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Recensione o commento a: Il paradiso degli eroi - (Racconto Fantasy, Breve) - di Ivan Bui:

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Le altre recensioni o commenti

Di Ivan Bui: L'idea era di annullare il tempo, di mischiare le carte. Tra qualche secolo personaggi e autori saranno percepiti nello stesso spazio, ho giocato su ruoli interscambiabili, interattivi. Brett e Ernest, Alessandro e Renzo. Uno spazio senza tempo dove ognuno si costruisce il suo paradiso e il suo inferno. Dove chi vuole può continuare a coltivare il nulla.

Di Lorenzo Garzarelli: Ivan,

a mio parere l'idea di confezionare nuovi abiti(o comunque nuove possibilità interpretative) per personaggi che siamo soliti legare ad un destino prestampato è veramente sbalorditiva, di assoluto valore.

Per di più l'hai declinata con una prosa soffice, candida, simile a poesia, che si addice perfettamente a "narrare le gesta" dei tuoi eroi.

Sia dentro, che fuori dal paradiso.

Bravissimo.

Di Ivan Bui: Mescolare personaggi e autori all'inizio è stato un gioco, poi ho cominciato a rimuginare, a farmi le stesse tue domande, mi sono chiesto come saranno percepiti Renzo e Alessandro tra cento anni, un destino comune, inscindibile. Una commedia andata in onda milioni di volete .... l'infinito, altra intuizione non semplice da intuire, almeno per come l'ho vissuto in quel racconto. La decisione di non varcare la soglia? Mi sono detto che non ero pronto. Grazie.

Di Ida Dainese: Uno strano racconto che mi ha fatto pensare a un sacco di cose, prima fra tutte l'idea che i personaggi possano vivere una vita che non hanno deciso, che prima è dipesa dai loro autori e poi mille volte intrapresa e interrotta dai loro lettori. Si riconoscono personaggi, scrittori e poeti, ma ho ben immaginato anche l'enorme folla di figure, di facce e, di conseguenza, ogni azione e reazione e assenza delle stesse, un luogo davvero infinito. Mi ha colpito anche quell'ultima decisione di non varcare la soglia, di fermarsi al confine.