Di Arcangelo Galante: Un cordiale saluto a te, Giuseppe. In piena e totale sintonia con le profonde delucidazioni, che hai gentilmente voluto offrire, anche ai lettori del testo. Mai dovremmo abbandonare la speranza di una rivoluzione "mentale", capace di scuotere l'anima, al fine di sensibilizzarla nuovamente, giacché, persino la propria funzione e valore, oramai, sembrano essersi perse. Tanto ti ringrazio, per avermi dato un'ottima occasione di riflessione, utile ad arricchirmi: nella vita, non si smette mai di imparare. Grazie per la risposta.

Di user deleted: Ciao, Arcangelo Galante.
Innanzitutto grazie per la critica. Chiaramente è una provocazione, una satira e una accusa. Domina il materialismo, e tutti vogliono tutto a ogni costo, e tutti sarebbero pronti a uccidere pur di ottenere. Il tempo storico che viviamo non è dei più felici e non lo è per diverse ragioni: cultura dell'immagine, superficialità socio-politica, terrorismo a diversi livelli (par-religiosi e non). Accendiamo ceri virtuali per i morti, ma non facciamo nient'altro: e così non si ottiene niente di buono, e se si ottiene qualcosa è di dare ancora maggiore visibilità a chi oggi provoca il terrore. Era meglio cento anni fa, quando ci si limitava a pregare. Oggi invece le preghiere sono "pubbliche", sono un mezzo come un altro per spettacolizzare la morte altrui, magari pure in buona fede, ma il risultato non cambia. Conigliette, toy boy, eterni non invecchiati, invecchiati precocemente ma per moda, hippie per moda, etc. etc. Domina la superficialità.

Di Arcangelo Galante: Un satirico testo, atto a mostrare il mondo di Playboy, del Grande Fratello, inerente a una fascia di quei mass media, pronti ad anestetizzare i ragionamenti della gente, allo scopo di pilotare il ruolo della "coniglietta", per il divertimento altrui. Incisive descrizioni sulla femminea figura della gettonata e famosa "coniglietta" che, sensualmente, stimola sogni, desideri e coinvolgenti passioni, per il puro soddisfacimento degli umani sensi. Un cocktail di "sincere" e calzanti parole, anche pittoresche, che incuriosiscono il lettore, invitandolo a proseguire nella lettura di una "mente erotica", che ha saputo mostrarle in chiave altamente umoristica. Qui, il lettore viene a sapere molto di più rispetto a colui che, davanti al computer, aveva solo immaginato un'esposizione fantasiosa, lontana da una strumentale realtà. Pertanto, l'autore spinge a riflettere sul fatto che, nella pubblicazione, non vi è solo fumo, ma anche arrosto. Lettura spassosa, per gli amanti del genere.