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Le altre recensioni o commenti Di Gabriele Ludovici: Grazie per la lettura e per l'apprezzamento Di Ida Dainese: Un racconto ben scritto che mostra due figure agli antipodi e la massa di folla anonima che sta in mezzo. Lui parla bene e razzola male, forte del suo potere e cieco di fronte alla bassezza che è diventata la sua vita. Lei protesta, recitando la parte dell’indemoniata allo scopo di scuotere le coscienze. La folla assiste con indifferenza ai comizi di entrambi. Non cambia nulla. La polvere si adagia di nuovo al suolo. Di Massimo Tivoli: Bel racconto breve, la lettura fila liscia. La mantide e l'onorevole, dopotutto, due facce della stessa medaglia. Da una parte la ricerca ossessiva della verità senza falsa morale, dall'altra il falso moralismo. Entrambi però usano e abusano loro stessi e le persone intorno. La massa li segue, virtualmente, e forse senza saperne il reale motivo. Insomma, io personalmente c'ho trovato una chiave di lettura alternativa: a me sembra un inno alla superficialità che viviamo soprattutto oggi sempre bombardati da slogan e esibizioni, nel bene e nel male, e sempre più mossi da rapporti e interazioni virtuali. Tutto, buona o mala fede che sia, manca spesso di sostanza... per fortuna, non sempre . Bel racconto. Di Gabriele Ludovici: Grazie per la lettura! La chiave di lettura è quella. Quasi non ricordavo di aver scritto questo breve racconto Di Arcangelo Galante: Un racconto interessante che rivela considerazioni in linea con il nostro tempo. La Mantide cerca, nel bene o nel male, di sopraffare chi vuole ergersi a paladino del bene e del moralismo, tentando di fare qualcosa e cambiare in meglio, condividendo il tutto coi potenti mezzi della tecnologia. Ma anche la tecnologia, a volte, può non lasciare traccia, soprattutto se non utilizzata con le dovute attenzioni. Questa, almeno, è la mia chiave di lettura. Racconto ben scritto e scorrevole alla lettura.

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