
Racconto. Il segreto di Mosè
Descrizione: Interpretazione difficilmente condivisibile di una celebre statua. Un caso di sindrome di Stendhal.

Nota: Scrivere recensioni e commenti alle opere è uno dei motori principali di questo portale artistico. È solo grazie a esse che, infatti, gli autori possono migliorarsi e i visitatori orientarsi. Se sei un autore, inoltre, scrivere recensioni e commenti a opere altrui incentiverà i destinatari a fare altrettanto con le tue.
Nota: stai per confermare la recensione o il commento al lavoro dell'autore Paolo Maccallini. Prima di proseguire, però, se hai necessità di discutere più a fondo di questa opera con l'autore, puoi iniziare una discussione più ampia e dettagliata usando la sezione apposita del nostro forum. Tale discussione, se non è già stata aperta, dovrà essere creata con il titolo:
"Racconto. Il segreto di Mosè - Paolo Maccallini".
Le recensioni offensive, volgari o di chiacchiere saranno eliminate dallo Staff.
Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative.
Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.
NO JAVASCRIPT
NO BUTTON
(per vedere un'opera a caso di un particolare genere, entra nella tipologia desiderata)
Pia

Dino
Michelangiolesco, come pure della bellissima cattedrale, è troppo accattivante perché la mente sia distratta da altro. La sindrome di Stendhal stava per colpire pure me trascinato in antichi ricordi, affascinato dalla mole e dalle fattezze del capolavoro che da vita e forma alla materia inerte. Non c'è passo biblico, non c'è nessun "miracolo", non c'è assolutamente niente al mondo di paragonabile al senso di grandezza, d'infinito splendore, di calda religiosità quale quella che puಠesprimere un artista nella pienezza della sua creatività . Essa trascende ogni fede terrena per assurgere alle vette pi๠alte della capacità d'astrazione umana. L'autore dello scritto ha saputo cogliere l'atmosfera unica che San Pietro in Vincoli regala ai suoi visitatori, costernati ed affascinati da uno spettacolo unico, glorificante della magnificenza di un Credo, che spesso io contesto, ma che riconosco abbia saputo coinvolgere milioni di persone sparse in ogni parte del mondo, trascinandole a Roma ,culla di eterna civiltà .
Quando ho 'tagliato' questo pezzo per metterlo qui ho deciso di lascialo al femminile perchè altrimenti avrei dovuto cambiare delle piccole cose che però mi sembravano riuscite.
Ultimamente ho sentito che la statua di Mosè sarebbe stata oggetto di una massiccia rielaborazione da parte dell'artista, fatta anni dopo la sua prima realizzazione, il cui scopo fu quello di darle la torsione che ho esaltato nel brano: infatti originariamente la statua guardava avanti, risultando forse, agli occhi del genio, un po' banale.
In effetti, a pensarci, la testa pare un po' sottodimensionata rispetto al resto: questo potrebbe essere dovuto al fatto che fu ricavata 'dentro' la testa originale, che guardava davanti a sè.
Anche la gamba sinistra sarebbe più corta di quella destra: pure qui il motivo risiederebbe nel fatto che dovette essere ricavata da quella originale, che non era flessa all'indietro.
Dunque allora è l'imperfezione a rendere questo 'mostro' così... perfetto; è il ripensamento, il conflitto dell'autore con se stesso.
Dino


descrizione: Sull'importanza di ascoltare l'esperienza e rispettare l'amore, qualunque forma essi prendano. Estratto dalla raccolta "Racconti alla Luce della Luna"
incipit: Una statua di donna, una giovane donna intenta a bagnarsi, stava in un giardino. Semplici, pulite, desiderabili le sue forme, spontaneo ed innocente il suo atteggiamento: la veste tirata sul ginocchio, mentre una gamba era allungata nell'atto di provare l'acqua col piedino.

descrizione: La statua del robot divenne il robot e lo spettacolo fu grandioso, i danni diffusi.
incipit: – Potete facilmente immaginare la sorpresa di chiunque vide Colossus R muoversi per la prima volta. Aveva sì le sembianze e le dimensioni del famoso robot, ma nulla più. Si trattava di una statua metallica cava, priva di qualsiasi meccanismo. E le statue, tolte quelle di alcune leggende, stanno ferme.
#distruzione(6) #gigante(2) #macerie(2) #parco(3) #robot(34) #scontro(3) #torre(4) #statua(4)
Questo indirizzo email è protetto dagli spam.
Attiva JavaScript per vederlo. eventuali termini o contenuti illeciti, scurrili o errati che potrebbero essere sfuggiti al controllo degli Autori o dello Staff.