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Le altre recensioni o commenti Di Arcangelo Galante: Simpatico, veramente, questo racconto, dove lo strano professore sembra essere dotato di poteri sovrumani, nel riuscire a tenere a bada una classe di alunni alquanti scatenati. Divertente anche la figura del bidello, che si trasforma in quasi eroe, per il bene dei ragazzi, pur pagandone le conseguenze, mentre, a mio avviso, risulta un po' più inquietante quella del preside. Una lettura scorrevole, che si legge tutta d'un fiato, sino a scoprirne il finale, non proprio positivo. Brava, Angela. Un caro saluto a te. Di Ida Dainese: Bel racconto con una narrazione piacevole e un finale cattivo. Personaggi disegnati in modo perfetto; si prova simpatia per il bidello Gioberti, soggezione per il prof. Morosi, sorpresa per la reazione del preside. Si avverte anche una nota di maligna soddisfazione quando si viene a sapere che qualcuno è finalmente riuscito a mettere in riga i ribelli della terza F, ci si spaventa per l’andamento della lezione e alla fine prevale di nuovo la simpatia per il bidello eroe. Perché ama davvero i ragazzi, rischia con coraggio per il loro bene, paga con un’ingiusta derisione. Di Lorenzo83: Questo libro riesce a coinvolgerti dall'inizio alla fine! Complimenti all'autore! Di Angela Di Salvo: Angelo, che bella recensione mi hai fatto! E' un onore per me e soprattutto un piacere raro e prezioso, dato che in passato mi sono spesa tanto per recensire i testi altrui senza aver mai ricevuto altrettante attenzioni. Grazie, continua così. Diventerai un bravo scrittore anche quando sarai un perfetto recensore. Di Amos2011 Angelo Manarola: Ho notato questo racconto nel riquadro delle ultime opere visionate e incuriosito dal titolo, l'ho letto. Brano fantascientifico (spero rimanga sempre tale) e inquietante per ciò che narra. Tuttavia si lascia piacevolmente leggere in apnea, incuriosendo per conoscerne al più presto il finale. Quando (e soprattutto se) riuscirò a scrivere con tale scorrevolezza e abilità, mi potrò definire scrittore. Di Isabella Galeotti: Povero Giovanni, come ha detto il direttore, probabilmente la morte della moglie gli ha fatto fantasticare su questo strano professore. Il professore asciutto e riservato era l'argomento del momento così lui vistosi osservato ha calcato ancora di più sul suo aspetto un pò fuori dalle righe. L'unico però che e' caduto in trappola è stato il povero bidello sempre attento e scupoloso. Chissà come se la ride il prof di matematica e fisica. Carino come racconto Di Nina Moon: Mi ero persa questo racconto! Per fortuna l'ho ritrovato. � davvero acuto. Amaro, nella figura del bidello-Don Chisciotte e dell'autorità-"mulini a vento". Ci ho letto una critica contro il potere molto forte. C'è da fidarsi di chi dirige le nostre vite? Chi controlla i controllori? Mi ha ricordato un bellissimo episodio di una serie tv degli anni '90, "Oltre i limiti". Anche là si parlava di una scuola. Anche là c'era un ribelle. Anche là il finale era inevitabilmente angosciante. Ecco la sigla http://www.youtube.com/watch?v=-ZUbtpGoL6E, se qualcuno la ricorda Di Celeste Borrelli: Questa della combutta tra dirigente scolastico e il nuovo docente di matematica e fisica-dopo che i ragazzi della 3 F hanno messo KO il precedente insegnante-mi è proprio piaciuta. (l'avevo immaginata alla lettura del racconto in gara 21). � proprio vero alcune classi fanno vedere i sorci verdi ai docenti. Si rendono necessarie misure forti� Di Aleeee76: Brava Angela! Così il racconto funziona decisamente meglio! Ho letto e commentato all'interno di gara 21 e mi ha fatto piacere ritrovare il tuo racconto qui in una versione più "nera". Questo finale era il guizzo che ci voleva per rendere il tutto più accattivante. Ci vuole anche una grande umiltà per fare proprie le critiche e non mollare, ma utilizzarle per migliorare un pezzo. Complimenti! Di Giuseppe Novellino: Il collaboratore scolastico (bidello) ha preso una cantonata, ha avuto un'allucinazione, ha usato una videocamera menzognera o, semplicemente, si è tutto sognato? C'è di mezzo una classe pestifera e un nuovo insegnante che riesce a tenere a bada inspiegabilmente (almeno per il bidello) quelle giovani belve scatenate. Anzi, le ammalia, le incanta e le rende soggette al suo ipnotico potere. Che sia, appunto, un marziano? Snello e godibile racconto dai risvolti fantastici, scritto con la consueta forma lucida, curata e funzionale.

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