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Recensione o commento a: Che tempo fa - (Racconto Fantascienza, Medio) - di Jormungaard:

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Le altre recensioni o commenti
Di Ida Dainese: Perbacco, non farmi arrossire. Smile
Di Jormungaard: Ti apprezzo come scrittrice e anche come recensore per come riesci a esternare le sensazioni che ottieni da un racconto.
Il secondo punto che hai evidenziato nel mio racconto è il fulcro di tutto, ovvero essere in possesso di un potere (o dote) importante e avere il coraggio di rinunciarvi.
Grazie ancora e sono felice di averti donato qualche minuto di buona lettura.
Di Ida Dainese: Che affascinante capacità sapersi concentrare a quel modo. Purtroppo rimane un pio desiderio, perché se tutti riuscissero a farlo, anche comportandosi bene come il protagonista di questa storia, beh, vi immaginate la confusione di fatti e di vicende che si fanno e si disfano depositandosi in memoria? Ognuno di noi è infatti legato a tutte le altre creature in modo tale che una farfalla batte le ali qui e...scoppia un cervello di là.
Però questo è un racconto fantastico (per bellezza e fantasia), possiamo accettare che sia capitato solo a un singolo e lo viviamo attraverso lui. Saremmo stati altrettanto scrupolosi, speranzosi e fiduciosi? Ci piace pensarlo.
Hai scritto così bene che si legge d'un fiato, è piacevole perché è nostalgico, scanzonato e fantasioso. Mi sono piaciuti molto due punti: quando torna indietro di mezz'ora più volte per stare insieme a lei, e quando le risponde per la seconda volta, timido e freddo, e ritorna da dove è venuto, dando le spalle a quel che poteva e non poteva essere.
Di Massimo Tivoli: Originale concezione del viaggio nel tempo che non ha bisogno di tunnel gravitazionali, macchine del tempo, materia esotica, etc., ma solo della potenza della mente, di cui conosciamo/utilizziamo davvero poco. Ho apprezzato la lettura scorrevole e lo scandire degli eventi che tiene il lettore interessato e incuriosito. Il finale ci sta proprio bene. La giusta ricompensa per non aver stravolto il continuum più di tanto, ma solo quello che basta per togliersi una soddisfazione e aiutarsi a realizzare un sogno recondito. Alla fine c'hanno guadagnato tutti. Bello!
Di Jormungaard: Sono felice di averti reso una buona lettura ma... visto lo spunto che ti ho dato, se ci tiri fuori un best-seller pretendo la percentuale
Di Cosimo Vitiello: A dire la verità non mi è sembrato un vero racconto ma piuttosto un desiderio, una fantasia, una mera voglia che tutto ciò fosse realmente possibile. Desiderato a tal punto che jorm ha dovuto metterlo su carta. Chi, in retrospettiva, non ha mai desiderato poter modificare qualcosa accaduto tempo prima? Una decisione sbagliata, o solo una decisione non presa. Io sono tra quelli, tra i tanti che tornerebbe in dietro su molte decisioni. Una narrazione impeccabile ci porta con mano tra i sogni dell'autore, e il lettore sogna con lui.
P.S.
Oltre alla buona lettura ti devo ringraziare anche per avermi dato lo spunto per un racconto.
Di Massimo Baglione: Che bei ricordi gli anni '80.
Certo sarebbe bello tornare indietro nel tempo e correggere molti errori, proprio partendo da metà di quei favolosi anni.
E come da te immaginato, avrei da sistemare un paio di cosine rimaste in sospeso con un paio di ragazze...
All'inizio del testo mi è venuto un colpo, perché mi sembrava indirizzato dritto dritto verso la stessa trama che ho ideato pochi mesi fa per il mio superfantasticamente bellissimo romanzo di fantascienza, poi invece ho visto che siamo andati in direzioni diametralmente opposte e ho ripreso a respirare.
Il testo scorre benone, ma ti segnalo diversi "si" di affermazione scritti senza accento.
Di Simone Messeri: Oltre al fatto che il racconto è straordinario sia per come è scritto sia per il tema scelto (anch'io da bambino rimasi affascinato da "l'Uomo che visse nel futuro" ), sono rimasto estasiato da quel ricordo anni ottanta che ha spedito anche me indietro nel tempo facendomi davvero rivivere quel momento, perché era davvero così che ci divertivamo, la preparazione delle luci, la stanza per ballare, le musiche, e la ricerca dell'amore. Un bellissimo racconto che affascina e tratta il viaggio nel tempo in modo davvero originale. Complimenti
Di Giuseppe Novellino: Da Wells a Poul Anderson... I viaggi nel tempo hanno affascinato tanti lettori proprio perchè li hanno messi davanti agli spettacolari paradossi che ne derivano. Poi c'è stato Philip Dick, ma lui ha concepito dislocazioni temporali più legate alle distorsioni mentali provocate dalle droghe. Questa, della concentrazione mentale, mi sembra un'idea originale, anche se poi ci rimette nella dimensione di quei paradossi che comunque continuano a suscitare la nostra meraviglia. Il racconto è ben scritto e risulta coinvolgente. La scelta della storia d'amore mi sembra buona, per niente convenzionale o trita. Infatti l'amore è una di quelle esperienze che veramente possono cambiare la vita. Il protagonista infondo gioca con i rimpianti e con i semplici ricordi, lasciando nell'ambiguità (tipica del genere fantastico e quindi anche della fantascienza)se si tratti di una concreta passeggiata nel tempo, oppure di una semplice ma vivida, concentratissima fantasia mentale. Io ho una personale teoria riguardo il tempo. Per me il tempo non esiste, ma esiste solo il nascere, il crescere e il morire degli esseri viventi e delle cose. Il tempo è solo un'illusione.
Complimetti...e a rileggerti!
Di Jormungaard: Questa si che è una recensione! Davvero esaustiva.
In effetti il tema dei viaggi nel tempo mi ha sempre appassionato fin quando da bambino ho visto in tv il film "l'uomo che visse nel futuro (1960)".
Avrei voluto approfondire di più l'interazione e l'introspezione dei personaggi, ma non volevo allungare troppo il racconto e renderlo pesante.
A proposito... quella festa c'è stata veramente, ma con qualche variante Wink
Di Angela Di Salvo: Non esiste tema nella storia della letteratura mondiale che abbia affascinato come il tempo. Oltre alle varie teorie sul tempo che sono puntualmente riportate nella parte introduttiva del racconto, ce ne sono altre molto significative. Non va dimenticato S. Agostino che distingueva fra tempo vissuto e tempo cronologico e individuava nelle tre dimensioni temporali (passato, presente e futuro) il percorso di un'anima verso la sua fine terrena per poi ricongiungersi con Dio,il suo creatore. Interessante (ma anche in contraddizione con quello che il protagonista del racconto crede di capire)è la concezione di Seneca sul tempo: il tempo passato è una parte di noi che muore, la morte non è la fine, la morte ci sta accanto, è nelle cose che abbiamo avuto e che non abbiamo più. Tornare indietro nel tempo non è possibile perchè quello che abbiamo vissuto è per noi definitivamente "morto". Ma il protagonista del racconto, attraverso una serie di tecniche di concentrazione e di volontà determinata, riesce a trovare nel suoi cervello la possibilità di muoversi nel tempo, ma non in un tempo remoto bensì nel tempo vissuto in prima persona. Ritorna ai tempi della sua giovinezza, rivede gli amici di allora e persino una ragazza che gli piaceva ma che non era riuscito a conquistare. Nel suo "viaggio" indietro nel tempo, realizza il suo sogno e seduce la giovane. Ma la paura di cambiare il corso della sua vita successiva lo distoglie dal procedere. In fondo il nostro passato e il presente sono l'unica certezza, vale la pena di rimescolare le carte del destino per andare incontro ad eventi incerti e pertanto di natura assolutamente imprevedibile? Meglio di no. Tanto se è destino che una cosa debba succedere, succederà. Anche nel presente. Ed ecco il riferimento a Facebook, uno strumento del nostro tempo che forse potrà far accadere quello che prima non era potuto accadere. Trovo il racconto molto ben costruito,ottime le descrizioni introspettive e l'impianto narrativo sobrio e piano.
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Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




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