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Le altre recensioni o commenti Di Ida Dainese: In queste poche righe hai dato l’immagine di un momento nella vita del protagonista che è anche la sua stessa intera vita. I pensieri di un ubriaco in quell’incedere verso il palco sono anche i pensieri dell’uomo privato, dell’artista pubblico, dell’anima indifesa che deve offrirsi perché quello è il suo modo di comunicare. La musica da suonare è il patibolo e il paradiso, il musicista è ubriaco e lucido allo stesso tempo. Tu lo mostri con uno stile perfetto. Di Giuseppe Silletti: Grazie! Vorrei proprio risponderle, ma non riesco a ricordarlo Di Massimo Baglione: Un pezzo brevissimo e superbo, complimenti! Mi è tornato in bocca il sapore di quando amavo placarmi con lo Jagermeister, tempi per fortuna passati e archiviati. Mi piacerebbe proprio vedere la faccia del pubblico mentre ascolta il blues. Ma che fine ha fatto il pedale?

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