pagine viste: ...
...no javascript...
Benvenuto, visitatore
     
Thu 18 April, 14:56:38
logo

Recensione o commento a: Rovine - (Poesia Fantasy, Brevissimo) - di Luzant:

Mancano 250 battute affinché questa recensione possa partecipare al nwClub dei Recensori.


Nota: le recensioni e i commenti devono essere lunghi almeno 30 battute e devono riguardare il contenuto dell'opera, meglio se critiche, costruttive e collaborative. Saranno eliminate dallo Staff le recensioni se saranno: offensive, volgari, chiacchiere e (se scritte da visitatori) presunte autorecensioni dell'autore o banali "bello, mi è piaciuto".

Nota: le recensioni e i commenti sono tuoi e modificabili per 2 giorni, dopodiché diventeranno di proprietà dell'autore che hai recensito o commentato.




NO JAVASCRIPT
NO BUTTON





Le altre recensioni o commenti
Di Laura Ruggeri: Siamo continuamente alla ricerca di significati e, quando abbiamo afferrato il senso delle cose, tentiamo tenacemente di non perderlo. Per questo, credo, il più delle volte le persone si avvicinano alla scrittura.
Non so da dove vengano le tue parole, posso solo sapere dove mi sono arrivate. Comprendo benissimo il senso di esposizione che si trova nell’immanenza della poesia e altrettanto bene l’alto grado di ricettività che implica scriverla e leggerla. Grazie a te per il tuo buon proposito di non smettere. Spero di non essere stata invadente per le mie riflessioni. Ciao
Di Luzant: Ti ringrazio, Laura. Io non sono una persona abituata a parlare dei miei sentimenti, nemmeno quando - come in questo caso - si approcciano a fenomeni ed entità metafisiche. La verità, e lo dico senza mezzi termini, è che la poesia mi spaventa, perché essa tende a strapparmi i privilegi che invece da autore di prosa posso sfruttare meglio. Non c'è alcuna posizione sopraelevata da cui osservare il mondo, ma si è dentro il mondo con tutte le sue complicazioni, si è esposti e forse anche più ricettivi. Il che non è un male. Grazie per la tua lucida analisi, e soprattutto per il consiglio. Probabilmente continuerò, non so ancora se sotto pseudonimo, ma andrò avanti.
Di Laura Ruggeri: Luzant, nel mio piccolo, mi permetto di suggerirti di continuare a scrivere poesie: primo per la ricercatezza delle tue parole, secondo per il modo in cui le incateni per convogliare le tue riflessioni. In ogni caso le immagini scelte per far dialogare le tue rovine sono insolite e incisive al tempo stesso, quindi secondo me estremamente efficaci a portare il lettore a ragionare sul passaggio del tempo, sul disordine della fine.
Il fatto che i tuoi ruderi parlanti siano associati a scenari sonori io lo sento comunque come un monito a ponderare meglio il susseguirsi degli eventi, le decisioni da prendere. Infatti il decadimento è la sola entità immortale, e aggiungerei certa; più del Cosmo, più della Scienza, più del Progresso. Mi piace tantissimo la definizione "anarchia dell'Eccesso"(con la sua "E" maiuscola!): mi fa pensare a una forma di ineluttabilità della rovina (e quindi del caos), di potenza infinita e di impossibilità per l'uomo di sfuggire alla sua morsa, completamente priva di pietà. Questo è quello che mi è arrivato.
Di Luzant: Ti ringrazio Ida per la recensione, che a tutt'ora è la prima e unica per questa poesia. È stata letta da pochissimi e ammetto anche che non so se continuerò a scriverne o no, un po' per mancato riscontro, un po' perché non ho mai pensato a me come a un poeta. Rovine vuole essere un componimento che riflette sulla violenza della Storia e le energie del cambiamento. Non mi dilungo sul valore dei ruderi e delle rovine per noi italiani, perché è un discorso complesso, ma mi è piaciuta l'idea di mettere nero su bianco il fatto che niente è mai destinato a distruggersi del tutto, e al tempo stesso che distruzione non sempre significa fine. Anzi, la ciclicità della Storia, con i suoi corsi e ricorsi, credo sia una tematica affascinante.
Di Ida Dainese: Questi versi lasciano una viva impressione. Il linguaggio solenne e le parole insolite e forti nel loro significato creano una voce sonante, un incedere cadenzato, un verificarsi ineluttabile. La poesia sembra muoversi come una valanga, trascina insieme a sè, travolge, incorpora e cambia. Una densa cascata di versi che poggia sull'esplodere dell'ultima dichiarazione.






PayPal

L'associazione culturale BraviAutori sopravvive solo grazie alle piccole donazioni. Se il nostro sito ti è piaciuto, se vuoi contribuire alla sua crescita e allo sviluppo di nuove iniziative, se ci vuoi offrire una pizza, una birra o proprio non sai scegliere chi far felice, considera la possibilità di fare una donazione. Oppure acquista uno dei nostri libri. Puoi usare PayPal (qui a fianco) oppure seguire le istruzioni in fondo a questa pagina. Per ulteriori informazioni, scrivete alla .


Grazie, e buon lavoro!


Per gli smartphone o per i computer lenti è disponible una visualizzazione più leggera del sito.

informazioni sulla tua navigazione:
claudebot
IP: 18.118.1.232


BraviAutori.it (il portale visual-letterario)

Version: 20.0409

Developed by Massimo Baglione



map
Mappa del sito


Informazioni sull'uso dei cookie da parte di questo sito

Opere generate da/con Intelligenza Artificiale Generativa

La nostra policy sulla privacy

Info e FAQ

Contatti


© 2006-2024
All rights reserved

Copyrighted.com Registered & Protected

MyFreeCopyright.com Registered & Protected

Main site copyrights:
MCN: WVTT8-HGT7X-69B5W
MCN: WT4R4-8NXSX-1LXZB





Pagina caricata in 0.07 secondi.




Dedicato a tutti coloro che hanno scoperto di avere un cervello,
che hanno capito che non serve solo a riempire il cranio e che
patiscono quell'arrogante formicolio che dalle loro budella
striscia implacabile fino a detonare dalle loro mani.

A voi, astanti ed esteti dell'arte.

(Sam L. Basie)




Special thanks to all the friends of BraviAutori who have
contributed to our growth with their suggestions and ideas.