale sociale (privato nel capitalismo e pubblico nelle dittature) ha sempre nettamente sconfitto il capitale umano. I cocci taglienti del benessere perduto restano sul campo solo quando…
(continua)

Giampiero, dalle tue risposte ai commenti mi sembri un tipo parecchio assennato e conciliante, mentre io, anche per cose di poco conto per giunta non mie, ormai mi scasso…
(continua)

Andr60, i nostri commento si sono incrociati. Prima di tutto devo farti i complimenti per il tuo modo di scrivere che, a mio parere, somiglia parecchio al mio, o…
(continua)

Roberto, un titolo ecntrato e un bel racconto con alcune pecche facilmente eliminabili. Ogni tanto qualche frase un po’ aggrovigliata, ma soprattutto troppi particolari e alcune insistenze e ripetizioni…
(continua)

Mah, io questi discorsi sulla lunghezza del testo, intesa come un difetto anche se rientra nel numero legale dei caratteri, mica li capisco: tanto è vero che una volta…
(continua)

La prima osservazione è che, invece di Jack, Suzie e Pauline, sarebbe stato meglio se i personaggi si fossero chiamati Giacomo, Susanna e Paolina. Questo perché nessun Jack riceverà…
(continua)

Leggo pochi racconti di fantascienza perché li trovo troppo ripetitivi, anche se capisco quanto sia difficile scrivere qualcosa di originale in un settore così inflazionato. Anche qui abbiamo la…
(continua)

Povera (si fa per dire) Maria de Filippi: quando va bene le danno della lesbica, quando va male dell'uomo, battezzando di conseguenza Costanzo come gay. Lo ha fatto il…
(continua)

Quand’ero giovane, una nebbia come quella che descrivi non l’avremmo neppure considerata nebbia. Infatti si vedono persone che passeggiano, altre sedute sulle panchine, qualcuno addirittura che se ne va…
(continua)

Beh, effettivamente non credo che vincerai il premio "brevità", ma non mi darei pensiero: questo è quello che volevi dire e l'hai detto, non vedo cosa avresti potuto tagliare.…
(continua)

Qualche segnalazione: la pelle che entra nella carne stupisce non poco; "la mia vita stava per finire avevo paura": manca una virgola o una "e"; "Mi ripromettevo tra me"…
(continua)

Il racconto si lascia leggere e sarebbe anche divertente, basta evitare di farsi domande. Sarebbe infatti meglio, quando si scrive di un determinato specifico argomento, avere almeno un'infarinatura in…
(continua)

Ti commento mano a mano che procedo nella seconda lettura. L'inizio è ad alto livello e le descrizioni poetiche e coinvolgenti. La prima volta, apprendendo che lei doveva essere…
(continua)

Giravolte fra presente, imperfetto e passato, manca solo il futuro, Fossi in te inizierei con un tempo verbale e lì mi fermerei senza azzardare nulla. Ti segnalo anche che,…
(continua)

Massimo sospetta che questo nuovo autore, Renato, sia qui solo per farsi commentare, e allora commentiamolo. Nell’estate 1991 andai a stare da un amico tedesco in Namibia. Prima, però,…
(continua)

"Mi piaceva che rimanesse quel sapore di racconto popolare e di altri tempi", hai tenuto a dirci, e ci sei riuscito alla perfezione. Dialetto a parte, che lì era…
(continua)

Un bel racconto in equilibrio fra accenni a Poe, sopratutto nella parte iniziale, e sprazzi di umorismo ben dosati. Neppure a me il finale ha soddisfatto e trovo fuori…
(continua)

"Ho volutamente umanizzato il personaggio "gatto", non per depistare il lettore, ma per sottolineare l'antropomorfizzazzione dell'animale domestico. Questo perché, a parere mio, non stiamo solo progettando un binomio sci-fi…
(continua)

Più che a causa del prete pedofilo, che probabilmente è stato l'elemento scatenante e "indirizzante", Matteo impazzisce seguendo la strampalata teoria complottistica delle ostie "drogate". Un racconto di ordinaria…
(continua)

Come han detto altri, un racconto molto semplice e piacevolmente scritto, che resta sempre piatto e non ci regala nessun guizzo. Ben intonato al tema della vecchiaia, si potrebbe…
(continua)

Bravissimo Lodo, un racconto che, a mio giudizio, è perfetto. A differenza di altri, poi, l'ho visto in crescendo sino al delitto. Che tristezza, una storia che era iniziata…
(continua)

Questo pezzo, scritto in stile impeccabile e armonioso, mi è piaciuto molto e non l'ho trovato onirico, ma gradevolmente descrittivo, altrimenti difficilmente mi sarebbe piaciuto. Ammirevole come tu sia…
(continua)

Scritto in modo impeccabilmente pirandelliano, questo racconto si fa ammirare per lo stile e il contenuto. Ottimo l'inserimento del dialetto in stile montalbanesco. Qua e là qualche chicca come…
(continua)

Con questo tuo divertentissimo racconto mi hai completamente spiazzato, tant'è che ti commento ancora dopo aver deciso di non farlo mai più: ciò a seguito delle tue osservazioni apocalittiche…
(continua)

Ciao Laura, altri hanno detto che come finirà fra i due si intuisce sin dall'inizio, ovvero dal ritorno anticipato. Però le possibilità potevano essere tre, o anche molte di…
(continua)

Che sia effettivamente un pazzo, o che sia pazzo perché sogna di essere un pazzo, sempre di un pazzo si tratta e, quindi, è più che giustificata la confusione…
(continua)

Non posso che allinearmi ai commenti di chi si è espresso prima di me, ma come bonus (spero gradito, ma non ne sono sicuro) provo a darti un consiglio.…
(continua)

Ciao Eliseo, molto che non ci vediamo. Prima cosa, probabilmente la più importante,hai migliorato incredibilmente la scrittura che una volta - non volermene - lasciava parecchio a desiderare. Per…
(continua)

29 (+ 0 non validi) commenti ricevuti nelle
Gare (dal più recente):

Racconto scritto veramente bene, lontano dai miei guasti personali ma che comunque offre spunti di riflessione interessanti, anche se già affrontati più volte. Sono un uomo per bene è…
(continua)

Seminare indizi in maniera grossolana (considerare la possibilità che la giornata riservasse sorprese; anticipare che non avrebbe mai rinunciato alla propria esca) è una ingenuità non necessaria all'economia del…
(continua)

Ho apprezzato soprattutto la capacità di caratterizzare a fondo il personaggio nel breve sviluppo di un racconto di pochissime cartelle. Forse - per gusto mio - si potrebbe ulteriormente…
(continua)

Racconto molto bello e ben sviluppato. Il protagonista si racconta in modo convincente e nelle sue autogiustificazioni mostra la sua meschinità. Ma al centro del racconto c'è…
(continua)

Titolo poetico. Protagonista talmente vero e attuale che avrei potuto prenderlo a schiaffi per la sua vigliaccheria, egoismo e ipocrisia. Devo farti i miei complimenti perché non avrei mai…
(continua)

Anch’io, come dice Andr60, ho trovato un’eco di Carver, più nella vicenda che nello stile. La povera Malinka ha avuto la sventura di incontrare delle pessime persone, sia il…
(continua)

La mera constatazione degli aspetti meno nobili della natura umana mi pare abbia contraddistinto buona parte della produzione artistica italiana (non so quella attuale, perché ormai sono prevenuto e…
(continua)

niente male, davvero. ben scritto, scorre liscio fino in fondo senza alcun intoppo. ottime le descrizioni dei luoghi e delle scene, buone quelle a livello emozionale. se proprio devo…
(continua)

Uno stile asciutto ed elegante. La narrazione scorre via rapida attraverso un intreccio essenziale (senza colpi di scena, cosa che apprezzo) e un lessico sempre adeguato al contesto. Un…
(continua)

Personaggio davvero ben delineato nella sua ipocrisia e nelle sue “mancanze “, nei confronti di Melania, soprattutto, ma anche della propria famiglia e, probabilmente, di chiunque. Persona sgradevole, centrata…
(continua)

Brrr, mi vien da dire d'impatto. La stronzaggine umana, maschile, in questo racconto e davvero ben rappresentata. Che dire quindi? Si, certamente è scritto al meglio, come sa fare…
(continua)

Rispetto allo stile, niente da dire è ben scritto, il protagonista è ben delineato, all'inizio sembra una persona qualunque alla fine si rivela un infame della peggior specie. Ci…
(continua)

Racconto ben scritto, specialmente la descrizione del fiume. Triste e desolante invece la storia, dove la donna è vittima ed…
(continua)

Forse il pescatore avrebbe dovuto essere più paziente, pare infatti che i pesci abbocchino più facilmente, in presenza di cadaveri. Racconto che mi ricorda quelli di Carver (infatti Altman…
(continua)

Malinka, ovvero lampone. Il suono somiglia molto a Malika: in arabo Regina. Questa regina, buona come un lampone, dal sapore dolce ed acidulo ha fatto una fine poco invidiabile.…
(continua)

A mio modesto avviso in questo racconto deve essere colta l'ironia che alita in ogni dove (con un ritorno di riflessione sui dialoghi). È ottimo, un cambio di scena…
(continua)

Ho letto il racconto più volte ed ogni volta l’ho apprezzato di più perché ho potuto coglierne nuove sfumature. Mi è sembrato inizialmente un testo semplice, scorrevole e di…
(continua)

Non ho parole. Sarà che ho perso il mio amatissimo amico peloso da poco e sono particolarmente sensibile all'argomento, ma ho pianto a dirotto, in modo incontrollabile. Non voglio…
(continua)

Lo ammetto, mi hai spiazzato. Per me era normale che l'anziano credesse che il cane fosse vivo e immaginasse di vederlo, ma quando arriva, la risposta più semplice che…
(continua)

Gradevole il racconto, se non altro per il tentativo di capovolgimento che provi sin dalle prime battute. Dico provi per perché a mio avviso dovevi lasciare ai due amici…
(continua)

Bel racconto, ma non mi ha preso molto. L'ho letto tutto, ma siccome non ho capito il doppio senso, sono arrivata alla fine a bocca asciutta. Quindi l'ho riletto.…
(continua)

Il racconto nel complesso è scritto molto bene: stile fluido e scorrevolissimo, nessun refuso da segnalare. Nella prima parte l'autore è bravo a darci il ritratto di quello che…
(continua)

A me purtroppo, al contrario di Eliseo, non si è accesa nessuna lampadina leggendo il racconto. Mi si è accesa poi scorrendo i commenti. Allora l'ho riletto e ho…
(continua)

Ciao Giorgio, un bel racconto. Un racconto positivo, che parla di speranza che tutti, a prescindere da quello in cui crediamo, avremo ancora un dopo. Bello che questo tema…
(continua)

Cani ed accanimento, così potremmo sintetizzare il racconto. Il cane, Balù ricorda Hachiko, il celebre cane, di razza Akita inu bianco, nipponico che per dieci anni, dopo la morte…
(continua)

Racconto molto bello. A me è piaciuto tutto, anche la seconda parte che, ho letto nei commenti, qualcuno non ha convinto. Io trovo sia, la seconda parte, indispensabile per…
(continua)

Bel racconto. In parte concordo con i commenti precedenti: l’epilogo, che pure dà un senso compiuto alla vicenda, forse perde un po’ di quella spontaneità e freschezza che caratterizza…
(continua)

Mi è piaciuto parecchio fino ad "Eevviva Balù". Non perché non ci stia una spiegazione, ma l'avrei lasciata più vaga, del tipo "è così, ma non te lo dico".…
(continua)

Eh niente, mi piace molto. Bella storia, se vuoi un po' prevedibile, in un certo senso, ma molto bella. Appunto per questo io avrei fatto una sfida al lettore.…
(continua)

Autori che l'autore ha recensito/commentato (0):
Nessuna recensione o commento

(per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nella tipologia desiderata)
Utenti che hanno recensito/commentato l'autore (0):
Nessuna recensione o commento

(per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nella tipologia desiderata)