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Recensione o commento a: Acqua - (Poesia Narrativa, Brevissimo) - di Giovanni Minio:

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Le altre recensioni o commenti

Di Arcangelo Galante: Il valore dell’acqua, espresso nella sua globale specificità liquida, è assai fondamentale per la vita d’ogni cosa, proprio come l’autore ha saputo egregiamente elogiare. Un’opera didascalica e davvero utile per sensibilizzare il lettore, affinché possa riflettere sul suo contenuto emblematico. Gradita molto, apprezzata, piaciuta e condivisa in ogni parola. Applausi meritati!

Di Simone Pelatti: Una poesia "totale", a 360 gradi, che coglie i vari effetti e le qualità dell'acqua sotto i punti di vista emotivo, scientifico e filosofico, con personalità soggettiva dell'autore. Qualche bel suono in rima o consonanza abbellisce il componimento, che rimane molto spontaneo e leggero.

Di Angela Di Salvo: Un inno genuino all'acqua, definita "vita dell'uomo" e dell'intero "universo". Essa è sempre in continuo movimento ed è portatrice di cose positive. E' tersa e trasparente, nutre e rende fertile la terra e le piante, invita a bagnarsi gli uomini che, attraverso l'acqua (dei mari e dei fiumi), si spostano da un luogo all'altro.
L'acqua con il caldo evapora, con il freddo congela ma non smette mai di colorare e dare sapore all'esistenza.
Questo prezioso alimento costituisce e pervade persino le parti invisibili (cellule) del corpo dell'essere umano che si chiederà sempre quale mistero, "grande" e oscuro si nasconde dietro la vita che è stata generata dall'acqua.
Un testo lieve e delicato, una lode che celebra quasi un dono o un miracolo, scivola via come una calda carezza e come una "cascata" avvolgente.

Di Giuseppe Novellino: Poesia che presenta un tema di grande attualità. Il globo terrestre (meglio, terracqueo) è composto per tre quarti di acqua; il nostro corpo è fatto per il 70% di acqua. Eppure qualcuno pensa che il prezioso e comune elemento sia oggetto di lucro e diventi proprietà privata di qualcuno. Presto toccherà all'aria, visto che la terra è già stata ampiamente lottizzata. Se tiriamo troppo la corda, penso che Domineddio cominci a scocciarsi di questa nostra umanità.
La poesia è semplice, equilibrata, ben scritta. Riesce a fornire un sentimento di gratitudine per questa nostra "sorella acqua" che "è umile et peziosa et casta".