
La dama inglese
Descrizione: nessuna...
Incipit: Il gioco della dama nella sua versione inglese, detto anche Checkers o Draugths, si svolge su una scacchiera di 64 caselle e non di 100 come la dama francese.


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Un gioco di abilità e d'incastri, un gioco di strategia spietata, costruita attraverso una stesura lucida, un linguaggio non esule da maniglie narrative ed espedienti di richiamo.
Il narratore gioca con il lettore, prima di tutto: lo catapulta in un'ambientazione frenetica e poi lo richiama all'attenzione; lo butta tra i dialoghi incrociati dei vari personaggi e poi gli porge il filo smatassato; lo assale con un ritmo serrato di informazioni e poi, da pensatore, lo riposiziona sulla scacchiera del gioco della narrazione e, da stratega indefesso, ne fa partecipante attivo.
Così, di rimando, il lettore cade vittima delle aspettative che il narratore, abilmente, gli sollecita.
Si siede lì, il lettore, e attende che qualcosa avvenga. Tutto scorre con le lancette di una narrazione metodica, scandita dai tempi di una sala operatoria dove pare la narrazione stessa ad essere risolta nell'intervento chirurgico. Così il lettore si siede lì e, senza quasi che se ne accorga, partecipa al gioco e risolve, se ci riesce, il gioco enigmistico di Brenda.
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