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Recensione o commento a: Il canto di mezzanotte - (Racconto Narrativa, Breve) - di Umberto Pasqui:

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Le altre recensioni o commenti

Di Ida Dainese: Ho letto con piacere questo racconto-fiaba, reso ancora più affascinante dal fatto che siamo negli ultimi giorni dell'anno. Riesco a immaginarlo il cucù prigioniero, riesco a sentire nella tua narrazione il disagio per l'ingratitudine, le piccole note di tristezza che nessuno nota nel suo canto pur essendogli accanto ogni giorno. Che gran respiro di libertà ha il volo spiccato a mezzanotte, quasi un augurio per ogni "cucù" prigioniero: chi non vi ama non vi merita, andatevene e non giratevi indietro!

Di Arcangelo Galante: Un'amorevole storia, atta a rivelare la capacità creativa dell'autore, ben impostata nello sviluppo fantasioso della trama tutta. Fantastico riuscire a dare corpo, forma ed un logico senso a qualcosa di inanimato, il quale, non per tale natura, non è detto che abbia nulla da narrare. Pubblicazione letta con piacere!

Di Isabella Galeotti: Splendidamente allegra e scorrevole. Hai saputo inventare unas storiella tanto simpatica su di un oggetto casalingo molto particolare.
Il cucù, questo uccellino sfigato dalla nascita sacrificato nella sua casetta
e obbligato a stare sempre attento alle ore e alle mezzore. Non può permettersi di sbagliare i conti. Insomma si è stufato e vurrebbe fare sciopero, non per avere del mangime, oppure per poter corteggiare una bella
uccellina di ebano, ma semplicemente perchè gli abitanti della casa non le danno più retta, non lo osservano, anzi a volte imprecano al suo tocco.
Veramente carino. Spero che il mio cucù non faccia una cosa simile, ne sarei veramente addolorata.

Di Angela Di Salvo: Una deliziosa favoletta proprio in tema con la fine dell'anno. Cosa ci può essere di più desiderabile per un uccellino che fa il "cucù" in una casa i cui abitanti si sono troppo assuefatti alla sua presenza, che quello di "tagliare" la corda che lo tiene progioniero e volare via al rintocco della mezzanotte? E' proprio quello che farà il nostro "cucù": stanco di scandire il tempo per gli altri che non si accorgono più di lui, deciderà di pensare finalmente a stesso, andando incontro a una nuova vita, una vita fatta di novità e di libertà. Una storia delicata, ben scritta, sicuramente molto gradita ai bambini, si legge davvero con piacere.
Un solo appunto: "Fu acquistato" va sostituito con "era stato acquistato".