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Le altre recensioni o commenti Di Arcangelo Galante: Una magnifica, vera e sincera confessione dell'autore, che viene pronunciata col cuore in fibrillazione, dopo l'accurata analisi interiore e le vicissitudini della vita affettiva. Forse, molti lettori potranno identificarsi nelle parole e, specialmente, nel contenuto significativo, descritto con particolare peculiarità dallo scrittore, innamorato. Sinceri complimenti e un cordiale saluto, Leonardo. Di Ida Dainese: Diciamo che questo protagonista è molto coinvolto nella relazione da voler mettere i suoi sentimenti anche per iscritto. Questa confessione risulta tenera e commovente perché lascia mettere a nudo un amore che ha la tenacia e l’assolutismo degli adolescenti. Lo stile del testo ha la stessa fretta, lo stesso impeto, e probabilmente una narrazione più ponderata non avrebbe avuto lo stesso effetto. Insieme al divertente consiglio di Angelo, qui sotto, ti dico anch’io la mia su quel tuo “finché tu lo vorrai” che hai messo nel finale: Leo è così innamorato da consegnarsi in balia di questa ragazza, rispetto la forza del sentimento ma non dovrebbe annullarsi così. Però, sai, io l’adolescenza l’ho passata da un pezzo. Di Amos2011 Angelo Manarola: Se non è passione questa... Tuttavia la trovo un po' troppo ridondante e cambierei qualcosa: 1) -per me-, -con te- sono troppo ravvicinati 2) oziare in casa, oziare con gli amici....troppi ozi vicini. Non è meglio usare un sinonimo? 3) "dove posso accarezzarla adesso?" Personalmente, ai miei tempi, andavo a istinto del momento senza programmazione preventiva però, dai, forse adesso i tempi son cambiati. 4) Occhio a scrivere a una donna (amata per giunta): " Potrai sempre contare su di me, per qualsiasi cosa, mi basterà un tuo “Leo voglio vederti ora” in qualunque momento e verrei subito da te." MAI E POI MAI usare il condizionale. Come sarebbe a dire "verrei"? Secondo me, quando legge si inc...ehm, volevo dire: si adombra. Per il resto: auguri e figli maschi.

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