Il sindaco di Vacca Pezzata

Una bella storia, triste e felice come di solito è la vita. La figura del protagonista è ben realizzata, costruita piano piano attraverso gli occhi della figlia che non sempre comprende quello che accade ma lo fa capire bene invece al lettore. Tutti i personaggi hanno il loro posto nel racconto, facili da immaginare attraverso i loro gesti o le parole che dicono. Commovente la descrizione di quel sogno di ascesa che si sgretola trascinando in rovina tutto, emozionante il filo d’amore che continua a legare la figlia al padre, che l’ha sempre visto come la figura di riferimento familiare e non come il Sindaco.
Lo stile di scrittura ha in alcuni punti delle ripetizioni, ci sono alcune piccole sviste e qualche errore: “lui sbuffando LE spiegava” “doveva andare A una riunione”, “che hai? LE chiese lui”, “Non LE piaceva nulla”, “LE inflissero due anni permettendoLE”, “a dettarLE questo comportamento”