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Le altre recensioni o commenti Di Arcangelo Galante: Una storia altalenante, tra la noia e il desio di cambiamento, che rivela pure un'amarezza inaspettata del protagonista per una vita che ha tradito le proprie aspettative e che, in maniera sorprendente, gli ha tolto, apparentemente, ogni tipo di speranza. Per fortuna, la vita stessa, con una mano toglie e con l'altra dona, offrendo una via d'uscita dal tunnel dell'umana ricerca. Un finale molto significativo che ha chiaramente rivelato lo stato d'animo di chi ha voluto cogliere una opportunità, troppo velocemente. Un testo sinceramente piaciuto! Di Isabella Galeotti: Divertente...il finale è un opera d'arte. Nelleprime righe non ci trovavo nulla di interessante, sembrava la solita routine tra marito e mogli un po vintage. Poi l'attenzione è salita...cosa succedeva nell'ambulatorio? E così è un attimo arrivare alla fine Breava. Di Erika Gardosi: Finalmente ho trovato il tempo di leggere questo racconto e l'ho trovato decisamente ben realizzato. Io leggo molto ma non tutte le storie sanno tenerti attaccato dalla prima all'ultima riga. Inoltre, non tutte le storie ti lasciano la voglia di leggerne ancora e devo dire che Alessio è un personaggio molto ben caratterizzato Quindi complimenti per quest'opera Milena Corro subito a leggere le altre tue opere per recensirle Di Milena Giacomoni: Soprattutto il gatto Grazie Ida, sono molto felice di leggere che quello che scrivo "arriva" al lettore! ... e devo le recensioni positive a questo racconto mi fanno molto piacere, perché ci sono particolarmente affezionata! Di Ida Dainese: Un bel racconto divertente! Anzi, con quella parte tragica e nera che lo compone non si dovrebbe ridere, ma è così surreale che la lettura ti lascia proprio un sorriso. Sei riuscita a spaventare il lettore con un radiologo senza nome e ben vestito e a mettere ansia mostrando il suo invito ad accomodarsi. Sei capace di mettere chi legge dalla parte di Alessio, nonostante i suoi errori, nonostante il suo vendicativo riscatto, l'appuntamento che ha già deciso. Hai risvegliato con poche parole immagini di persone che tutti conosciamo, la donna-rompi, l'amore lasciato andare, l'impiegata seccata. Non c'è nessuno di innocente qui, nemmeno il gatto. Di Milena Giacomoni: Grazie, veramente grazie!! Le tue parole mi fanno un piacere immenso! Di Alessandro Faustini: Ottimo racconto, mi ha intrigato e divertito. Trovo geniale inventarsi una situazione così surreale e mi piace come ti risolve anche il finale. Avrei voluto averla io un'idea così, che invidia. Di Visitatore: Grazie! Provvederò ad una ulteriore revisione Di Stefano Garino: Alessio si girò nel letto e gli scappò un lamento… Maledetta spalla, pensò. Gli faceva veramente male e non ne capiva il motivo. Accanto a lui, la sua compagna Francesca l'apostrofò come suo solito. «Ti decidi a far qualcosa? Sono stanca di essere sempre disturbata dai tuoi lamenti continui. Lavoro tutto il giorno e ho il diritto di riposare in santa pace.» Perdonami se ho cambiato la prima frase, ma così mi sembrava meglio... Scrivi molto bene, ma, tu stessa puoi notare molte imperfezioni di sintassi. CIAO nè.

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