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Le altre recensioni o commenti Di Mariella Bergamini: Grazie a Ida Dainese per la splendida recensione. Concordo, il viaggio delle cellule è il vero protagonista ed è imprescindibile che vada a buon fine. Per quel che riguarda il carattere, sono una persona tranquilla. Ho frequentato dei corsi di gestione dei conflitti, però certe situazioni mettono comunque a dura prova la mia pazienza! A breve pubblicherò anche il racconto dell'ultima missione, a Boston. Spero tu apprezzi anche quello. Di Ida Dainese: Accidenti, non si sa se ridere o piangere durante questa lettura. Ridere perché ci sono situazioni da film comico, perché il tuo stile è brioso e ironico, dimostri spirito di osservazione, sei attenta ai dettagli e affascini il lettore. Piangere perché, conoscendo l'importanza di quello che porti, la buona volontà gratuita che ci metti e sapendo che è una storia vera, mi chiedo come fai a un certo punto a non strapparti i capelli e a gridare, tirando giù qualche santo e qualche beato. Ho meno pazienza di te e, avendo sulle spalle una carriera di pendolare dei treni con diverse avventure aeree, ho compreso e mi sono divertita. Ma più di tutto ho pensato al viaggio di quelle cellule, che non potevo immaginare, e alla vita che hai salvato. Di Mariella Bergamini: Grazie a Francesco Zanni Bertelli per la recensione . Già chi aveva letto la prima bozza mi aveva segnalato la macchinosità di alcuni passaggi. Ho cercato di migliorare, anche se alcuni aspetti non si possono chiarire per motivi di privacy, e farò tesoro della segnalazione per il futuro. L'ironia è un'arma per allentare la tensione che mi accompagna finché non deposito le cellule. Stavolta era davvero tanta. Spero di avere altri episodi divertenti da raccontare, ma non tutte le missioni sono così particolari. Di Francesco Zanni Bertelli: Un esordio niente male. Testo ben scritto anche se in alcuni casi, molto pochi invero, risulta un po' macchinoso. La leggerezza con cui tratti ciò che fai è positivamente disarmante: fai una cosa che può salvare una vita umana eppure la racconti in una sequenza di piccoli episodi e scenette a volte comiche che veramente fanno capire quanto importante sia per te quello che fai senza farlo pesare agli altri. In bocca al lupo per i tuoi prossimi racconti

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