
L'orgoglio di un padre
Descrizione: Racconto breve che narra un evento importante della vita familiare in una distopia fantascientifica.
Incipit: Germano scalciò le coperte e disse — Arancione. Si sedette sul letto e ammirò i pacchetti sulla scrivania rischiarati dalla luce soffusa. Sorrise, giocando a indovinare il contenuto protetto dalla carta dai colori pastello. In punta di piedi trotterellò fino alla porta e, trattenendo il fiato, aguzzò le orecchie senza sentire altro che il ronzio dell'impianto di condizionamento.
re.docx


Nota: Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.
Nota: stai per confermare la recensione o il commento al lavoro dell'autore Alberto Tivoli. Prima di proseguire, però, se hai necessità di discutere più a fondo di questa opera con l'autore, puoi iniziare una discussione più ampia e dettagliata usando la sezione apposita del nostro forum. Tale discussione, se non è già stata aperta, dovrà essere creata con il titolo:
"L'orgoglio di un padre - Alberto Tivoli".
Le recensioni offensive, volgari o di chiacchiere saranno eliminate dallo Staff.
Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative.
Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.
NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
(per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nella tipologia desiderata)
Il mondo descritto dall'autore riporta alla mente il 1984 di Orwell, seppur ideato e affrontato in maniera del tutto diversa e originale.
Personalmente, dato che in questa breve storia hai ritenuto di dover inserire la diversita dell'amichetto del bambino protagonista e la devianza di suo padre, avrei aggiunto qualche riga che ne accenni qualcosa sul colore e sul tipo di pensiero.
Inoltre darei un occhio ai nomi dei protagonisti, perché a metà di questo breve testo non si ha il tempo di memorizzarli, e sono andato in confusione (sarà un problema mio, certamente). Userei nomi più identificativi e meno confondibili. Magari ai protagonisti darei nomi stranieri e all'altra famiglia nomi italiani, o viceversa o qualcosa del genere, insomma, per separarli più efficacemente.
A parte queste mie blande segnalazioni (scaturite più che altro dalla mia mania di perfezionismo), il testo è un ottimo racconto.
anche a me ha ricordato molto Orwell e il suo 1984 e, tutto sommato, il succo è quello.
però ci sono delle belle novità e la situazione viene affrontata in maniera diversa. bello il fatto di voler provare ad aiutare l'amico del figlio.
e bello davvero il finale, dove il padre si rivela al lettore pur rimanendo nascosto agli occhi del figlio che, in effetti, lo vede come un qualcuno da imitare.
bravo.
Arcangelo Galante
Eppure, in questo periodo, non so perché, cerco di evitarli, con questa più che lodevole eccezione.
O forse lo so: se la realtà supera la fantasia, di cosa scriveremo?

descrizione: Un domani non troppo lontano in cui sulla Terra i vegetali sono proibiti per legge.....
incipit: Me ne sto seduto su un basso sgabello di Urbanglass e penso a Speranza che si agita nell’artificiale vento mattutino. Non posso accettare l’idea che un qualche insignificante Cittadino sbucato fuori da questa grigia massa di bulloni umani, tutti così paurosamente uguali, abbia denunciato me e la mia Speranza.
#distopia(13) #futuro remoto(3) #proibizionismo(1) #punizione(2) #ribellione(9) #piante(11)

descrizione: Enola vive sotto una cupola che protegge ciò che resta dell'umanita dal sole, diventato ormai una gigante rossa. Il loro futuro dipende dalla capacità di perfezionare la tecnologia per viaggiare oltre i confini del sistema solare; o forse no?
incipit: « Camminare nel bosco, lontano da ogni altra cosa, è un'esperienza che tutti dovrebbero provare prima o dopo. Inizialmente ti sembra di essere accerchiato dal silenzio, poi pian piano incominci a sentire sotto i tuoi piedi il crepitio delle del fogliame secco sul sentiero, senti il fruscio delle fronde mosse dal vento. Se lasci che il suono vinca le tue barriere, inizierai a sentire anche il brulicare di migliaia di piccoli insetti e forme di vita intorno a te. Ti renderai conto che il bosco è..
#adolescenza(22) #amore(592) #distopico(13) #futuro(42) #paradossi(1) #pianeta(26) #sistema solare(3) #viaggio nel tempo(5)

descrizione: Raccolta di racconti che include quasi tutti quelli già pubblicati qui singolarmente, più un inedito.
incipit: Viaggio in molteplici mondi fantascientifici e fantastici, per certi aspetti sulla scia dell’ottimo classico: “Ai confini della realtà (The Twilight Zone)”. Grazie alla loro brevità i racconti della raccolta sono adatti anche alla lettura frammentaria, tanto il discorso d’insieme andrà a comporsi via via che ci si inoltrerà nella lunga serie dei racconti medesimi.
#albero pipal(1) #alieni(54) #androidi(9) #anima(110) #avidita(3) #cataclisma(4) #centro dell universo(1) #computer(18) #detenzione(1) #drago(10) #errore(20) #formiche(7) #guerra(68) #lavoro(45) #liberta(34) #mostri(32) #nemesi(4) #potere(13) #prometeo(1) #ramarro(2) #ricordo(131) #robot(34) #schiavitu(6) #spazio(41) #volpe(4) #distopia(13)

descrizione: Parafrasando il noto motto di Henry Ford: “Sei libero di amare qualsiasi colore se ti convinci che l'unico disponibile è quello appropriato ”.
incipit: Mente sintetica che stai in ascolto, eccomi ridesto e come durante tutti i risvegli a dedicarti il medesimo discorso. Tu non t’annoi io non ho voglia d’annoiarmi, ricominciamo.
#appagamento(2) #asservimento(1) #distopia(13) #impotenza(1) #liberta(34) #mente artificiale(1) #ribellione(9) #controllo(5)

descrizione: Racconto distopico scritto nel 2009, concepito quasi come una sorta di "inno alla libertà". Piccolo omaggio a scrittori come Orwell, Huxley, Zamjatin, Gunn, ma, anche, al "Brazil" di Gilliam, cercando, comunque, sempre l'originalità e la sorpresa.
incipit: Il nuovo Governo, in carica da quasi quattordici mesi, aveva proclamato di donare a tutti i suoi cittadini l’eterna felicità.
#distopia(13)

descrizione: In un futuro distopico dove tutti vivono una vita apparentemente immortale e tranquilla, un uomo cerca di ritrovare quella che, secondo i suoi principi religiosi, è la vera dimensione umana: nascere, vivere e morire.
incipit: — Vorrei morire! — disse Jean al dottor Pauls. — Come? — rispose il medico staccando gli occhi dal monitor bifacciale scrutando il suo pa-ziente. — Voglio che lei mi dia qualcosa che contrasti il Trattamento, — continuò. — Voglio invecchiare e... morire. Come una volta. Il medico sorrise forzatamente, non capendo se stava dicendo sul serio: — Signor Jean, ma lei si rende conto di quello che mi chiede? Non è possibile interrompere il Trattamento. Dovrebbe smettere di bere, di mangiare, di respira

descrizione: Racconto distopico presentato al contest Acrostichiamo.
incipit: «Si accomodi, signore.» Sono nervoso, è la prima volta che mi trovo al cospetto di un commissario censore dell'ufficio Inquisizione e Controllo Testi, l'ultimo ostacolo da superare per poter pubblicare un libro nel 2229.
#distopia(13)

descrizione: Tanto per restare in tema con l'attualità di questi giorni...
incipit: Stratford-Upon-Avon, 2036. Le gemelline dei Parker morirono all’alba del ventunesimo giorno. Quando Elaine entrò insieme al poco che restava della squadra di prima assistenza, le si strinse il cuore. La casa era diventata un immondezzaio. Il padre delle bambine era morto tre giorni prima e la madre, seduta nel divano, guardava in tv la replica della settantaduesima edizione dei Grammy Awards con un sorriso assente e una mosca che le girava tra i capelli. Un’altra donna, la suocera, sedeva...
#inghilterra(6) #shakespeare(8) #sopravvivenza(8) #virus(57) #distopia(13)
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo. eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.