Recensione o commento # 1, data 00:00:00, 26/03/2008
Bravo Luigi, sia per l'opera (che ho già letto sul tuo blog) sia per aver capito in meno di 5 minuti come funziona il portale ehehe
Benvenuto a bordo!
Recensione o commento # 2, data 00:00:00, 26/03/2008
Argomento interessante, sicuramente difficile per alcuni che faticano al "credo". Scorrevole e gradita come lettura.
Recensione o commento # 3, data 00:00:00, 27/03/2008
Caro Luigi, il mio parere te l'ho già pienamente espresso per mail. Qui sarebbe davvero troppo lungo il mio commento...
Cmq dalla presentazione vedo le fonti e ora capisco molte cose. Ma non me lo potevi dire subito?
Recensione o commento # 4, data 00:00:00, 27/03/2008
Luigi il tuo racconto è bellissimo, di più, irradia luce. E' semplice della semplicità del pane e dell'ulivo,è poetico e pieno di forza, è scritto in modo da essere mito e realtà , e infonde la dolcezza della consolazione. E' un racconto bello, e ispirato, che dovrebbe essere letto da tutti, e riflette un cuore limpido e generoso.Grazie.
Recensione o commento # 5, data 00:00:00, 20/04/2009
Una "saga" interessante che, con nomi diversi, potrebbe essere il canovaccio per una storia fantasy anche ambientata in un altro pianeta. E' scritto abbastanza bene e c'è una certa cura nei particolari. Mi sono sempre chiesto, pur possedendo un background cattolico, come si possa abilmente "creare" una religione così duratura su una storia simile. Non c'è niente da fare: ci vuole fede!
recensore:
Giuseppe Novellino
Recensione o commento # 6, data 00:00:00, 07/11/2010
La ricostruzione dell'Annunciazione attraverso un racconto accorato, pieno di sensibilità tutta moderna, che fa i conti con la fede riguardante uno dei grandi misteri della religione cristiana. I capitoletti in cui è suddivisa la narrazione, sembrano i quadri di una sacra rappresentazione. Lo scenario è scarno, come quello che si potrebbe utilizzare per un dramma minimalista e sperimentale. Il risultato, nell'insieme, è di grande efficacia espressiva e anche di vivida testimonianza religiosa. Bella la forma espressiva, curata, elegante e molto incisiva.
Recensione o commento # 7, data 00:00:00, 08/11/2010
L'annunciazione alle vergine, Il dubbio di Giuseppe, la nascita, la crocifissione, la resurrezione. Tutte le tappe della venuta del figlio di Dio sulla terra per salvare gli uomini sono ripercorse con il linguaggio della moderna narrativa che esula dagli schemi della dottrina catechististica e dogmatica per esprimersi con la schiettezza, la sensibilità e la fede profonda di un'anima credente.
Un bel testo, si legge con piacere perchè riesce a essere coinvolgente. L'autore tramette la sua fede con tale diretta mmediatezza che non è possibile non lasciarsi contagiare. I dialoghi sono semplici e di effetto, chiara, elegante e lienare anche la parte narrativa.
recensore:
Arcangelo Galante
Recensione o commento # 8, data 00:00:00, 20/08/2017
L'intreccio del racconto, si presenta ben strutturato e scorre, fino alla fine, tenendo avvinto il lettore, che si aspetta di scoprire quale sia il segreto che lega l'alleanza, al celeberrimo annuncio di Dio alla Vergine Myriam, futura madre di Gesù Cristo. I dialoghi sono asciutti e veloci, e le parti descrittive, specie quella relativa alla rievocazione del dubbio legittimo di Josef, appaiono ben collegate dal narratore, che prosegue con la nascita, la crocifissione e la resurrezione. Tutte le tappe della venuta del figlio di Dio sulla terra, per la salvezza umana, vengono proposte, non in chiave dottrinale, ma in forma libera da ogni condizionamento interpretativo. Tutto il percorso elencato è stato espresso con la spontaneità, la sensibilità e la convinta fede, profonda, di un'anima credente. Un filo invisibile tiene il lettore avvinto, fino all'epilogo, che riscopre il piacere d'uno storico episodio, talvolta, assai romanzato, a causa della fondatezza sulla dinamica avvenuta a quei tempi. Certo è che non si può restare entusiasti, dal coinvolgimento dell'autore, che ha saputo trasmettere, nella pubblicazione, il pathos suo. Volentieri letto. Complimenti sinceri. Un cordiale saluto, gentile Luigi.
recensore:
Ida Dainese(socio onorario, collaboratore)
donatore 2019 (2 dal 2015)
Recensione o commento # 9, data 00:00:00, 25/08/2017
Un testo di una semplicità deliziosa su un argomento che più complesso non si può. Non ci sono discussioni teologiche, scontri religiosi, attacchi di scetticismo, melme di fanatismo. È la narrazione del patto tra la Divinità e l’Umanità esposta in un modo comprensibile anche a un bambino; una storia che affascina il credente come se la leggesse per la prima volta, e stupisce il non credente per la sua inspiegabile vitalità.
Lo stile è semplice e scarno ma ben solido, capace di dare con poco l’immensità di ogni significato: la leggerezza delle presenze e delle voci che si fonde con la pesantezza dei pensieri e delle paure, i concetti assoluti della legge e gli sguardi verso la realtà umana, lo strazio di un sacrificio e la gloria della rinascita.