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Le altre recensioni o commenti Di Marcello Rizza: Benedetto questo sito, che ci fa scoprire racconti "a caso". Ti ho letto, sarò sincero, perché il tuo racconto al concorso vorrò rileggerlo ma non mi ha particolarmente colpito e volevo capire veramente come scrivi. Questo è veramente un altro racconto (mi riservo di rileggere l'altro), leggero ma incalzante, con una sua poesia stradaiola e giovanile, corretta nella forma e elegante nel frasario. Veramente complimenti, e ora torno a leggere l'altro. Ciao! Aggiorno il commento. Ho riletto il tuo racconto in concorso e l'avevo scambiato con un altro. Infatti l'avevo giudicato e premiato col mio voto sincero. Eppure questo racconto lo preferisco. Complimenti per entrambi i racconti, questo in particolare. Uff! Ora mi tocca andare a leggere anche gli altri tuoi racconti. Di Athosg: Grazie Ida, l'emozione gioca sempre brutti scherzi, chissà, forse Jerry ero io! Grazieee Di Ida Dainese: Una piccola avventura che diventa già ricordo. Ma a quell'età, nel momento in cui la si vive sembra eterna. Essere giovani può essere difficile perché si è fragili, ingenui e sconsiderati, ma è un periodo in cui è facile fare amicizia, incontri, festeggiare, cogliere istanti che si ricorderanno negli anni a venire. E' un'età che si ricorda con indulgenza, come l'emozione di un primo bacio. (posso segnalarti: "Le mise la mano") Di Athosg: Si, mi sembra ci sia qualcosa di geometrico, ognuno ha un contatto almeno con uno degli altri tre. Forse la ragazza, è la natura, ha un contatto con tutti e tre. E ognuno, credo, avrà un rimpianto. Grazieee Di Isabella Galeotti: Gioventù, spensieratezza, inegnuità, leggerezza. Tutti i ragazzi dovrebbero passare nella propria vita quella esperienza. Non torneà mai più quel tempo, quei momenti. Anche quei pensieri quei gesti quelle parole. Bel racconto, lo si legge con piacere e...spensieratezza...per un attimo.

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