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Le altre recensioni o commenti Di Alberto Marchi: Ciao Ida! Sento spesso la mia prozia attraverso sedute spiritiche di famiglia, e ancora non si pente di aver sfidato l'apparente incertezza del destino. Dice di essere stata ad un passo dalla vittoria: se la zanzara avesse bevuto il suo sangue dopo aver ingerito il veleno, la profezia non si sarebbe avverata… e non ci sarebbe stato nessuno corpo spiaccicato e affogato in una pozza di sangue. Ciao un abbraccio! Di Ida Dainese: Tutti noi, in fondo, possiamo vantare qualche stranezza nel vasto parentame che ci circonda. Di solito riguarda zie o zii che in qualche modo si discostano da quello che è comunemente ritenuto "normale". Consultare una sfera e predire il futuro assume anche una nota inquietante e si corre il rischio di essere considerati pazzerelli. In questa storia che fa un po' sorridere, non si può fare a meno di riflettere però su quella paura di "come morire", assolutamente reale. Una paura capace di rovinare ogni giorno che rimane da vivere, capace di far decidere di accorciare quel tempo che era stato concesso.

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