Le altre recensioni o commenti
Di Fausto Scatoli: Non mi è piaciuto, sinceramente.
perbacco, l'idea c'è e può essere sviluppata benissimo, come probabilmente è stato fatto dall'autore, però ho trovato svariati errori
errori di punteggiatura, di stesura, tante d eufoniche e, infine, alcune frasi poco chiare.
mi spiace, ma cerco sempre di essere il più sincero possibile senza, ovviamente, offendere nessuno
non è nel mio stile, offendere.
alla prossima
Di Arcangelo Galante: Immortale è il sentimento, eterno, forse, poiché mai vi è stato un momento in cui nacque, allorché sempre è stato. Rileggendo più volte con attenzione la storia, narrata e ben scritta dall’autore, capisco ancor di più cosa egli intenda, poiché il personaggio descritto, inerente l’uomo senza tempo, nacque nel momento preciso nel quale ci si è accorti di lui e da allora non si stanca di ripetersi, ogni volta diverso, nelle proprie umane percezioni. Pertanto, in riferimento a quello che è stato raccontato, potremmo dire che egli è immortale, visto da certe angolazioni. E, forse, mai vi è stato un momento in cui nacque, allorché, quell’uomo, sempre è stato ed esisterà nuovamente nella fantasia di quanti lo adopereranno per esprimere un vissuto. Una storia letta con vero piacere e piaciuta interamente. Lascio il mio sincero plauso all’autore!
Di Giuseppe Novellino: Un prologo, niete più che una introduzione, che però presenta delle informazioni interessanti, degli spunti che promettono qualcosa al lettore. Il romanzo che ne segue dovrebbe essere un romanzo giallo, una detectove-story, non priva di mistero e di fascino. Lo scritto si presenta bene, con una prosa asciutta e scorrevole. Un giudizio vorremmo darlo sull'opera completa.
Di Angela Di Salvo: Un particolare e misterioso personaggio questo "uomo senza tempo" che viene presentato nel prologo di un'opera in "fieri". E' un detective che esce dal suo ufficio con un motivo ben preciso che al lettore non viene ancora svelato. E mentre cammina sotto i soffi gelidi del vento, osserva i passanti e il ricordo di una "Lei" affiora. E' evidente che si tratta di una donna che è stata molto importante nella sua vita. "Lei" lo segue ovunque, non lo abbandona mai. Tranne qualche virgola mancante, l'inizio di quello che probabilemente nella mente dell'autore sarà un romanzo, mi pare ben fatto. Suscita nel lettore una certa curiosità di conoscere meglio il protagonista che non manca di un alone di fascino e di mistero. Quale è il motivo per cui è uscito dal suo ufficio? E chi è questa "lei" a cui sembra legato da un sentimento inestinguibile e profondo? E' perchè viene definito un uomo "senza tempo"? Non ci resta che attendere il proseguio del romanzo. Al momento ci godiamo l'immagine della copertina davvero fantastica: una donna vestita di bianco, presa di spalle sulle quali è evidenziato un paio di ali, tiene nella mano un cuore. E sullo sfondo un cielo di un azzurro intenso e magico.