Internet

Bella! Hai descritto in modo sano una dimensione dove sempre più persone hanno draghettato molte ore della loro giornata. ..e adesso, dopo l'ultimo click, andrò a dormire. (quest'ultima e una bugia che sto dicendo a me stesso)

Ma intanto ti sei rigenerato con la tua fantasia, con i tuoi sogni vividi, con una nuova, fantastica esperienza. Non fai la stessa cosa col riposo notturno, quando la mente si "resetta" con la complicità del sogno che allontana i timori? E' un periodo felice per la vena poetica di Max, che forse dovrebbe soltanto affinare ancor più la forma per dare maggiore spessore ai suoi scritti.

Certo Internet può essere uno strumento utile per uscire dall'isolamento e per lenire un poco la solitudine, male diffuso. Tuttavia, come sembra essere il messaggio di questo componimento, sarebbe meglio, se si può, sperimentare cose e persone dal vivo.

Non so Massimo, ma forse quei tre infiniti degli ultimi due versi suonano un po' male.

No, secondo me suonano male alla lettura. Nel senso che fanno un po' filastrocca. Ma non lo so.

Per il resto mi piace molto, come significato e come forma.

"ci si deve svegliare dopo l'ultimo click"
è bellissima la realtà virtuale, possiamo gestirla come meglio ci pare, l'importante è che non sia lei a gestire noi

È un testo che rende molto bene l'idea del mondo online in cui la comodità di poter fare tante cose diverse e avere veloce accesso a molteplici servizi si coniugano con il relax e le abitudini casalinghe di una moltitudine di persone che navigano in una rete infinita in cui non esistono costi, fatica, distanza e impegno. Tutti possono anche illudersi di avere persone amiche o schiere di innamorati scalpitanti. Ma affacciandosi in questa caleidoscopica finestra, la mente perde inevitabilmente il contatto con la realtà vicina e vera e può anche andare incontro a uno stordimento mentale da cui liberarsi e "svegliarsi" dopo aver spento il pc. Mi piace questa aria di filastrocca: ha il sapore dell'infanzia e del gioco leggero con cui i bimbi passavano il loro tempo vuoto. In fondo internet è il gioco degli adulti che bambini più non sono ma che hanno piacevolmente trovato in questo sorprendente giocattolo tecnolgico gli stimoli emotivi, ricreativi e culturali di cui hanno davvero bisogno. E in più possono credere di non essere più soli… ma questa è un'altra storia.