Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 18/09/2016
tre favole strettamente collegate con la cruda e dura realtà tutte scritte divinamente. La prima è stata Ada e Giovanni sono stata abbagliata dal tuo modo di volteggiare con le parele e con i concetti che con molta cura esprimi fra le righe. Questo racconto mi ha rapito ero curiosa di vedere se alla fine Ada, ballerina instancabile, sarebbe riuscita a vedere il volto dell'uomo con cui stava condividendo la sua esistenza. Non svelo nulla sarebbe un peccato. Che dire Ada mi ha stregato, anche Bianca e Micol hanno avuto il loro bell'impegno, ma il mio amore è stata la coppia dei musicanti.
Leggerei volentieri al favole.
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 21/01/2017
Queste tre favole sono scritte molto bene. Lo stile è sicuro e poetico anche se narra di difficoltà, di problemi di cui la realtà quotidiana è piena, di piccole gocce di infelicità. La lettura è piacevole, si è immersi con facilità nel mondo di oggetti e di creature così lontani da noi e tuttavia così simili. I sentimenti di amicizia, di amore e di affetti sono uguali a quelli che proviamo noi. Si resta colpiti, perché ci appartengono anche la vergogna, l’indifferenza, il disprezzo, l’inadeguatezza. La ballerina è la più felice perché ha amato senza vedere, la rondine è meno triste perché alla fine ha saputo donare, la farfalla resta indenne ma vuota, perché ha paura dei propri ricordi e li rinnega.
recensore:
Arcangelo Galante
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 13/09/2017
Ada: una bella favola, anche sorprendente, ben scritta e che si gusta piacevolmente, sino alla fine. Ada e Giovanni si amavano da moltissimi anni, avevano, se così si può dire, vissuto e girato il mondo, sempre assieme, per poi finire stipati in quel locale, dove il sole non riusciva a entrare e il silenzio la faceva da padrone. Lei è una ballerina, mentre lui, suona l'armonica, e sono inseparabili. Volteggiando, Ada poteva vedere il mondo circostante, per poi raccontarlo a Giovanni, cui questa possibilità era stata negata. E quando questa, giunge, per Ada, lui riesce a vederla, urlandole tutto il suo amore… ed evitandole una spiacevole sorpresa.
recensore:
Arcangelo Galante
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 13/09/2017
Bianca: una favola didascalica, che racchiude una verità, forse triste, ma forse no. Intanto, ruota attorno al valore dell'amicizia, che si instaura tra due bruchi, in un mondo classista, ove, ogni specie vivente, parla solo col proprio simile, eccezion fatta per le lucciole, considerate di larghe vedute, in quando poco serie. La sparizione dell'amico, che aveva ravvisato qualche problema nei giorni precedenti, è l'occasione che spinge Poldo a indagare. Ed è proprio una lucciola a illuminarlo: "Ottavio non è morto… è passato a miglior vita". Un bel mistero che Poldo scoprirà solo molto tempo dopo, quando anch'esso avrà subito la metamorfosi, trasformandosi in una bellissima farfalla bianca. Il vero ricordo, tornerà alla mente, quando, una volta dischiuse, le uova di Bianca diverranno dei piccoli bruchi, non voluti, a ricordo di un passato di cui doveva solo vergognarsi. Avvincente e ricca di spunti di riflessione.
recensore:
Arcangelo Galante
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 13/09/2017
Micol: anche questa favola, ben scritta, rappresenta una buona fonte di insegnamento, per tutti. Sembra di assistere a una sorta di incontro scontro fra nemiche amiche, una rondine e una cinciallegra, entrambe, in attesa della nascita dei loro pargoli. Ed è lì che iniziano a studiarsi, a osservare l'una i comportamenti dell'altra, anche nell'allevare la propria prole, oltre alla cura amorevole, riposta proprio verso i piccoli. Passa, il tempo, e anche dopo che gli uccellini sono cresciuti, abbandonando il nido, la rondine s'appresta a migrare verso lidi più miti, avendo anche scoperto quale fosse il vero sentimento che la legava alla cinciallegra. Lo fa, a malincuore, lasciandole, peraltro, un piccolo regalo: non lo saprà forse mai, ma, quel dono, risulterà assai gradito. Brava, Daniela, per questi tre piccoli gioielli. Cordialmente, ti saluto.