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Le altre recensioni o commenti Di Daniela Piccoli: Ti ringrazio Arcangelo per la bella recensione. L'ho scritto su quelle sensazioni che a volte si hanno conoscendo qualcuno che sembra capirci o conoscerci da sempre. Quando si parla da pochi minuti e l'intesa sembra così intensa da farti credere di essere entrato in una sorta di incantesimo. In alcuni casi si corona il sogno e i due hanno una storia intensa e lunga d'amore. In altre purtroppo c'è l'impossibilità di vivere questa storia. E ci rimane quindi dentro un senso di vuoto, di malinconia per qualcosa che era, e sarebbe stata, importante ma non è potuta nemmeno iniziare. Come un bocciolo che non abbiamo mai potuto vedere aprirsi e diventare una splendida rosa. Ricambio il cordiale saluto. Di Daniela Piccoli: Grazie Ida, per aver recensito questo racconto scritto ormai qualche anno fa. Si è molto malinconico ma era stato scritto pensando a quelle simpatie istintive, quel feeling quasi magico, che spesso si crea fra due persone che, pur in mezzo a una folla, sanno riconoscersi. Un caro saluto. Di Arcangelo Galante: Di piacevole lettura, il bel racconto risulta coinvolgente per una storia d'amore che, improvvisamente nasce durante la ricorrenza di Halloween, destinata, però, a non perdurare. Un legame sentimentale impossibile a mantenersi tale che, al di là del suo scioglimento, inevitabilmente segna il cuore e l'anima dei relativi protagonisti. Ed è per tale ragione che s'avverte un intenso senso di malinconia, accompagnata dal rimpianto per ciò che non è potuto sbocciare tra i due conoscenti. Romantico assai l'incrocio di sguardi tra la folla, che battezza il vicendevole riconoscersi di chi è in cerca dell'altro, similmente alla netta sensazione di conoscersi da lungo tempo. Originalità nella storia che galoppa bene nella mente del lettore capace, grazie all'abilità dell'autrice, di fantasticare assiduamente, come se la trama si svolgesse per davvero nella realtà. Applausi meritati. Un cordiale saluto, cara Daniela. Di Ida Dainese: Un racconto delizioso, ben scritto, c’è solo un refuso nella seconda riga. Bella la descrizione della festa, sembra di essere immersi fra tante maschere una più strana dell’altra. L’incontro tra i due strappa un sorriso di tenerezza, si sente che vanno d’accordo subito, forse nascerà qualcosa e un giorno ricorderanno di essersi conosciuti in quel pazzo modo. La bellezza del loro feeling assume una strana sfumatura a un certo punto e vien da sospettare che… ecco, infatti, che piega malinconica prende la storia! Dispiace pure al lettore che non possa finire bene, e una nota di tristezza prende il posto dell’allegria della sera prima. Ma c’è ancora una sorpresa in serbo, giusto per trasformare questo amore in eterna malinconia. Di user deleted: Bello questo racconto, mi è piaciuto molto. Nonostante l'argomento non sia fra i miei preferiti sei riuscita a tenermi incollato al video fino alla fine. Bella storia, velata di quella malinconia che solo l'incompiuto o l'impossibile hanno. Qualche grande poeta o scrittore, non ricordo chi esattamente, ha detto che l'amore più grande è quello incompiuto, impossibile, non corrisposto� e questa bella storia me lo ha ricordato quell'aforisma. Anche originale, ben scritto, scorrevole e con sorpresa finale, almeno per me ch non avevo capito lui fosse un vampiro. Ciaociao Di Isabella Galeotti: Dolce e malinconica questa storia. Un amore che non è mai potuto essere tale. Due ragazzi che si incontrano, come tante altre anime in tante altre feste. Questo incrocio di sguardi tra una folla immensa li ha fatti rincontrare. Tu però, come sempre, sei stata brava a non renderlo troppo evidente, ma seminando appena un indizio, che poteva solo essere una frase come un altra. "Come se si conoscessero già da tempo" E' meglio lasciare, al prossimo lettore di bravi autori che passerà da te, la curiosità. Di Daniela Piccoli: Grazie Skyla! Hai perfettamente capito quel che volevo dire con questo racconto. E' una storia impossibile che sta sbocciando ma che non può permettersi di maturare e di vivere. C'è quindi malinconia, rimpianto, forse anche un po' anche di struggimento per qualcosa che non è potuto essere. Grazie di nuovo per essere passata di qua e visto che ci siamo ti auguro Buon Natale! Di Skyla74: La parte che mi è piaciuta di più di questo racconto, al di là della fascinazione fantasy, è la storia d'amore. Semplice, come le storie che sbocciano in una sera, crudele in quanto destinata a non durare e, quindi, paradossalmente, eterna. Le storie d'amore umane nascono e, spesso, muoiono. Le storie d'amore impossibili, invece, ce le portiamo nel cuore per sempre.

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