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Le altre recensioni o commenti Di Amos2011 Angelo Manarola: Grazie a te per il complimento. Di Arcangelo Galante: Grazie per avermi risposto. Nei siti, ma non solo, anche sui social ed in altri contesti, vi è molta gente che scrive d'istinto o, meglio, di getto, senza il piacere di farlo e né, tantomeno, preoccupandosi di comprendere quello che si scrive. Questo intendevo dire, che non sempre, a mio parere, c'è questa soddisfazione. Ovviamente, siamo su un sito di scrittura e si spera che tutti gli autori abbiano provato soddisfazione nello scrivere e nel pubblicare le proprie opere. Buon proseguimento letterario. Di Amos2011 Angelo Manarola: Grazie a Isabella, Arcangelo e Ida per aver voluto leggere e commentare. Ad Arcangelo: non riesco a capire il senso del tuo "Certamente, vi è stata mera soddisfazione nel creare l'aneddoto scritto, altrimenti il divertente messaggio non avrebbe avuto ragione di esistere"...secondo me, ogni messaggio e in qualsiasi contesto e stile letterario si scelga di usare, non solo ha ragione di esistere ma non esisterebbe per nulla se non c'è, prima, la soddisfazione di scrivere. A Ida: si, in effetti, ho estremizzato un po' sul "concedersi per far finire tutto prima". Sarebbe stato più plausibile far arrivare in soccorso di lei il solito e sempre opportuno mal di testa improvviso. Tuttavia, con l'ultima e più delicata (e veritiera) opzione, sarebbe venuto a mancare il contrapposto su ciò che ha interpretato il dandy (scopatona e fuga perché distrutta) e quello che, invece, è stata la realtà. Di Ida Dainese: Troppo divertente! A volte però, senza arrivare a questi estremi, è difficile per noi donne dire in faccia quel che pensiamo di qualcosa che sta andando male. Abbiamo paura che la nostra sincerità ferisca, quindi o velocizziamo un appuntamento che sarà il primo ma anche l’ultimo, oppure intavoliamo discussioni che partono dalla presa di Porta Pia fino alla conquista dello spazio dove l’interlocutore maschio non riesce a cogliere il nesso e ci guarda come fossimo aliene. Nel tuo testo, comunque, per la protagonista c’è un’interessante seconda chance con Alberto. Di Arcangelo Galante: La pubblicazione, appena letta, sembrerebbe quasi una sorta di barzelletta, agli occhi del lettore, ove, i dialoganti, paiono prendersi, rispettivamente, in giro, sull'argomento intavolato dall'autore. Certamente, vi è stata mera soddisfazione nel creare l'aneddoto scritto, altrimenti il divertente messaggio non avrebbe avuto ragione di esistere. Cordialmente, saluto. Di Isabella Galeotti: � proprio così. Dipende sempre dai punti di vista. Comunque è stato uno spasso leggere l'avventura raccontata da questi due amanti "per cortesia" visto che uno non voleva urtare la sensibilità dell'altro, si sono sopportati a vicenda per non buttare in vacca la serata. Si vede che c'è crisi... non si butta via nulla.

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