Le altre recensioni o commenti
Di Raffaella Villaschi: Bellissimo, molto delicato, mi ricorda molto lontano 1960, la figura del pescatore sul Lago di Como. Meraviglioso! Complimenti!
Di Marcox: Semplicemente bello. Mi piace. Si vede la passione dalla cura nei dettagli.
Di user deleted: Grazie a te Paolo. Ho insegnato per parecchi anni figura e ornato disegnata al liceo artistico. Ti posso assicurare, data la mia esperienza, che per un ragazzo di soli 17 anni, utilizzando i pastelli ad olio, è senz'altro una notevole prova di abilità tecnica e sensibilità cromatica, che denuncia una spiccata predisposizione al disegno ed alla pittura. Complimenti
Di Paolo Maccallini: Grazie Alessandro. Come dici tu, ho copiato il quadro En bateau di Manet. Avevo 17 anni all'epoca, tanta voglia di colore ad olio, e poca dimestichezza. Un giorno ero con i miei pastelli ad olio e volevo cimentarmi in una copia, ma sembrava tutto irraggiungibile, impossibile. Poi però pensai agli impressionisti, al loro stile 'facile', e provai. Realizzai la testa dell'uomo e capì che potevo riprovare con i pennelli, così cominciai -per la prima volta- a dipingere. Olio su cartone, con acquaragia come diluente. Avevo -come detto- diciassette anni.
Di user deleted: Non si tratta di un gondoliere, non siamo a Venezia, ma sulla Senna. Potrebbe essere una coppia di giovani in gita sul fiume. La barca è a vela, e il timoniere, non credo stia faticando molto, in quanto non sta remando...
Di user deleted: In realtà i barcaiolo guarda la ragazza in primo piano. Protei facilmente asserire che ne è attratto. Ma questa resta una mia supposizione...
Di user deleted: Si tratta della copia di un famoso quadro di Manet “En bateau, 1874”, manca la figura della dama seduta alla sinistra del timoniere in primo piano, sulla barca che naviga sulla Senna. I colori dell'originale sono chiari e meno duri. Le luci rispetto alla tua copia più tenui e diffuse, Manet naturalmente aveva una maggior confidenza con la natura, forse perché dipingeva anche all'aperto, come molti pittori dell'epoca, ed anche italiani, che non disdegnavano dipingere anche d'inverno su promontori innevati. Se ti interesse il movimento impressionista, ti consiglio un bel testo sull'argomento: “La via dell'impressionismo – da Manet a Césanne” Einaudi, di Lionello Venturi, uno dei massimi esperti sull'argomento, italiano. Spero si possa ancora trovare, almeno in internet. È una vera miniera di informazioni.
Di Giuseppe Novellino: Illuminante il titolo di questa bella figura. Il barcaiolo si riposa e osserva qualcosa che si staglia all'orizzonte. Sullo sfondo c'è il semplice tremolare dell'acqua che fa un piacevole contrasto con i colori accesi, soprattutto del volto e del copricapo del personaggio. Il look e il taglio dei baffi fanno pensare ai primi del Novecento.
Di Angela Di Salvo: Sembra l'immagine di un gondoliere nella sua barca in una posizione di relax assunta dopo una lunga ed estenuante remata. I tratti somatici sono abbastanza ben tratteggiati (ma non troppo), particolari sono i baffi e la barbetta sul mento, non riesco a collocare bene quel rosso al centro, forse è la lingua che fuoriesce dalla bocca schiusa. Molto bello l'effetto delle braccia possenti e abbronzate ,che spiccano sull'abbigliamento chiaro, e anche il colore del mare sfumato di vari colori, come a indicare che la superficie non è del tutto tranquilla. Trovo la prova impressionista abbastanza riuscita, dai contorni ben delienati e realistici.